martedì 9 novembre 2010

WISE: scoperta la prima Nana Bruna


Era ora. Dopo una trentina di foto turistiche di galassie arcinote e l'annuncio inziale della scoperta di qualche asteroide e cometa, finalmente il team di scienziati di WISE si è deciso ad annunciare qualcosa di davvero interessante. (Image Credit: NASA/JPL-Caltech/WISE Team)
L'oggetto verde smeraldo che vedete in alto, contrassegnato dal cerchietto, si chiama WISEPC J045853.90+643451.9 ed è nientepocodimeno che la prima nana bruna scoperta dall'indagine ad infrarossi dell'ormai arcinoto telescopio della NASA, WISE.

La nana bruna è situata 18-30 (???) anni luce di distanza nella costellazione settentrionale della Giraffa, ed è posizionata proprio sul collo della giraffa, ornandola come una collana di smeraldi. Questo è una delle più fresche nane brune conosciute, con una temperatura di circa 600 Kelvin, o 620 gradi Fahrenheit.


-Dati dell'oggetto-
Nome: WISEPC J045853.90+643451.9
Tipologia: Stella > Brown Dwarf (Nana Bruna)
Distanza:  tra i 18 e i 30 anni luce
Temperatura: 600 K - 620 Fahrenheit

-Dati dell'immagine-
Position of object (J2000): RA=04h 58m 54s; Dec=+64° 34’ 53”
Constellation: Camelopardalis
Field of View: 0.474 x 0.225 degrees
Orientation: North is 172 degrees left of vertical
Color Mapping: Blue=3.4 microns; Green=4.6 microns; Red=12 microns


Amy Mainzer, scienziato del progetto WISE, ha spiegato che le nane brune appaiono come gemme nel verde delle immagini di WISE perché il metano nella loro atmosfera assorbe la luce infrarossa che è stata codificata in blu e perché sono troppo deboli per dare una luce infrarossa che è color rosso. 

Mainzer e gli altri membri del team di WISE stanno già accumulando una enormità di candidati nane brune simile a queste. Ci potrebbero essere molti oggetti simili in agguato vicino al nostro Sole, come la tanto dibattuta Nemesis, ma gli astronomi ne conoscono solo una manciata finora. WISE potrebbe scoprire a breve centinaia di nane brune.
La scoperta è stata confermata da osservazioni di inseguimento presso il telescopio della University of Virginia Fan Mountain, il Large Binocular Telescope in Arizona e del NASA Infrared Telescope Facility sul Mauna Kea, nelle Hawaii. I risultati sono in stampa presso l'Astrophysical Journal. 


A cura di Arthur McPaul

Fonte:
http://www.jpl.nasa.gov/news/news.cfm?release=2010-377

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