mercoledì 24 novembre 2010

Due binarie simbiotiche si preparano ad esplodere nuovamente?



La collaborazione tra gli astronomi del Novae Asiago e del Symbiotic Stars ha recentemente portato ad annunciare cambiamenti nella stella variabile simbiotica AX Persei, che potrebbe indicare l'insorgenza di una rara eruzione nel sistema. L'ultima maggiore ultima eruzione ha avuto luogo tra il 1988 e il 1992.  
Nella primavera del 2009, AX Persei ha subito una breve sfuriata, la prima dal 1992 in cui ha mostrato una fase brillante. Cosa che sta nuovamente accadendo ha portando gli astronomi ad ipotizzare che un'altra grande eruzione sia in fae di realizzazione. 

Le stelle variabili simbiotiche sono sistemi stellari binari i cui membri sono una calda e compatta nana bianca in un'ampia orbita intorno ad una fredda stella gigante. I periodi orbitali delle variabili simbiotiche sono tra i 100 e i 2000 giorni. A differenza dei nane novae, compatte binarie i cui periodi sono misurati in ore, la cessione di massa avviene direttamente tramite un disco di accrescimento attorno alla nana bianca, che sottrae direttamente materiale dalla superficie del secondario, mentre nelle binarie simbiotiche, la maggiore distanza porta ad uno scambio di massa grazie al forte vento stellare che soffia dalla gigante rossa. Entrambe le stelle sono poste all'interno di una nuvola comune di gas e polveri.
Quando gli astronomi osservano gli spettri di questi sistemi hanno di fronte un quadro molto complesso. Vedono gli spettri di un oggetto compatto caldo sovrapposto allo spettro di una stella gigante fresca ingarbugliata con lo spettro della nuvola comune di gas e polveri. Il termine "simbiotico" fu coniato nel 1941 per descrivere le stelle con questo spettro combinato.
In genere, questi sistemi rimangono quiescenti o subiscono lente modifiche irregolari di luminosità nell'arco di anni e solo occasionalmente subiscono grandi esplosioni. Queste esplosioni sono ritenute essere causate da cambiamenti improvvisi del flusso di gas di accrescimento verso la stella primaria, o per l'insorgenza di combustione termonucleare del materiale accumulato sulla superficie della nana bianca. Qualunque sia la causa, questi grandi eruzioni sono rare e imprevedibili.


La curva di luce realizzata dall'AAVSO per AX Persei, dal 1970 al novembre 2010. Il picco nel mezzo rappresenta l'eruzione del 1988-1992. A sinistra una esplosione precursore improvvisa di grandissima intensita mentre a destra della curva di luce si può vedere quella del 2009. Si tratta di un precursore di una nuova grande eruzione? Credito: AAVSO

AX Persei ha subito una breve flare di breve durata circa un anno prima dell'inizio della grande esplosione del 1988-1992. Su questa base, gli stronomi ritengono che i flares del 2009 potrebbero essere un breve sfogo precursore di una nuova grande esplosione. L'attuale aumento di luminosità di AX Per potrebbe essere l'inizio di un evento importante simile a quello del 1988-1992. Professionisti e dilettanti delle stelle variabili sono già in allerta per tenere d'occhio AX Persei nei prossimi mesi.
La variazione di luminosità di aggira dagli 8,5 ai 13 di magnitude, ed è visibile con telescopio almeno da 8 pollici, ma se scoppierà come si teme, sarà visibile anche solo con semplice un binocolo. È possibile controllare questa stella interessante e segnalare le vostre osservazioni alla American Association of Variable Star Osservatori (AAVSO). I grafici con stelle di confronto di luminosità note possono essere tracciati e stampati utilizzando il AAVSO Variable Star Chart Plotter, VSP.


Adattamento a cura di Arthur McPaul

Fonte: http://www.universetoday.com/79896/symbiotic-variable-star-on-the-verge-of-an-eruption/

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