tag:blogger.com,1999:blog-11321635694486062342024-03-18T19:40:19.943-07:00Nemesis Project ResearchAstronomia, Archeologia, Misteri, Sociologia, Politica, Illuminati, Cospirazioni e tutti i misteri della scienzaarthurmcpaulhttp://www.blogger.com/profile/00959251832827058009noreply@blogger.comBlogger1625125tag:blogger.com,1999:blog-1132163569448606234.post-63208405938478444502021-03-23T10:09:00.000-07:002021-03-23T10:09:13.179-07:00SN11 PRONTO PER IL TEST<div style="text-align: center;"><img src="https://drive.google.com/uc?export=view&id=1KPo5Mnnc4Nkk8nqJBV3tickfdkxnpmxH" alt="https://drive.google.com/uc?export=view&id=1KPo5Mnnc4Nkk8nqJBV3tickfdkxnpmxH" style="max-height: 80%; max-width: 80%; height: auto; width: auto;"><br></div><div style="text-align: justify;"><br></div><div style="text-align: justify;">Il nuovo prototipo #SN11 di #SpaceX (Space Exploration Technologies Corporation), l’agenzia spaziale privata del magnate statunitense Elon #Musk, è stato posizionato sulla piattaforma di lancio presso la struttura di Boca Chica in #Texas, ed è pronto al lancio.</div><div style="text-align: justify;"><br></div><div style="text-align: justify;">Non si conosce la data e l’ora precisa in cui avverrà, che in genere viene comunicata poco prima a causa della necessità di far convergere innumerevoli variabili favorevoli, tra cui anche la preparazione hardware, le condizioni meteorologiche, l’approvazione delle normative, la chiusura delle strade ecc.</div><div style="text-align: justify;"><br></div><div style="text-align: justify;">SN11 segue il precedente test di #SN10, che ha avuto esito positivo nonostante numerosi difetti da migliorare in fase di atterraggio. </div><div style="text-align: justify;"><br></div><div style="text-align: justify;">Elon Musk ha dichiarato in merito che il motore di SN10 aveva una spinta bassa a causa (probabilmente) della parziale ingestione di elio dal serbatoio del carburante. Ha impattato a 10 m/s schiacciando le gambe e parte della struttura inferiore. </div><div style="text-align: justify;">Su SN11 sono state apportate numerose correzioni, tra cui una migliore funzionalità per le gambe, in modo che questa volta si aprano correttamente.</div><div style="text-align: justify;"><br></div><div style="text-align: justify;">Questa serie di test, porterà a completamento della #Starship finale, la fantascientifica astronave vettore che dovrà portare l’uomo su Marte nei prossimi anni.</div><div><br></div>arthurmcpaulhttp://www.blogger.com/profile/00959251832827058009noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-1132163569448606234.post-8033825444010136742021-03-23T09:36:00.001-07:002021-03-23T09:36:44.196-07:00UN SEGNALE ANOMALO DA VEGA <div style="text-align: justify;">UN PROBABILE PIANETA GIGANTE?</div><div style="text-align: justify;"><br></div><div style="text-align: center;"><img src="https://drive.google.com/uc?export=view&id=1BjJ1LEwSI6mNuUu4rFsLf6GOE4wq5QP4" alt="https://drive.google.com/uc?export=view&id=1BjJ1LEwSI6mNuUu4rFsLf6GOE4wq5QP4" style="max-height: 80%; max-width: 80%; height: auto; width: auto;"><br></div><div style="text-align: justify;"><br></div><div style="text-align: justify;">#Vega, una delle stelle più luminose del cielo notturno, potrebbe ospitare un pianeta gigante con temperature medie superficiali di 5.390 gradi Fahrenheit.</div><div style="text-align: justify;"><br></div><div style="text-align: justify;">La ricerca, pubblicata questo mese su The Astrophysical Journal, è stata guidata dallo studente di Boulder dell'Università del Colorado Spencer Hurt, del Dipartimento di Scienze Astrofisiche e Planetarie.</div><div style="text-align: justify;"><br></div><div style="text-align: justify;">Si concentra su una stella iconica e relativamente giovane, Vega, che fa parte della costellazione della Lyra e ha una massa doppia rispetto a quella del nostro sole. Questo corpo celeste si trova a soli 25 anni luce, o circa 150 trilioni di miglia, dalla Terra, abbastanza vicino, astronomicamente parlando.</div><div style="text-align: justify;"><br></div><div style="text-align: justify;">Gli scienziati possono vedere Vega con i telescopi anche quando c'è luce, il che lo rende un ottimo candidato per la ricerca.</div><div style="text-align: justify;"><br></div><div style="text-align: justify;">"È abbastanza luminoso da poterlo osservare al crepuscolo quando altre stelle vengono sbiadite dalla luce solare", ha detto Quinn, astronomo dell'Harvard and Smithsonian Center for Astrophysics (CfA).</div><div style="text-align: justify;"><br></div><div style="text-align: justify;">Hurt, Quinn e colleghi, hanno portato alla luce un segnale curioso che potrebbe essere il primo mondo conosciuto della stella.</div><div style="text-align: justify;"><br></div><div style="text-align: justify;">Potrebbe essere così vicino a Vega che i suoi anni durerebbero meno di due giorni e mezzo terrestri. (Mercurio, al contrario, impiega 88 giorni per girare intorno al Sole). </div><div style="text-align: justify;"><br></div><div style="text-align: justify;">Questo pianeta candidato potrebbe anche classificarsi come il secondo mondo più caldo noto alla scienza, con temperature superficiali in media di 5.390 gradi Fahrenheit.</div><div style="text-align: justify;"><br></div><div style="text-align: justify;">"Questo è un sistema enorme, molto più grande del nostro sistema solare", ha detto Hurt. "Potrebbero esserci altri pianeti attorno alla stella, bisogna soltanto trovarli".</div><div style="text-align: justify;"><br></div><div style="text-align: justify;">Fonte: https://www.sciencedaily.com/releases/2021/03/210308112003.htm</div><div style="text-align: justify;"><br></div><div style="text-align: justify;">Foto: Vega </div><div style="text-align: justify;">Credit: © infinitalavita / stock.adobe.com</div>arthurmcpaulhttp://www.blogger.com/profile/00959251832827058009noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-1132163569448606234.post-90079464202064889292021-03-20T04:20:00.001-07:002021-03-20T04:20:55.050-07:00TORNA L’INCUBO EBOLA <div style="text-align: justify;"><div style="text-align: center;"><img src="https://drive.google.com/uc?export=view&id=169_dRYMr1UuW61rWsCYwAvD3vN6CAFgk" alt="https://drive.google.com/uc?export=view&id=169_dRYMr1UuW61rWsCYwAvD3vN6CAFgk" style="max-height: 80%; max-width: 80%; height: auto; width: auto;"><br></div><div><br></div><div>RITORNA L’INCUBO EBOLA, ALTRO CHE COVID. </div><div>Nuovo caso in Guinea.</div><div><span style="font-size: 12pt; -webkit-text-size-adjust: 100%; display: inline !important;">Prima ancora di parlare del caso, vorrei farvi notare come questi medici locali, indossino delle VERE protezioni anti virali, contrariamente a quelle indossate per il CoVid dai nostri medici.</span><br></div><div><br></div><div>Le autorità sanitarie della Guinea hanno segnalato un focolaio di Ebola nella comunità rurale di Gouéké, nella prefettura di N’Zerekore, ha comunicato domenica 14 febbraio l’Organizzazione mondiale della sanità. Le indagini - ha riferito l’Oms - sono scattate dopo il decesso di un’infermiera, il 28 gennaio scorso. Sei persone che hanno partecipato al funerale della donna hanno riferito sintomi compatibili con l’infezione: due sono morte, mentre le altre quattro sono state ricoverate in ospedale.</div><div><br></div><div>Altro che CoVid-19.</div><div> </div><div>La Guinea - ricorda l’Agenzia delle Nazioni Unite per la Sanità - è stata uno dei tre Paesi più colpiti dall’epidemia di Ebola che ha interessato l’Africa occidentale dal 2014 al 2016, la più grande da quando il virus è stato scoperto per la prima volta nel 1976. Scoppiata proprio in Guinea, per poi diffondersi in Sierra Leone e Liberia, l’epidemia del 2014-16 ha fatto registrare 28mila casi, con 11mila morti. I campioni dei nuovi casi confermati in Guinea sono stati inviati in Senegal all’Istituto Pasteur, per un sequenziamento completo del genoma virale e l’identificazione del ceppo di Ebola.</div><div><br></div><div>Se dovessero far arrivare questo virus in Europa morirebbero per strada milioni di persone. Vorrei vedere i nostri politici cosa farebbero di fronte ad una REALE PANDEMIA. </div><div> </div><div>"Vedere Ebola rinascere in Guinea, che già sofferto così tanto per la malattia, è una grande preoccupazione - ha dichiarato Matshidiso Moeti, direttore regionale dell’Oms per l’Africa - Tuttavia, basandosi sulla competenza e sull’esperienza accumulate durante l’epidemia precedente, i team sanitari del Paese si stanno muovendo per tracciare rapidamente il percorso del virus e frenare ulteriori infezioni. L’Oms sta supportando le autorità nell’attivazione di strutture per i test, il tracciamento dei contatti e il trattamento, così da garantire una risposta globale di massima velocità". </div><div><br></div><div>L’Agenzia ginevrina sta inoltre supportando la Guinea affinché possa procurarsi il vaccino che si è dimostrato determinante nel controllo di Ebola nella Repubblica democratica del Congo. L’Oms sta infine lavorando con le autorità sanitarie di Liberia e Sierra Leone, per rafforzare la sorveglianza ai confini.</div><div><br></div><div>Fonte: https://www.google.it/amp/s/corrieredellumbria.corr.it/news/esteri/26213737/africa-covid-ebola-focolaio-guinea-oms-virus-preoccupazione.amp</div></div>arthurmcpaulhttp://www.blogger.com/profile/00959251832827058009noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-1132163569448606234.post-78487457112465687772021-03-20T02:22:00.001-07:002021-03-20T02:22:48.425-07:00I DECESSI COVID SONO STATI CONTEGGIATI IN MODO ERRATO <div style="text-align: center;"><img src="https://drive.google.com/uc?export=view&id=1OMwP8xrzxTfYud2mgcEqj12BMXLx5-b9" alt="https://drive.google.com/uc?export=view&id=1OMwP8xrzxTfYud2mgcEqj12BMXLx5-b9" style="max-height: 80%; max-width: 80%; height: auto; width: auto;"><br></div><div style="text-align: justify;"><br></div><div style="text-align: justify;">IL NUMERO DEI DECESSI COVID IN TUTTO IL MONDO È ERRATO A CAUSA DI UNA NOTA DEL 2020 DELLA OMS. </div><div style="text-align: justify;"><br></div><div style="text-align: justify;">I dati sui decessi per CoVid nel corso del 2020 sono palesemente manipolati da quello che emerge dalla stessa documentazione OMS. </div><div style="text-align: justify;">Con una nota la OMS ordinò ai medici di tutto il mondo di conteggiare tutti i decessi anche con errori sostanziali nel referto medico, sia con CoVid e altre cause determinanti o errori di trascrizione. </div><div style="text-align: justify;"><br></div><div style="text-align: justify;">A causa di questo documento il numero dei decessi per CoVid è stato enormemente gonfiato in tutto il mondo. Esigiamo sa cittadini una spiegazione e una correzione statistica dei dati esponenzialmente al ribasso. </div><div style="text-align: justify;"><br></div><div style="text-align: justify;">👉https://apps.who.int/iris/rest/bitstreams/1279836/retrieve</div><div style="text-align: justify;"><br></div><div style="text-align: justify;">👉Qui la traduzione della suddetta nota affinché tutti voi possiate leggere e capire:</div><div style="text-align: justify;"><br></div><div style="text-align: justify;">———————- NOTA OMS —————</div><div style="text-align: justify;">Certificazione medica, codifica della mortalità ICD e segnalazione della mortalità associata a COVID-19.</div><div style="text-align: justify;"><br></div><div style="text-align: justify;">Scopo:</div><div style="text-align: justify;">Questa nota tecnica descrive la certificazione medica della causa di morte e la classificazione (codifica della mortalità della classificazione internazionale delle malattie [ICD]) dei decessi correlati a COVID-19. L'obiettivo principale è identificare tutti i decessi dovuti a COVID-19 in tutti i paesi, compresi quelli che non seguono ancora le norme e gli standard internazionali dell'OMS per i certificati medici di causa di morte e la codifica di mortalità ICD. </div><div style="text-align: justify;">Affronta anche il problema correlato della stima di tutti i decessi associati alla pandemia COVID-19. Il documento è diviso in tre sezioni: identificazione dei decessi COVID-19; codifica dei decessi COVID-19; e misurare e riportare la mortalità grezza nel contesto della pandemia COVID-19 (mortalità in eccesso).</div><div style="text-align: justify;"><br></div><div style="text-align: justify;">👉DEFINIZIONE DEI DECESSI DOVUTI AL COVID-19</div><div style="text-align: justify;">Un decesso dovuto a COVID-19 è definito a fini di sorveglianza come un decesso derivante da una malattia clinicamente compatibile, in un caso COVID-19 probabile o confermato, a meno che non esista una chiara causa alternativa di morte che non può essere correlata alla malattia COVID ( es. trauma). Non dovrebbe esserci un periodo di completa guarigione dal COVID-19 tra la malattia e la morte.</div><div style="text-align: justify;"> 👉 Un decesso dovuto a COVID-19 potrebbe non essere attribuito a un'altra malattia (ad es. Cancro) e dovrebbe essere contato indipendentemente dalle condizioni preesistenti che si sospetta possano innescare un corso grave di COVID-19.</div><div style="text-align: justify;">👉 I decessi dovuti a COVID-19 sono quelli che vengono conteggiati nella raccolta dei dati sulla causa della morte (ai fini della segnalazione dei decessi COVID-19).</div><div style="text-align: justify;"> NOTA: i decessi dovuti a COVID-19 sono diversi dai decessi correlati a COVID-19 (o associati a COVID-19). </div><div style="text-align: justify;">Questi possono essere decessi dovuti a cause accidentali o incidentali, o cause naturali quando COVID-19 non è identificato come causa sottostante di morte secondo la guida alla codifica ICD (vedere la Sezione 4.2).</div><div style="text-align: justify;"><br></div><div style="text-align: justify;">GUIDA PER CERTIFICARE COVID-19 COME CAUSA DI MORTE</div><div style="text-align: justify;"><br></div><div style="text-align: justify;"> In considerazione della necessità di statistiche COVID-19 accurate, è importante registrare e segnalare i decessi dovuti a COVID-19 in modo uniforme.</div><div style="text-align: justify;">👉 La Registrazione COVID-19 sul certificato medico di causa di morte COVID-19 deve essere effettuata sul certificato medico di causa di morte per TUTTI i deceduti in cui la malattia ha causato o si presume abbia causato o contribuito alla morte.😱😱😱</div><div style="text-align: justify;"><br></div><div style="text-align: justify;">TERMINOLOGIA</div><div style="text-align: justify;"> 👉 La terminologia ufficiale COVID-19 dovrebbe essere utilizzata per tutte le certificazioni di questa causa di morte.</div><div style="text-align: justify;"> Poiché ci sono più coronavirus che infettano gli esseri umani, si raccomanda di non utilizzare "coronavirus" al posto di COVID-19. Questo aiuta a ridurre l'incertezza nella classificazione o codifica e per monitorare correttamente queste morti.</div><div style="text-align: justify;"><br></div><div style="text-align: justify;">CATENE DI EVENTI</div><div style="text-align: justify;"> È importante specificare la sequenza causale che porta alla morte nella Parte 1 del certificato. Ad esempio, nei casi in cui COVID-19 causa polmonite e distress respiratorio fatale, sia la polmonite che il distress respiratorio dovrebbero essere inclusi, insieme a COVID-19, nella Parte 1. I certificatori dovrebbero includere quanti più dettagli possibile in base alla loro conoscenza del caso, come da cartelle cliniche o test di laboratorio (ad esempio "COVID-19 (test positivo)").</div><div style="text-align: justify;"><br></div><div style="text-align: justify;">COMORBIDITA’</div><div style="text-align: justify;"> Ci sono prove crescenti che le persone con condizioni croniche esistenti o un sistema immunitario compromesso siano a maggior rischio di morte a causa di COVID-19. Le condizioni croniche possono essere malattie non trasmissibili, come la malattia coronarica, la broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) e il diabete, o malattie trasmissibili croniche, come l'HIV (vedi sotto), o disabilità. Se il defunto aveva già patologie croniche come queste, dovrebbero essere segnalate nella Parte 2 del certificato medico di causa della morte.</div><div style="text-align: justify;"><br></div><div style="text-align: justify;">CODIFICA DELLA CAUSA DI MORTE ICD-10 DI COVID-19</div><div style="text-align: justify;">Sebbene "COVID-19" sia la terminologia standard consigliata, i certificati possono utilizzare una serie di termini per descrivere COVID-19 come causa di morte. Un elenco di potenziali termini può essere trovato in allegato a questo documento.</div><div style="text-align: justify;"> Sebbene entrambe le categorie, U07.1 (COVID-19, virus identificato) e U07.2 (COVID-19, virus non identificato) siano adatte per la codifica della causa di morte, è riconosciuto che in molti paesi i dettagli sulla conferma di laboratorio di COVID-19 NON sarà riportato sul certificato di morte. In assenza di questo dettaglio, si raccomanda, solo ai fini della mortalità, di codificare provvisoriamente COVID-19 in U07.1 a meno che non sia indicato come "probabile" o "sospetto".</div><div style="text-align: justify;"> Le regole e le linee guida internazionali per la selezione della causa di morte sottostante per la tabulazione statistica si applicano quando il COVID-19 è riportato su un certificato di morte. Ma, dati gli intensi requisiti di salute pubblica per i dati, COVID-19 non è considerato dovuto o come ovvia conseguenza di nient'altro (in analogia alle regole di codifica applicate per INFLUENZA e malattie emergenti segnalabili all'OMS). Inoltre, non vi è alcuna disposizione nella classificazione per collegare COVID-19 ad altre cause o modificare la sua codifica in alcun modo.</div><div style="text-align: justify;"> Con riferimento alla sezione 4.2.3 del volume 2 dell'ICD-10, lo scopo della classificazione (codifica) della mortalità è quello di produrre le statistiche sulle cause di morte più utili possibili. Pertanto, se una sequenza è elencata come "rifiutata" o "accettata" può riflettere interessi di importanza per la salute pubblica piuttosto che ciò che è accettabile da un punto di vista puramente medico. 👉👉Pertanto, applicare sempre queste istruzioni, indipendentemente dal fatto che possano essere considerate clinicamente corrette o meno. </div><div style="text-align: justify;">👉 I singoli paesi non dovrebbero correggere ciò che si presume essere un errore, poiché i cambiamenti a livello nazionale porteranno a dati meno comparabili con i dati di altri paesi e quindi meno utili per l'analisi.</div><div style="text-align: justify;"><br></div><div style="text-align: justify;">https://apps.who.int/iris/rest/bitstreams/1279836/retrieve</div><div style="text-align: justify;"><br></div><div style="text-align: justify;">————-</div><div style="text-align: justify;"><br></div><div style="text-align: justify;">I dati sui decessi sono stati enormemente gonfiati in tutto il mondo. Lo ha ammesso anche la stessa OMS in una nota successiva, con cui ha tentato in parte di correggere quanto “ordinato” l’anno prima: </div><div style="text-align: justify;"><br></div><div style="text-align: justify;">👉https://www.who.int/news/item/20-01-2021-who-information-notice-for-ivd-users-2020-05</div><div style="text-align: justify;"><br></div><div style="text-align: justify;">👉Scopo di questo avviso: chiarire le informazioni fornite in precedenza dall'OMS. Il presente avviso sostituisce l'Avviso informativo dell'OMS per gli utenti di dispositivi medico-diagnostici in vitro (IVD) 2020/05 versione 1, emesso il 14 dicembre 2020.</div><div style="text-align: justify;"><br></div><div style="text-align: justify;"> 👉 Descrizione del problema: L'OMS richiede agli utenti di seguire le istruzioni per l'uso (IFU) durante l'interpretazione dei risultati per i campioni testati utilizzando la metodologia PCR.</div><div style="text-align: justify;"><br></div><div style="text-align: justify;">👉 Gli utenti di IVD devono leggere e seguire attentamente le istruzioni per l'uso per determinare se la regolazione manuale della soglia di positività della PCR è raccomandata dal produttore.</div><div style="text-align: justify;"><br></div><div style="text-align: justify;"> 👉 Guida dell'OMS Il test diagnostico per SARS-CoV-2 afferma che è necessaria un'attenta interpretazione dei risultati deboli positivi (1). La soglia del ciclo (Ct) necessaria per rilevare il virus è inversamente proporzionale alla carica virale del paziente. Se i risultati del test non corrispondono alla presentazione clinica, è necessario prelevare un nuovo campione e riesaminarlo utilizzando la stessa tecnologia NAT o una diversa.</div><div style="text-align: justify;"><br></div><div style="text-align: justify;">👉 L'OMS ricorda agli utenti IVD che la prevalenza della malattia altera il valore predittivo dei risultati dei test; al diminuire della prevalenza della malattia, aumenta il rischio di falsi positivi (2). Ciò significa che la probabilità che una persona che ha un risultato positivo (SARS-CoV-2 rilevato) sia veramente infetta da SARS-CoV-2 diminuisce al diminuire della prevalenza, indipendentemente dalla specificità dichiarata.</div><div style="text-align: justify;"><br></div><div style="text-align: justify;"> La maggior parte dei test PCR sono indicati come ausilio per la diagnosi, pertanto gli operatori sanitari devono considerare qualsiasi risultato in combinazione con la tempistica del campionamento, il tipo di campione, le specifiche del test, le osservazioni cliniche, l'anamnesi del paziente, lo stato confermato di eventuali contatti e le informazioni epidemiologiche.</div><div style="text-align: justify;"><br></div><div style="text-align: justify;"> Azioni che devono essere intraprese dagli utenti di IVD:</div><div style="text-align: justify;"><br></div><div style="text-align: justify;"> Si prega di leggere attentamente le istruzioni per l'uso nella sua interezza.</div><div style="text-align: justify;"> Contatta il tuo rappresentante locale se c'è qualche aspetto delle IFU che non ti è chiaro.</div><div style="text-align: justify;"> Controllare le IFU per ogni spedizione in arrivo per rilevare eventuali modifiche alle IFU.</div><div style="text-align: justify;"> Fornire il valore Ct nel report al fornitore di assistenza sanitaria richiedente.</div><div style="text-align: justify;"> Persona di contatto per ulteriori informazioni:</div><div style="text-align: justify;"><br></div><div style="text-align: justify;"> Anita SANDS, Regolamento e prequalificazione, Organizzazione mondiale della sanità, e-mail: rapidalert@who.int</div><div style="text-align: justify;"><br></div><div style="text-align: justify;"> Riferimenti:</div><div style="text-align: justify;"><br></div><div style="text-align: justify;"> 1. Test diagnostici per SARS-CoV-2. Ginevra: Organizzazione mondiale della sanità; 2020, numero di riferimento OMS WHO / 2019-nCoV / laboratorio / 2020.6.</div><div style="text-align: justify;"><br></div><div style="text-align: justify;"> 2. Altman DG, Bland JM. Test diagnostici 2: valori predittivi. BMJ. 9 luglio 1994; 309 (6947): 102. doi: 10.1136 / bmj.309.6947.102.</div>arthurmcpaulhttp://www.blogger.com/profile/00959251832827058009noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-1132163569448606234.post-60132469662774043902021-03-18T07:53:00.001-07:002021-03-18T07:53:10.535-07:00UN ANNO FA INIZIAVA LA PROPAGANDA PER LA PANDEMIA SIMULATA <div style="text-align: justify; "><br></div><div style="text-align: justify; "><br></div><div style="text-align: justify; ">Esattamente un anno fa avveniva il più vile e vigliacco atto di propaganda mai attuato da un governo e dai media italiani a danno del suo popolo. </div><div style="text-align: justify;">A causa del Lockdown nazionale proclamato dall’ex Presidente del Consiglio Conte il 9 marzo 2020, molte attività avevano dovuto chiudere, tra cui le Onoranze Funebri di Bergamo. Le salme dei deceduti si accumularono obbligando l’intervento dell’esercito per stoccarle e procedere alle sepolture il 18 marzo. </div><div style="text-align: justify;">Le spettacolari quanto macabre immagini del corteo di camion dell’Esercito italiano fecero il giro del mondo, lasciando supporre che il nostro paese fosse in balia di una epidemia di peste bubbonica o ebola e che i cadaveri venissero raccolti in strada. </div><div style="text-align: justify;">I politici e i media allineati al Governo, sfruttarono queste immagini per far credere al mondo intero di essere sull’orlo di un olocausto.</div><div style="text-align: justify;"><br></div><div style="text-align: justify;">È passato un anno e siamo formalmente sempre nella stessa situazione paradossale e simulata. Le strade delle città sono vuote ma la gente è semplicemente rintanata in casa per ordine dell’ultimo Decreto firmato da Draghi.</div><div style="text-align: justify;"><br></div><div style="text-align: justify; ">Le motivazioni reali di questa pandemia simulata restano per lo più ignote e speculative. Se questa faccenda dovesse protrarsi a lungo... controllare le folle inferocite non potrebbe essere più facile!</div><br><br><img width="100%" src="https://drive.google.com/uc?id=17zdyD0r51zWPLMT4YdTy9K8sTY7T5mKt">arthurmcpaulhttp://www.blogger.com/profile/00959251832827058009noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-1132163569448606234.post-21455715844960118932021-03-16T14:05:00.001-07:002021-03-16T14:05:44.075-07:00FENOMENOLOGIA E BUSINESS DI UNA FINTA PANDEMiA<div style="text-align: center;"><img width="100%" src="https://drive.google.com/uc?id=1aD6ba-z1ikEeWTzOwB0qORH_AJuPHQVP"></div><div><br></div><div><div style="text-align: justify; ">In questo triste momento per la società italiana, in bilico tra (finto) Lockdown e Pandemia (simulata) non é certamente dignitoso lucrare giornalisticamente su alcuni seppur gravi casi di disfunzione vaccinale. Con i vaccini non si scherza, hanno salvato l’umanità da gravi infezioni batteriche e virali. Tuttavia, mi preme far notare che esiste un sottile filo logico in cui si finisce per inciampare. La questione è puramente sociologica e scientifica.</div><div style="text-align: justify; ">Una società chiamata a fronteggiare una VERA pandemia, attuerebbe molto più rispetto a quanto è stato attuato fino ad ora e lo farebbe con una forza devastante, bloccando realmente ogni attività produttiva, affidando all’esercito i rifornimenti di acqua e cibo a tutta la popolazione e per un lasso di tempo utile a completare la quarantena. </div><div style="text-align: justify; ">L’opinione pubblica, impressionata dalle migliaia di morti visti cadere per strada e non dai costrutti televisivi o dei Social, applicherebbe - con scrupolo - ogni direttiva. </div><div style="text-align: justify; ">I politici si rintanerebbero in un bunker, assieme ai garanti della democrazia, difesi dall’esercito contro ogni possibile atto sovversivo di qualsiasi forza ostile e criminale, pronta ad approfittartene. </div><div style="text-align: justify; ">Le forze di polizia indosserebbero tute antivirali e sorveglierebbero le strade per evitare sciacallaggi e defezioni. Le televisioni trasmetterebbero i comunicati del Governo dal bunker, i politici invierebbero messaggi rassicuranti e di speranza e contemporaneamente laborerebbero assiduamente per garantire l’operatività degli organi preposti. </div><div style="text-align: justify; ">Una vera quarantena inizierebbe presto a produrre immunità di gregge tra la popolazione, in poche settimane il virus verrebbe debellato, contagi e vittime crollerebbero, la vita timidamente riprenderebbe e nel giro di pochissimo tempo dintornerebbe alla normalità produttiva e sociale, in attesa di un vaccino. </div><div style="text-align: justify; "><br></div><div style="text-align: justify; ">I vaccini richiedono, secondo la scienza e i protocolli internazionali, una rigida e lunga sperimentazione e nel caso di virus come il CoVId, noti per le loro capacità infettive da sempre, nessuna casa farmaceutica perderebbe il suo tempo a produrli, sapendo che hanno bassissima mortalità. </div><div style="text-align: justify; ">Lanciare sul mercato sei o sette vaccini, senza rispettare le normali procedure di sperimentazione, significa porre a grave rischio la popolazione per i possibili effetti collaterali, a maggior ragione ne caso di una nuova tecnologia genetica come per il COVID-19.</div><div style="text-align: justify; "><br></div><div style="text-align: justify; ">Probabilmente tutto è nato per caso, qualcuno ha fiutato l’affare, qualcun altro ha pensato che potrebbe rappresentare un ottimo escamotage per testare alcune fenomenologie sociali, fino ad ora lette soltanto nei testi teorici e mai viste nella realtà. </div><div style="text-align: justify; "><br></div><div style="text-align: justify; ">Per altri, rappresenta la sperimentazione di una economia di guerra come durante un attacco batteriologico su larga scala o persino durante un olocausto nucleare.</div><div style="text-align: justify; "><br></div><div style="text-align: justify; ">Per i Governi, una ghiotta occasione per far passare alcune leggi restrittive che in tempi normali scatenerebbero folle oceaniche in piazza.</div><div style="text-align: justify; "><br></div><div style="text-align: justify; ">Per l’UE, è lo scenario ideale per gli Stati più colpiti come l’Italia ad una presa di responsabilità verso l’indispensabile necessità di arginare sentimenti anti Euro o un’ulteriore cessione di sovranità in cambio di denaro a prestiti con tassi super convenienti.</div><div style="text-align: justify; "><br></div><div style="text-align: justify; ">Per i media, il CoVid rappresenta il format ideale per mantenere incollati gli spettatori ai TG, ai Talk Show e alla normale programmazione, sfruttando il tempo libero di milioni di inoccupati e nuovi disoccupati durante i lunghi e ripetuti Lockdown. </div><div style="text-align: justify; ">Il tutto, ovviamente, si traduce in incassi stratosferici dagli sponsor. </div><div style="text-align: justify; ">Essi, inoltre, hanno sfruttato i fatti circostanziali al virus per intingere di retorica ed ideologia politica di parte, Talk Show, dirette, speciali e telegiornali. </div><div style="text-align: justify; ">Persino per i media digitali, il fenomeno rappresenta una grande opportunità. </div><div style="text-align: justify; ">I Social sono lo scenario virtuale in cui milioni di utenti si azzuffano per difendere le loro opinioni e tra un post e l’altro, tra un lettura e un video, si finisce per acquistare sulle piattaforme e-commerce. </div><div style="text-align: justify; ">Indirettamente, Amazon, Ebay, AliExpress e tantissime altre App stanno vivendo una nuova età dell’oro, con incrementi delle vendite mastodontiche che hanno rimesso in moto l’economia dei trasporti per le consegne dei pacchi, grazie anche alle imposizioni di chiusura dei negozi tradizionali.</div><div style="text-align: justify; "><br></div><div style="text-align: justify; ">COVID-19 è anche un’opportunità irripetibile per testare aree speciali in cui possono essere applicate deroghe alla normale circolazione delle persone. La Sardegna, ad esempio e presto molte altre regioni italiane o Stati esteri (come per Israele), stanno sperimentando quello che abbiamo definite COVID FREE AREA, in cui possono accedere soltanto i cittadini vaccinati. </div><div style="text-align: justify; ">Quali saranno le implicazioni per i residenti e per l’opinione pubblica? Quale sarà lo sviluppo e la ripresa economica che si avrà? Soprattutto, il virus, cesserà davvero di diffondersi in tali aree? Lo stanno verificando, per la gioia di sociologi e psicologi di stato che raccoglieranno trilioni di dati ad uso e consumo dei governi e dei dipartimenti ministeriali interessati.</div><div style="text-align: justify; "><br></div><div style="text-align: justify; ">COVID-19 è tutto questo tranne che una reale pandemia. Oltre al business dei vaccini, si è già da tempo affermato il commercio di mascherine chirurgiche e filtranti, guanti, camici, termometri digitali, tamponi, fiale, vetro per le provette dei vaccini, tappi in alluminio per la sigillatura delle medesime, dispositivi informatici e App per il telelavoro e le videochiamate, nuove professioni e personale straordinario per l’istruzione, la sanità e molti altri ambiti della pubblica amministrazione. </div><div style="text-align: justify; ">Un volume di affari miliardario che sta rimpinguando le cassa di coloro hanno avuto la prontezza di approfittarne o le agevolazioni politiche per sviluppare prodotti e merchandising inerente, senza reali benefici per il cittadino.</div><div style="text-align: justify; "><br></div><div style="text-align: justify; ">È molto probabile che grazie ai meccanismi sociali, economici e politici messi in atto, la finta pandemia non cesserà molto presto.</div><div style="text-align: justify; "><br></div><div style="text-align: justify; ">Lettura suggerita: https://www.ibs.it/business-of-pandemics-covid-19-libro-inglese-vari/e/9780367557423</div><div style="text-align: justify; "><br></div><div style="text-align: justify; "><br></div><div style="text-align: justify; "> </div></div><div><br></div>arthurmcpaulhttp://www.blogger.com/profile/00959251832827058009noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-1132163569448606234.post-72016482534139442062021-03-13T08:29:00.000-08:002021-03-13T08:29:46.853-08:00IN ARRIVO IL NUOVO VIRUS “LETALE”...<div style="text-align: justify;"><br></div><div style="text-align: center;"><img src="https://drive.google.com/uc?export=view&id=1Z8adq9h-KfkQZ7wHB3TTm-9N18rDTLSL" alt="https://drive.google.com/uc?export=view&id=1Z8adq9h-KfkQZ7wHB3TTm-9N18rDTLSL" style="max-height: 80%; max-width: 80%; height: auto; width: auto;"><br></div><div><br></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12pt; -webkit-text-size-adjust: 100%; display: inline !important;">Scoperto un nuovo Corona Virus che condivide il 94.5% del suo codice genetico con il Sars-CoV-2. Gli esperti temono un nuovo salto di specie dai pipistrelli agli uomini, ma #RpYN06 non è il primo né sarà l'ultimo coronavirus a emergere dalla fitta vegetazione della regione.</span></div><div style="text-align: left;"><span style="text-align: justify; font-size: 12pt; -webkit-text-size-adjust: 100%; display: inline !important;"><br></span></div><div style="text-align: left;"><span style="text-align: justify; font-size: 12pt; -webkit-text-size-adjust: 100%; display: inline !important;">Gli scienziati cinesi hanno esaminato 411 campioni raccolti da 23 pipistrelli prelevati, tra i</span><span style="text-align: justify; font-size: 12pt; -webkit-text-size-adjust: 100%; display: inline !important;">l 2019 e il 2020, proprio dalla provincia dello Yunnan, al confine con Vietnam, Laos, Thailandia e Mynamar. Gli esperti hanno così scoperto la presenza di quattro virus collegabili al Sars-CoV-2.</span></div><div style="text-align: justify;"><br></div><div style="text-align: justify;">L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), ha già avvisato la comunità scientifica che virus del genere possano effettuare un salto di specie, la cosiddetta zoonosi, cioè il passaggio di un patogeno da un animale all'uomo. Il rischio concreto, dunque, è che le numerose varianti presenti in moltissimi animali del sud-est asiatico possano attaccare l'uomo da un momento all'altro.</div><div style="text-align: justify;"><br></div><div style="text-align: justify;">La storia non finirà più, saremo costantemente minacciati dalla possibilità di Lockdown e restrizioni e sarà necessario sempre sottoporsi a vaccinazione aggiornata ogni anno.</div><div style="text-align: justify;"><br></div><div style="text-align: justify;">Quello che potrebbe spaventare, è in realtà un fenomeno sempre esistito, che alimenta ogni anno da sempre influenza e raffreddore negli umani. La cosa preoccupante è che qualcuno sfrutti tutto ciò per criminalizzare, recludere e vaccinare la popolazione mondiale.</div><div style="text-align: justify;"><br></div><div style="text-align: justify;">Fonte: https://www.google.it/amp/s/amp.ilgiornale.it/news/mondo/scoperto-nuovo-coronavirus-rpyn06-isolato-nei-pipistrelli-1930825.html</div>arthurmcpaulhttp://www.blogger.com/profile/00959251832827058009noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-1132163569448606234.post-66083800549562232532021-03-12T16:13:00.000-08:002021-03-12T16:13:33.560-08:00UN ANNO DI PANDEMIA, NESSUNA NUOVA INFRASTRUTTURA SANITARIA...<div style="text-align: center;"><img src="https://drive.google.com/uc?export=view&id=1pvhdwTZS7zGdNWuo6j4Pc81aHCnyK8sb" alt="https://drive.google.com/uc?export=view&id=1pvhdwTZS7zGdNWuo6j4Pc81aHCnyK8sb" style="max-height: 80%; max-width: 80%; height: auto; width: auto;"><br></div><div style="text-align: justify;"><br></div><div style="text-align: justify;">Dopo un lungo anno di “pandemia”, la realtà dei fatti è che ci sono stati zero investimenti per costruire nuove strutture ospedaliere, sale di rianimazione, reparti di infettologia, nonostante i soldi a pioggia arrivati dalle’UE e dai vari scostamenti di bilancio per altre necessità. È come se, chi gestisce lo Stato dall’alto, sapesse che non c’è un bisogno reale e che costruire decine di nuovi ospedali, sia uno spreco inaudito di risorse.</div><div style="text-align: justify;"><br></div><div style="text-align: justify;">Inutilità o incompetenza? </div><div style="text-align: justify;"><br></div><div style="text-align: justify;">È questa la situazione grottesca che deve farci riflettere più di ogni altra cosa. </div><div style="text-align: justify;">La risposta c’è la siamo già data, probabilmente non c’è un REALE BISOGNO, ma soprattutto se le strutture sanitarie fossero rapidamente estese per ospitare migliaia di pazienti di più, cadrebbe meno anche il bisogno di Lockdown periodici, perché tutti troverebbero posto e soccorso. </div><div style="text-align: justify;"><br></div><div style="text-align: justify;">È evidente che questi signori vogliono mantenere con fermezza l’attuale situazione di incertezza, panico, allarme sociale, precarietà, rischio perenne di chiusure, limitazioni della libertà e bisogno costante di vaccinazioni di massa. Fa comodo a loro, alle multinazionali che garantiscono mascherine, vaccini e accessori inutili per contrastare un pericolo irreale, mentale, virtuale, che si basa su stime errate dei decessi (a causa della richiesta della OMS di registrare tutti i decessi con e per CoVid) e sulla propaganda mediatica che sfrutta il virus come un prodotto di mercato da vendere a caro prezzo in prima pagina.</div><div style="text-align: justify;"><br></div><div style="text-align: justify;"> "Sotto il profilo delle rianimazioni siamo davvero in affanno, se guardiamo la tendenza della curva il rialzo dei ricoveri è preoccupante. Se ci ostiniamo a prendere come indice principale la saturazione delle terapia intensive significa guardare solo l'ultima spiaggia e così è tardi per intervenire. Questo mese sarà decisivo non c'è più tempo da perdere, se occorre un lockdown che si faccia ma ora" ha sottolineato Alessandro Vergallo, presidente del sindacato dei medici anestesisti e rianimatori Aaroi-Emac.</div><div style="text-align: justify;">Perché in questo anno non sono stati stanziati i miliardi di euro necessari per aumentare le sale di rianimazione dei maggiori ospedali italiani? </div><div style="text-align: justify;"><br></div><div style="text-align: justify;">Il Governo sta puntando come un treno verso il baratro (nostro). Conte prima e Draghi dopo non sono né ingenui né sprovveduti e sicuramente sono stati informati sulla inutilità di ampliare le strutture sanitarie.</div><div style="text-align: justify;">La domanda è sempre la stessa, perché? </div><div style="text-align: justify;">Soprattutto, perché nessuno tra i politici si è posto la domanda? Perché i cittadini obbediscono tacitamente senza protestare per chiedere che i denari pubblici siano utilizzati ed migliorare il sistema infrastrutturale sanitario? </div><div style="text-align: justify;"><br></div><div style="text-align: justify;">Una finta pandemia non ha bisogno di strutture reale, questa è purtroppo l’unica risposta logica.</div>arthurmcpaulhttp://www.blogger.com/profile/00959251832827058009noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-1132163569448606234.post-86257231247998092442021-03-12T12:15:00.001-08:002021-03-12T12:15:07.593-08:00ITALIA NUOVAMENTE ZONA ROSSA<div style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12pt; -webkit-text-size-adjust: 100%; display: inline !important;">Ci risiamo... </span><br></div><div style="text-align: justify;"><br></div><div style="text-align: center;"><img src="https://drive.google.com/uc?export=view&id=1QRixtqmJEOyU6STLf8zMNTUb58_DcnF6" alt="https://drive.google.com/uc?export=view&id=1QRixtqmJEOyU6STLf8zMNTUb58_DcnF6" style="max-height: 80%; max-width: 80%; height: auto; width: auto;"><br></div><div style="text-align: justify;"><br></div><div style="text-align: justify;">Il ministro della Salute, Speranza, ha confermato in area rossa Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia,Lazio, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Veneto e la Provincia autonoma di Trento che si aggiungono a Campania e Molise che restano in area rossa. Tutte le altre Regioni saranno in area arancione per gli effetti del decreto legge approvato stamane. E' in corso una verifica sui dati della Basilicata.</div><div style="text-align: justify;">La Sardegna resta ZONA BIANCA, area sperimentale in cui stanno testando la COVID SOCIETY con PASS VACCINALE per l’ingresso e molto presto PASS anche per tutte le attività sociali di gruppo. </div><div style="text-align: justify;">I dati “pandemici” ufficiali parlano di 26824 contagiati e 380 vittime, di cui ovviamente non si sa nulla se avessero malattie pregresse e se sono le uniche vittime totali decedute oggi nel nostro Paese. </div><div style="text-align: justify;">In ogni caso, siamo molto lontani, stando ai dati ufficiali, dalle quasi mille vittime giornaliere della scorso anno, eppure i toni dei media sono gli stessi e lasciano presagire di essere prossimo all’apocalisse. </div><div style="text-align: justify;">Non c’è nulla da fare, lo avevano detto già dopo le festività natalizie e lo hanno fatto. Non vogliono lasciare la popolazione libera per troppo tempo e insistono ad applicare gli stessi fallimentari metodi, nonostante il cambio di Governo. </div><div style="text-align: justify;">Nei prossimi giorni partirà la campagna di vaccinazione di massa e con i numerosi morti post Astra-Zeneca, sospesa in numerose nazioni, vogliamo vedere quanti avranno il coraggio di sottoporsi alle iniezioni.</div><div style="text-align: justify;"><br></div><div style="text-align: justify;">Una situazione ingarbugliata, che rischia di esplodere. Molti italiani, purtroppo, continuano ad obbedire e ad affidarsi agli stessi politici che hanno fallito nell’economia, nelle finanze, nell’occupazione, nella messa in sicurezza del territorio, nella riforma fiscale, nella riforma della Giustizia, ecc. e non si capisce come possano essere migliori nella sanità, considerando che partiti come PD e Forza Italia sono proprio gli stessi che hanno fatto negli anni passati i tagli riducendo la salute pubblica un colabrodo.</div><div style="text-align: justify;"><br></div><div style="text-align: justify;">Qualcuno potrebbe dire che il valore aggiunto è la Task Force di esperti, il c.d. CTS (Comitato Tecnico Scientifico) guidato da Arcuri, ma tra i tanti scandali cui egli stesso è indagato, è di pochi giorni fa un articolo della prima rivista scientifica al mondo, Nature, che lo ha giudicato composto da personale non idonee per competenze a gestire una pandemia [vera o simulata che fosse]. D’altronde, la stessa Nature, ci ha rivelato come il CTS durante le giornate buie di marzo e aprile del 2020, spendesse il suo tempo a decidere le distanze dei cori delle chiese, anziché occuparsi di emergenza CoVid.</div><div style="text-align: justify;">È l’Italia d’altronde, e questi signori sono stati nominati dai politici che abbiamo votato noi. </div><div style="text-align: justify;">Di questo passo, il rischio esplosione di rivolte e sommosse aumenterà. Gli italiani sono stanchi. </div>arthurmcpaulhttp://www.blogger.com/profile/00959251832827058009noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-1132163569448606234.post-61211872393666026162021-03-11T11:08:00.001-08:002021-03-11T11:08:42.047-08:00VACCINO ASTRA-ZENECA BLOCCATO<div style="text-align: center;"><img src="https://drive.google.com/uc?export=view&id=1A9ILZMK8BnhdgA8NKdBAz4sU8xCyK6yd" alt="https://drive.google.com/uc?export=view&id=1A9ILZMK8BnhdgA8NKdBAz4sU8xCyK6yd" style="max-height: 80%; max-width: 80%; height: auto; width: auto;"><br></div><div style="text-align: justify;"><br></div><div style="text-align: justify;">Bloccato dall’AIFA il vaccino ASTRA-ZENECA! </div><div style="text-align: justify;">I soliti complottisti!</div><div style="text-align: justify;">Bloccato anche in Danimarca, Norvegia e Islanda! </div><div style="text-align: justify;"><br></div><div style="text-align: justify;">A seguito della segnalazione di alcuni eventi avversi gravi, in concomitanza temporale con la somministrazione di dosi appartenenti al lotto ABV2856 del vaccino AstraZeneca anti COVID-19, AIFA ha deciso in via precauzionale di emettere un divieto di utilizzo di tale lotto su tutto il territorio nazionale e si riserva di prendere ulteriori provvedimenti, ove necessario, anche in stretto coordinamento con l’EMA, agenzia del farmaco europea.</div><div style="text-align: justify;"><br></div><div style="text-align: justify;">Al momento non è stato stabilito alcun nesso di causalità tra la somministrazione del vaccino e tali eventi. </div><div style="text-align: justify;"><br></div><div style="text-align: justify;">AIFA sta effettuando tutte le verifiche del caso, acquisendo documentazioni cliniche in stretta collaborazione con i NAS e le autorità competenti. I campioni di tale lotto verranno analizzati dall’Istituto Superiore di Sanità.</div><div style="text-align: justify;"><br></div><div style="text-align: justify;">AIFA comunicherà tempestivamente qualunque nuova informazione dovesse rendersi disponibile.</div><div style="text-align: justify;"><br></div><div style="text-align: justify;">https://www.aifa.gov.it/-/aifa-dispone-divieto-di-utilizzo-di-un-lotto-astrazeneca-accertamenti-in-corso-in-coordinamento-con-ema</div>arthurmcpaulhttp://www.blogger.com/profile/00959251832827058009noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-1132163569448606234.post-41598958119356234072021-03-10T13:06:00.000-08:002021-03-10T13:06:01.848-08:00TRE MESI SU PLUTONE <div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhsJyA3I2W-2WsI3K_20gGxpifD98qGdhZxGgSATAfmMh4FD1ghC_EayjkYOMgqdkOJ_H7i1CBEoLC6_6RW-JgN155bbzhxoSbuHDAcaoLeBJkCl4umxrNzPk9i_7rmQUbMjIxUU8aUDyY/s1600/plutone.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="402" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhsJyA3I2W-2WsI3K_20gGxpifD98qGdhZxGgSATAfmMh4FD1ghC_EayjkYOMgqdkOJ_H7i1CBEoLC6_6RW-JgN155bbzhxoSbuHDAcaoLeBJkCl4umxrNzPk9i_7rmQUbMjIxUU8aUDyY/s640/plutone.jpg" width="640" /></a></div>
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<b>Nel suo primo documento scientifico il team di New Horizons ha descritto una vasta gamma di nuove scoperte sul sistema di Plutone, grazie ai risultati iniziali dalla sonda, pubblicati sull'edizione del 16 ottobre della rivista Science.</b></div>
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Grazie alla varietà morfologica e geologica di Plutone, della sua tenue atmosfera e delle sue intriganti lune, New Horizons ha rivelato un grado di diversità e complessità che pochi si aspettavano in queste ampie zone fredde del Sistema Solare.</div>
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"La missione New Horizons completa la nostra ricognizione iniziale del Sistema Solare, dando all'umanità il primo sguardo su questo mondo affascinante e sul suo sistema di lune", ha dichiarato <b>Jim Green</b>, direttore di Scienze Planetarie alla NASA. "New Horizons, non solo sta scrivendo un libro sul Sistema di Plutone, ma ispirerà le generazioni attuali e future a continuare nell'esplorazione spaziale verso la metà successiva".</div>
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New Horizons della NASA ha raggiunto una distanza 13.691 chilometri dalla superficie di Plutone durante il suo avvicinamento del 14 luglio, raccogliendo un tesoro di dati che impiegherà quasi un altro anno per tornare sulla Terra. </div>
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I dati restituiti fino ad ora, mostrano una sorprendente varietà di morfologie e di età del terreno, così come le variazioni di colore, la composizione e l'albedo (la riflessività superficiale). </div>
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I membri del team hanno anche scoperto prove di una ricca crosta di ghiaccio d'acqua e molteplici strati di foschia nell'atmosfera di Plutone ed una ricchezza di ghiaccio più del previsto. </div>
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"Il sistema di Plutone ci ha sorpreso in molti modi, in particolare ci insegna che i piccoli pianeti possono rimanere attivi miliardi di anni dopo la loro formazione", ha detto Stern. "Ci ha anche insegnato importanti lezioni inaspettate sul grado di complessità geologica sia Plutone e che Caronte".</div>
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Le osservazioni dei satelliti di Plutone e Caronte mostrano ha una vasta rimodellazione superficiale, con una tettonica estensionale e un enigmatico terreno scuro al suo Polo Nord, che prova le variazioni nella composizione della sua crosta.</div>
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Anche se non sono stati rilevati nuovi satelliti, New Horizons ha fornito le prime immagini ad alta risoluzione delle lune più piccole <b>Nix</b> e <b>Hydra</b>, rispettivamente di 54 e 43 chilometri di lunghezza. Sconcertante, le cui riflessività di superficie sono significativamente superiori a Caronte.</div>
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Il veicolo spaziale ha raccolto più di 50 gigabit di dati dal sistema di Plutone grazie al Ralph infrared spectrometer/imager, al Long-Range Reconnaissance Imager (LORRI), allo spettrografo ultravioletto Alice, al gemello REX "radio science experiments", al "Solar Wind Around Pluto" (SWAP) detector, allo spettrometro di particelle cariche PEPSSI ed un rilevatore di polvere costruito è gestito dagli studenti.</div>
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Traduzione ed adattamento a cura di Vito Di Paola</div>
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<b>Fonte:</b> http://www.sciencedaily.com/releases/2015/10/151015144810.htm</div>
<br /></div>
arthurmcpaulhttp://www.blogger.com/profile/00959251832827058009noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-1132163569448606234.post-50430184563872075672021-03-10T13:04:00.000-08:002021-03-10T13:04:30.541-08:00LA FINE DELLO STATO DI DIRITTO <div style="text-align: center;"><img src="https://drive.google.com/uc?export=view&id=1uOlWJAo0OZuoujHKUCC2GdS8D6FyKOra" alt="https://drive.google.com/uc?export=view&id=1uOlWJAo0OZuoujHKUCC2GdS8D6FyKOra" style="max-height: 80%; max-width: 80%; height: auto; width: auto;"><br></div><div style="text-align: justify;"><br></div><div style="text-align: justify;">Un grande terribile smarrimento, il non saper più cosa fare di speciale il fine settimana, il non poter più progettare una vacanza in estate o un viaggio da amici e parenti quando lo si vuole. </div><div style="text-align: justify;">Molti tra noi, ormai, si sono abbandonati ad una vita senza senso, senza uno scopo, senza una missione. </div><div style="text-align: justify;">La prolungata situazione di pandemia simulata che stiamo vivendo, in cui non si vedono morti per strada, ma si sentono numeri in TV, non ci sono (tranne che per rarissimi casi) amici o parenti sani stroncati dal terribile virus ma echi lontani e spesso non veritieri, una situazione politica instabile in cui le regole cambiano inspiegabilmente da una settimana all’altra, il vedere le strade piene di auto e di passanti di giorno e il dover restare a casa la sera o durante i fine settimana per non si sa quale motivo reale, ecc. stanno creando un disagio immenso - che è anche psicologico - rispetto ad una vera pandemia di peste bubbonica, all’ebola.</div><div style="text-align: justify;"><br></div><div style="text-align: justify;">Dentro la psiche delle persone brucia un fuoco di dissenso, regna lo scetticismo, il dubbio. Le contraddizioni sono fortissime e vengono represse a fatica, sempre più a fatica. È palese ormai, come anche i più anziani e conservatori concittadini abbiamo percepito che esista un qualcosa di anomalo in quello che stiamo vivendo. </div><div style="text-align: justify;">La Seconda guerra mondiale, i bombardamenti nazisti, il disastro di Chernobyl o di Fukushima, per chi li ha sfortunatamente vissuti, non hanno creato una situazione così strana ed anomala. Quando c’è un pericolo palpabile, concreto, che uccide, scatta una certa determinazione in risposta ad un altissimo livello di paura. Quando tutto sembra costruito, irreale, fantascientifico come nei film, come era ad esempio con la minaccia dell’ISIS, ci si crede tanto per crederci, ma quella voglia di ribellione viene meno, la percezione è distante e dentro cova un qualcosa che cresce giorno dopo giorno e potrebbe esplodere al primo accenno di conferma, ma non arriva mai e tutto si sopisce, la rabbia si spegne e ci si accontenta di bollire lentamente dimenticandosi di essere ormai quasi cotti. </div><div style="text-align: justify;"><br></div><div style="text-align: justify;">La popolazione italiana è guardinga, crede perché sa che bisogna farlo, un po’ come in Dio. Il virus assume le vesti di un prodotto di consumo, lo si usa perché è entrato nel costume e nelle abitudini, un po’ come lo zucchero nel caffè. </div><div style="text-align: justify;">Per molti, purtroppo, c’è l’abisso, uno scivolare lentamente verso il baratro, cosa che aumenterà sempre più, aumentando le restrizioni e i Lockdown. </div><div style="text-align: justify;"><br></div><div style="text-align: justify;">Molto presto, le persone, avendo perso ogni obiettivo personale inizieranno a vivere le giornate come se fossero le ultime e in quel preciso momento potrebbe scoppiare il caos, l’anarchia, la fine dello stato di diritto. </div><div style="text-align: justify;">È già successo un anno fa, proprio al principio, quando alle due di notte Conte proclamò la prima zona rossa d’Italia in Lombardi. Migliaia di cittadini vennero presi dal panico e si riversarono nelle stazioni milanesi per prendere il primo treno verso il Sud, per fuggire da un pericolo percepito pericolosissimo e reale. Lo fecero come se fosse stato il loro ultimo giorno di vita, l’ultima speranza, l’ultima occasione per fuggire dalla Zona Rossa, un carcere che sarebbe durato per sempre, in cui sarebbero morti comunque, o a causa del virus o dai militari, come nei film di fantascienza. </div><div style="text-align: justify;">È successo contemporaneamente nelle carceri, in centinaia hanno tentato la fuga, terrorizzati e galvanizzati dalla sensazione che fossero alla fine dello Stato di diritto e in nove hanno perso la vita scontrandosi con le forze dell’ordine. </div><div style="text-align: justify;">Queste è quello che succederà ancora non appena i cittadini capiranno che non c’è via di fuga da un mondo che non cambierà più, che ti stermina mentalmente, economicamente, fisicamente. </div><div style="text-align: justify;">La situazione surreale che stiamo vivendo non durerà ancora molto. </div><div style="text-align: justify;">Basterà un cenno di ribellione, uno soltanto e le pagine dei telegiornali smetteranno di parlare del virus e dovranno raccontare la cronaca delle sommosse che spontaneamente incendieranno le città italiane e mondiali. </div><div style="text-align: justify;">Forse è questo a cui vogliono arrivare i Governi, testare quale sia il limite massimo di sopportazione di una nazione di fronte ad una continua e perdurante situazione di limitazione delle libertà personali. </div><div style="text-align: justify;"><br></div><div style="text-align: justify;">Presto lo capiranno e in quel dato momento, i primi fuochi di protesta spingeranno i governi a dover scegliere se fare una brusca retromarcia, o contrastare la violenza con altra violenza. A quel punto sarà l’anarchia, la guerra civile, la guerriglia cittadina.</div>arthurmcpaulhttp://www.blogger.com/profile/00959251832827058009noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-1132163569448606234.post-48454590785694785822021-03-10T01:54:00.003-08:002021-03-10T01:54:54.116-08:00COVID FREE SOCIETY<div style="text-align: center;"><span style="font-size: 12pt; -webkit-text-size-adjust: 100%; display: inline !important;"><img src="https://drive.google.com/uc?export=view&id=13HPULX6uGPzSwUnpriO0QTa8L2gu-c55" alt="https://drive.google.com/uc?export=view&id=13HPULX6uGPzSwUnpriO0QTa8L2gu-c55" style="max-height: 80%; max-width: 80%; height: auto; width: auto;"><br></span></div><div style="text-align: justify;"><br></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12pt; -webkit-text-size-adjust: 100%; display: inline !important;">Dopo un lungo anno di restrizioni, lockdown, limitazioni della libertà personale senza che nessuno abbia protestato, abbia dissentito politicamente o eversivamente, l’esperimento sociale che stiamo vivendo di una finta pandemia, si può dire riuscito perfettamente. </span><br></div><div style="text-align: justify;">Ed è a questo punto che parte con slancio la FASE DUE dell’esperimento, ovvero una COVID FREE SOCIETY.</div><div style="text-align: justify;"><br></div><div style="text-align: justify;">Nasce una nuova società differente da quella che era prima dell’invenzione della pandemia, una società con limitazioni agli spostamenti, in cui occorre avere un PASSAPORTO VACCINALE. La selezione sociale verrà fatta in base a coloro che si sono piegati al nuovo ordine e a coloro che hanno deciso di non farlo, o pur volendosi vaccinare, sono stati esclusi. </div><div style="text-align: justify;">Il Presidente leghista Christian Solinas è il primo ad aver proclamato in modo totalmente anticostituzionale un accesso limitato alla Sardegna, con il beneplacito di Salvini e del Governo Draghi, del silenzio di tutti gli altri partiti e movimenti. </div><div style="text-align: justify;">L’isola del divertimento per ricchi, l’isola dalle acque cristalline, l’isola del Billionaire di Briatore, diventa la nuova MIAMI d’Italia, il cui accesso è consentito non soltanto a chi è benestante come lo era fino a ieri, ma soprattutto a chi ha il PASSAPORTO COVID FREE. Per entrare sull’Isola bisognerà registrarsi in un apposito sito, farsi tamponare e mostrare il certificato che attesti l’avvenuto vaccino.</div><div style="text-align: justify;">Nasce così la prima ZONA BIANCA SPECIALE mondiale, un luogo idilliaco e pulito, per pochi eletti probabilmente, per coloro che hanno aderito alla nuova COVID FREE SOCIETY.</div><div style="text-align: justify;">Ma l’esperimento non si ferma qui.</div><div style="text-align: justify;"><br></div><div style="text-align: justify;">Il direttore di TRENITALIA ha creato il primo TRENO COVID FREE, per la tratta Milano-Roma, l’asse portante degli spostamenti in Italia su rotaie. Tutti coloro che volessero spostarsi, oltre che pagare le solite esagerate cifre e sperare di trovare un posto libero, dovranno essere tamponati ed esibire un PASSAPORTO VACCINALE, essere anch’essi membri eletti di questa nuova società virtuale figlia della nuova era COVID FREE, anche questo ovviamente oltre la Costituzione, oltre la libertà di spostamento degli individui sanciti dai trattati nazionali e internazionali, ma tacitamente accettata da tutti i Partiti, da tutti, proprio per effetto del sistema di plagio mentale perpetratosi in questo lungo anno di restrizioni e manipolazione psicologica.</div><div style="text-align: justify;"><br></div><div style="text-align: justify;">I vincoli della NEW COVID FREE SOCIETY non si ferma qui. Anche la provincia di Belluno si candida a diventare COVID FREE AREA per un turismo d’élite, per i ricchi, per i vaccinati. L’idea è del deputato di Forza Italia Dario Bond e siamo certi che nessuno si opporrà, credendo che sia la soluzione migliore per far ripartire il turismo e per stare tranquilli.</div><div style="text-align: justify;"><br></div><div style="text-align: justify;">È l’effetto sociale di un esperimento che dura ininterrottamente da un anno e a cui tutti sono abituati. Ma a pensarlo sono anche la Sicilia, il Lazio e le isole italiane. All’estero è invece già realtà.</div><div style="text-align: justify;"><br></div><div style="text-align: justify;">La Cina ha dato il via al passaporto vaccinale, ovvero il mezzo che consentirà ai cinesi di viaggiare.</div><div style="text-align: justify;">Un certificato digitale, con fruizione tramite WeChat, che consentirà al popolo asiatico di tornare alla normalità anche in ambito internazionale.</div><div style="text-align: justify;">Il portavoce del Ministero degli Esteri cinese, ha specificato l’obiettivo di riprendere la ripresa economica mondiale e facilitare i viaggi oltre frontiera. Non sarà obbligatorio, ma chi non lo farà resterà socialmente recluso nella sua area, non potendo accedere agli spostamenti.</div><div style="text-align: justify;">Molte compagnie aeree hanno già predisposto la stessa situazione, chi non è vaccinato non potrà spostarsi e c’è da aspettarsi che una società ormai narcotizzata da questo lungo lavaggio del cervello, dalla categoria di commercianti e imprenditi allo sterno delle forze, partoriscano il PASSAPORTO VACCINALE per i cinema, le palestre, i mercati e ogni luogo di svago. </div><div style="text-align: justify;"><br></div><div style="text-align: justify;">Una APP,, un braccialetto come in Israele, divideranno in due la popolazione, i buoni contro i cattivi, i creduloni contro i negazionisti, le persone di buon senso dagli scapestrati, coloro che si fanno iniettare un siero sperimentale da coloro che non vogliono e provano in tutti i modi ad evitare di farselo iniettare, il tutto ovviamente contro la Costituzione, contro ogni legge e persino contro la logica dei fatti.</div><div style="text-align: justify;"><br></div><div style="text-align: justify;">Ma non c’è più logica in quello che sta accadendo. Il progetto di una FREE COVID AREA è già stato fatto in Brasile e si chiama “S PROJECT”. </div><div style="text-align: justify;">Il “Progetto S” del ministero della Salute prevede di vaccinare con il Coronavac e AstraZeneca tutti i suoi 45,000 abitanti, salvo donne incinte e minorenni. </div><div style="text-align: justify;">Da quando si è diffusa la notizia, il piccolo centro a 280 chilometri da San Paolo è stato preso d'assalto dai giornalisti e da chi ci si vorrebbe trasferire per sfuggire alla pandemia.</div><div style="text-align: justify;">Isteria di massa, per vivere finalmente felici e nuovamente reclusi, come lo saranno i sardi e presto i siciliani e altre zone d’élite d’Italia che per prime sperimenteranno questa nuova regola sociale.</div><div style="text-align: justify;"><br></div><div style="text-align: justify;">Le varianti terranno vivo il progetto. Come accade per gli Antivirus dei nostri PC o per qualsiasi altro prodotto tecnologico, il vaccino sarà aggiornabile, ovvero, ogni sei mesi bisognerà farne un altro contro le varianti che arriveranno. Il vaccino diventerà, nella nuova COVID FREE SOCIETY, un obbligo, una tendenza, un prodotto di mercato. Chi non si fa aggiornare il vaccino con la nuova variante non sarà alla moda, non sarà avanti, ma soprattutto non potrà accedere a nulla. Diventeremo gli schiavi del vaccino, e probabilmente quando il fenomeno assumerà proporzioni di massa lo troveremo in farmacia di facile assunzione e con un numero seriale che bisognerà inserire sulla APP per permetterci di accedere a tutti i servizi. </div><div style="text-align: justify;"><br></div><div style="text-align: justify;">A quel punto, l’esperimento sociale avrà termine, la FREE COVID SOCIETY verrà creata e ci distinguerà come nazione dalle altre che non saranno rimaste al passo con i tempi, come ad esempio quelle africane o sudamericane. </div><div style="text-align: justify;"><br></div><div style="text-align: justify;">Fonti: </div><div style="text-align: justify;"><br></div><div style="text-align: justify;">https://www.google.it/amp/s/www.corriere.it/economia/consumi/21_marzo_08/treno-covid-free-si-parte-l-alta-velocita-milano-roma-da-aprile-tampone-prima-salire-bordo-22aaad4a-800a-11eb-a06c-fddde4eb7de2_amp.html</div><div style="text-align: justify;"><br></div><div style="text-align: justify;">https://www.google.it/amp/s/amp24.ilsole24ore.com/pagina/ADhjxzOB</div><div style="text-align: justify;"><br></div><div style="text-align: justify;">https://www.google.it/amp/s/www.ilmessaggero.it/AMP/salute/viaggi_luoghi_covid_free_sicilia_sardegna_cosa_serve_per_andare_estate_ultime_notizie_news-5814279.html</div><div style="text-align: justify;"><br></div><div style="text-align: justify;">https://www.google.it/amp/s/www.salernonotizie.it/2021/03/09/covid-free-e-passaporto-sanitario-la-cina-fa-da-pioniere/amp/</div><div style="text-align: justify;"><br></div><div style="text-align: justify;">https://www.google.it/amp/s/www.repubblica.it/esteri/2021/02/21/news/brasile_serrana_progetto_covid_free-288610842/amp/</div><div style="text-align: justify;"><br></div><div><br></div>arthurmcpaulhttp://www.blogger.com/profile/00959251832827058009noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-1132163569448606234.post-9673966919281377942021-03-09T14:55:00.001-08:002021-03-09T14:55:15.568-08:00ELON MUSK NON SI FERMA PIÙ”<p class="jsx-3110815991" style="line-height: 26px; margin-right: auto; margin-bottom: 24px; margin-left: auto;"><font color="#000000" face="sans-serif" size="3"><span style="text-align: center; caret-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-tap-highlight-color: rgba(26, 26, 26, 0.3); -webkit-text-size-adjust: 100%; background-color: rgba(255, 255, 255, 0);"><span style="background-color: rgba(255, 255, 255, 0); display: inline !important;"><img src="https://drive.google.com/uc?export=view&id=12X1G1L3UyYcdl-scXZTTOndBRZy0SYos" alt="https://drive.google.com/uc?export=view&id=12X1G1L3UyYcdl-scXZTTOndBRZy0SYos" style="max-height: 80%; max-width: 80%; height: auto; width: auto;"><br></span></span><span style="text-align: justify; caret-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-tap-highlight-color: rgba(26, 26, 26, 0.3); -webkit-text-size-adjust: 100%; background-color: rgba(255, 255, 255, 0);"><span style="background-color: rgba(255, 255, 255, 0); display: inline !important;"><br></span></span><span style="text-align: justify; caret-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-tap-highlight-color: rgba(26, 26, 26, 0.3); -webkit-text-size-adjust: 100%; background-color: rgba(255, 255, 255, 0);"><span style="background-color: rgba(255, 255, 255, 0); display: inline !important;">SpaceX, l’agenzia spaziale di Elon Musk, ha fatto richiesta alla Federal Communications Commission degli Stati Uniti d’America per connettere la rete Internet satellitare di Starlink al fine di muovere veicoli di grossa taglia, come navi, aerei e autotreni in tutto il mondo. </span></span></font></p><p class="jsx-3110815991" style="line-height: 26px; margin-right: auto; margin-bottom: 24px; margin-left: auto;"><font color="#000000" face="sans-serif" size="3"><span style="text-align: justify; caret-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-tap-highlight-color: rgba(26, 26, 26, 0.3); -webkit-text-size-adjust: 100%; background-color: rgba(255, 255, 255, 0);"><font style="vertical-align: inherit;">Ad oggi, SpaceX ha lanciato più di 1100 satelliti per la rete Starlink che dallo scorso ottobre ha iniziato ad offrire il servizio Internet ai clienti degli Stati Uniti, del Canada e del Regno Unito ad un costo mensile di 99$ e che conta più di 10000 utenti. Il servizio include anche un costo iniziale di 499$ per il kit di installazione il quale comprende </font><font style="vertical-align: inherit;">l'hardware necessario per la connessione alla rete, una o </font><font style="vertical-align: inherit;">piccola antenna parabolica e un router Wi-Fi.</font></span></font></p><p class="jsx-3110815991" style="text-align: justify; line-height: 26px; margin-right: auto; margin-bottom: 24px; margin-left: auto;"><font style="vertical-align: inherit; caret-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-tap-highlight-color: rgba(26, 26, 26, 0.3); -webkit-text-size-adjust: 100%; background-color: rgba(255, 255, 255, 0);" color="#000000" face="sans-serif" size="3"><font style="vertical-align: inherit;">SpaceX non ha indicato nella sua richiesta se i terminali degli utenti Starlink per i veicoli in movimento avranno un design diverso rispetto alle antenne attualmente spedite ai primi clienti, ma</font><font style="vertical-align: inherit;"> ogni "ESIM" (Earth Station In Motion), è "elettricamente identico ai terminali utente di consumo precedentemente autorizzati", con l'aggiunta di "supporti che consentono loro di essere installati su veicoli, navi e aerei".</font></font></p><p class="jsx-3110815991" style="line-height: 26px; margin-right: auto; margin-bottom: 24px; margin-left: auto;"><font color="#000000" face="sans-serif" size="3"><span style="text-align: justify; caret-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-tap-highlight-color: rgba(26, 26, 26, 0.3); -webkit-text-size-adjust: 100%; background-color: rgba(255, 255, 255, 0);"><font style="vertical-align: inherit;"><font style="vertical-align: inherit;">La società ha inoltre osservato che "garantirà l'installazione" dei terminali dei veicoli tramite "installatori qualificati". </font><font style="vertical-align: inherit;">Sebbene SpaceX non abbia detto se quegli installatori sarebbero dipendenti dell'azienda, continua ad espandere la produzione e le operazioni di Starlink, compresi i </font></font><font style="vertical-align: inherit;"><a href="https://www.cnbc.com/2021/03/02/spacex-building-starlink-manufacturing-factory-in-austin-texas.html" class="jsx-3110815991" style="text-decoration-color: var(--accent-color) !important;">piani per una nuova fabbrica di apparecchiature ad Austin, in Texas.</a></font></span></font></p><p class="jsx-3110815991" style="line-height: 26px; margin-right: auto; margin-bottom: 24px; margin-left: auto;"><font color="#000000" face="sans-serif" size="3"><span style="text-align: justify; caret-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-tap-highlight-color: rgba(26, 26, 26, 0.3); -webkit-text-size-adjust: 100%; background-color: rgba(255, 255, 255, 0);"><font style="vertical-align: inherit;"><a href="https://www.cnbc.com/elon-musk/" class="jsx-3110815991" style="text-decoration-color: var(--accent-color) !important;">La</a></font><font style="vertical-align: inherit;"><font style="vertical-align: inherit;"> compagnia spaziale di </font><font style="vertical-align: inherit;"><a href="https://www.cnbc.com/elon-musk/" class="jsx-3110815991" style="text-decoration-color: var(--accent-color) !important;">Elon Musk, lo scorso anno</a> aveva </font><font style="vertical-align: inherit;">chiesto alla FCC l'autorizzazione a condurre test sperimentali </font></font><a href="https://www.cnbc.com/2020/11/18/spacex-asks-to-test-starlink-satellite-internet-with-a-gulfstream-jet.html" class="jsx-3110815991" style="text-decoration-color: var(--accent-color) !important;"><font style="vertical-align: inherit;">su jet privati</font></a><font style="vertical-align: inherit;"> e per la </font><font style="vertical-align: inherit;"><a href="https://www.cnbc.com/2020/09/16/spacex-asks-to-test-starlink-internet-with-its-fleet-of-boats.html" class="jsx-3110815991" style="text-decoration-color: var(--accent-color) !important;">sua flotta marittima di navi</a>, ma in questo caso si tratta di una</font><font style="vertical-align: inherit;"><font style="vertical-align: inherit;"> "licenza generale" molto più ampia per operazioni a livello mondiale. </font><font style="vertical-align: inherit;">SpaceX ha osservato che le regole della FCC "non richiedono ai richiedenti di inviare un numero massimo di terminali utente da distribuire", quindi la società non ha indicato quanti terminali di veicoli intende costruire.</font></font><br></span></font></p><p class="jsx-3110815991" style="text-align: justify; line-height: 26px; margin-right: auto; margin-bottom: 24px; margin-left: auto;"><font style="vertical-align: inherit; caret-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-tap-highlight-color: rgba(26, 26, 26, 0.3); -webkit-text-size-adjust: 100%; background-color: rgba(255, 255, 255, 0);" color="#000000" face="sans-serif" size="3">SpaceX ha anche notato che, per gli aeromobili statunitensi che voleranno nello spazio aereo di un'altra nazione, garantirà i servizi Starlink in base alla FCC o alle regole dell'altra nazione, "a seconda di quale sia più vincolante.</font></p><p class="jsx-3110815991" style="text-align: justify; line-height: 26px; margin-right: auto; margin-bottom: 24px; margin-left: auto;"><font style="vertical-align: inherit; caret-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-tap-highlight-color: rgba(26, 26, 26, 0.3); -webkit-text-size-adjust: 100%; background-color: rgba(255, 255, 255, 0);" color="#000000" face="sans-serif" size="3"><a href="https://www.cnbc.com/amp/2021/03/08/spacex-wants-to-connect-starlink-satellite-internet-to-moving-vehicles.html?fbclid=IwAR0_ijYLlwLLxvcanqn-Y_qhoyMsj03cP313MIAM7UnorHTLvcI10XG9iDM" style="text-decoration-color: var(--accent-color) !important;">https://www.cnbc.com/amp/2021/03/08/spacex-wants-to-connect-starlink-satellite-internet-to-moving-vehicles.html?fbclid=IwAR0_ijYLlwLLxvcanqn-Y_qhoyMsj03cP313MIAM7UnorHTLvcI10XG9iDM</a><br class="Apple-interchange-newline"></font></p><p class="jsx-3110815991" style="text-align: justify; line-height: 26px; margin-right: auto; margin-bottom: 24px; margin-left: auto;"><font style="vertical-align: inherit; caret-color: rgb(0, 0, 0); -webkit-tap-highlight-color: rgba(26, 26, 26, 0.3); -webkit-text-size-adjust: 100%; background-color: rgba(255, 255, 255, 0);" color="#000000" face="sans-serif" size="3"><br></font></p><p class="jsx-3110815991" style="-webkit-tap-highlight-color: rgba(26, 26, 26, 0.3); font-size: 18px; line-height: 26px; margin-right: auto; margin-bottom: 24px; margin-left: auto; caret-color: rgb(23, 23, 23); color: rgb(23, 23, 23); font-family: Lyon-Regular; -webkit-text-size-adjust: 100%;"><br></p>arthurmcpaulhttp://www.blogger.com/profile/00959251832827058009noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-1132163569448606234.post-10658117076292694222021-03-08T13:48:00.000-08:002021-03-08T13:48:23.235-08:00COVID FREE SOCIETY<p style="font-stretch: normal; font-size: 12px; line-height: normal; font-family: ".SF UI";"><span style="text-align: center; font-family: ".SFUI-Regular";"><img src="https://drive.google.com/uc?export=view&id=1i9lX6XR0EdS6HGH35llAzXoAouBibTBL" alt="https://drive.google.com/uc?export=view&id=1i9lX6XR0EdS6HGH35llAzXoAouBibTBL" style="max-height: 80%; max-width: 80%; height: auto; width: auto;"><br></span></p><p style="text-align: justify; font-stretch: normal; font-size: 12px; line-height: normal; font-family: ".SF UI"; min-height: 14.3px;"><span style="font-family: ".SFUI-Regular";"></span></p><p style="font-stretch: normal; font-size: 12px; line-height: normal; font-family: ".SF UI";"><span style="text-align: justify; font-family: ".SFUI-Regular";">La Regione Sardegna zona bianca, sarà un grande esperimento per il turismo d’élite. <span style="-webkit-text-size-adjust: 100%; display: inline !important;">Il Governatore dell’isola </span><span style="font-family: ".SFUI-Semibold"; font-weight: bold; -webkit-text-size-adjust: 100%; display: inline !important;">Christian Solinas </span><span style="-webkit-text-size-adjust: 100%; display: inline !important;">intende riportare l’isola al periodo in cui era stata dichiarata Covid free attraverso l’introduzione di un passaporto sanitario. Si va verso le ZONE BIANCHE COVID FREE in cui l’accesso sarà limitato unicamente ai possessori di attestato di vaccino. </span></span></p>
<p style="font-stretch: normal; font-size: 12px; line-height: normal; font-family: ".SF UI";"><span style="text-align: justify; font-family: ".SFUI-Regular";">Prima di salpare via nave o di imbarcarsi su un aereo, chiunque vorrà accedere all’isola, dovrà registrarsi sul sito “Sardegna Sicura” e dotarsi dell’attestato. Stessa identica cosa per la linea ferroviaria Trenitalia “Milano-Roma”. Chi non avrà fatto il vaccino non potrà più utilizzare il suddetto sevizio e non si tratta di una notizia complottista, ma ad annunciarlo è stato l'amministratore delegato e direttore generale di Ferrovie dello Stato <span style="font-family: ".SFUI-Semibold"; font-weight: bold; -webkit-text-size-adjust: 100%; display: inline !important;">Gianfranco Battisti.</span></span><span style="text-align: justify; font-family: ".SFUI-Regular";"><span style="font-family: ".SFUI-Semibold"; font-weight: bold; -webkit-text-size-adjust: 100%; display: inline !important;"><br></span></span></p>
<p style="font-stretch: normal; font-size: 12px; line-height: normal; font-family: ".SF UI";"><span style="text-align: justify; font-family: ".SFUI-Regular";">Andiamo in contro ad una serie di limitazioni della libertà, chiaramente anticostituzionali, dittatoriali, coercitive e soprattutto simulate. </span></p>
<p style="font-stretch: normal; font-size: 12px; line-height: normal; font-family: ".SF UI";"><span style="text-align: justify; font-family: ".SFUI-Regular";">In realtà non esiste alcun motivo per imporre queste restrizioni, nessun motivo reale. Siamo nel pieno di una simulazione sociale in cui sono testate le dinamiche sociali della nuova società “post-pandemica” che diventerà la norma a breve. </span><span style="text-align: justify; font-family: ".SFUI-Regular";"><br></span></p>
<p style="font-stretch: normal; font-size: 12px; line-height: normal; font-family: ".SF UI";"><span style="text-align: justify; font-family: ".SFUI-Regular";">Le motivazioni che stanno spingendo politici di ogni fazione ad imporre questo regime coercitivo sono ignote. Interessi economici per la vendita di vaccini? Ordini ricevuti dall’alto o semplice occasione per imporre nuovi modelli fai-da-te che sfruttano il caos istituzionale in cui siamo finiti? </span><span style="text-align: justify; font-family: ".SFUI-Regular";"><br></span></p>
<p style="font-stretch: normal; font-size: 12px; line-height: normal; font-family: ".SF UI";"><span style="text-align: justify; font-family: ".SFUI-Regular";">Nessuno può al momento rispondere a queste incresciose domande. Possiamo semplicemente dire che l’esperimento andrà avanti ad oltranza, almeno fino a quando avranno raggiunto il loro scopo, che non è certamente fermare un’influenza, o quando le masse scenderanno in piazza con fervore. Non si prospetta nulla di buono.</span></p>arthurmcpaulhttp://www.blogger.com/profile/00959251832827058009noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-1132163569448606234.post-51782563673531291432021-03-08T10:52:00.001-08:002021-03-08T10:52:23.631-08:00LA GENIALITÀ DI ACHILLE LAURO <div style="text-align: center;"><img src="https://drive.google.com/uc?export=view&id=1YQQeRVlBkWBtTN7rotquMbwIRjG-ozU1" alt="https://drive.google.com/uc?export=view&id=1YQQeRVlBkWBtTN7rotquMbwIRjG-ozU1" style="max-height: 80%; max-width: 80%; height: auto; width: auto;"><br></div><div style="text-align: justify;"><br></div><div style="text-align: justify;">Quando il genio creativo e la poesia si mescolano al teatro, al dramma, alla passione, grazie alla potenza mediatica della televisione, nascono opere d’arte uniche, come i quadri di questo giovane e trasgressivo artista, che potrebbe essere definito cantante, poeta, avanguardista scenico. </div><div style="text-align: justify;">“C’est la vie”, trasmesso sabato sera all’Ariston, è una canzone d’amore dalle liriche intense e struggenti, accompagnato dai passi di danza classica di Giacomo Castellana, reinterpretato come un dramma novecentesco, diventando un capolavoro della musica italiana e mondiale. Qualcuno lo ha definito ridicolo, “frocio”, pagliaccio, inutile, blasfemo. Achille Lauro è semplicemente sincero, giovane, bravo, audace, trasgressivo e sa ancora parlare d’amore seppur con quel velo di tristezza e rassegnazione che lascia un sapore amaro. </div><div style="text-align: justify;">Achille Lauro era invece Oscar Wilde o meglio Dorian Gray, o forse Rimbaud o Baudelaire o Rodolfo Valentino, mentre cantava, mentre recitava.</div><div style="text-align: justify;">Non riconoscere la grandezza della sua musica, la genialità delle sue interpretazioni, l’intelligenza della RAI che ha dato finalmente voce a chi non la pensa come la massa e urla al mondo il suo disappunto, è assurdo, apprezzare il suo genio creativo è una liberazione meravigliosa. </div><div style="text-align: justify;"><br></div><div style="text-align: justify;">Il testo di questa canzone “C’est là vie” è pura poesia e vi invito a rileggerlo mentre la sua voce delicata e forse ancora acerba, piange quasi, nel recitarne i versi:</div><div style="text-align: justify;"><br></div><div style="text-align: justify;">Tu sei Lucifero vestita, sì, con orli e perle</div><div style="text-align: justify;">Tu ti incateni in mezzo al fuoco e dici: "Viemmi a prende'"</div><div style="text-align: justify;">Il nostro amore delicato è uno zucchero amaro</div><div style="text-align: justify;">Che ci vogliamo solo quando poi più non possiamo</div><div style="text-align: justify;">E sto cadendo nel burrone di proposito</div><div style="text-align: justify;">Mi sto gettando dentro al fuoco, dimmi: "Amore no"</div><div style="text-align: justify;">Finiranno anche le fiamme ma il dolore no</div><div style="text-align: justify;">E non puoi uccidere l'amore ma l'amore può</div><div style="text-align: justify;">Capisci</div><div style="text-align: justify;">So che puoi farlo, finiscimi</div><div style="text-align: justify;">Aspetto la fine, tradiscimi</div><div style="text-align: justify;">Poi dimmi: "È finita", zittiscimi</div><div style="text-align: justify;">C'est la vie, è la vie</div><div style="text-align: justify;">No, no, no, no, no</div><div style="text-align: justify;">C'est la vie, è la vie</div><div style="text-align: justify;">C'est la vie, è la vie</div><div style="text-align: justify;">No, no, no, no, no</div><div style="text-align: justify;">C'est la vie, è la vie</div><div style="text-align: justify;">E questa strana fiaba poi che fine ha</div><div style="text-align: justify;">È la più grande storia raccontata mai</div><div style="text-align: justify;">Siamo soli in cento personalità</div><div style="text-align: justify;">Mentiamo promettendo a noi non finirà</div><div style="text-align: justify;">E sono sempre i miei pensieri rigirati e basta</div><div style="text-align: justify;">La nostra storia che continua su pezzi di carta</div><div style="text-align: justify;">La nostra storia mai finita che non ha una fine</div><div style="text-align: justify;">Perché torno come il diavolo a rubare vite</div><div style="text-align: justify;">Capisci</div><div style="text-align: justify;">So che puoi farlo, finiscimi</div><div style="text-align: justify;">Aspetto la fine, tradiscimi</div><div style="text-align: justify;">Poi dimmi: "È finita", zittiscimi</div><div style="text-align: justify;">C'est la vie, è la vie</div><div style="text-align: justify;">No, no, no, no, no</div><div style="text-align: justify;">C'est la vie, è la vie</div><div style="text-align: justify;">C'est la vie, è la vie</div><div style="text-align: justify;">No, no, no, no, no</div><div style="text-align: justify;">C'est la vie, è la vie</div><div style="text-align: justify;">Amore mio lo so</div><div style="text-align: justify;">Come sapessi già</div><div style="text-align: justify;">Profondi vuoti e poi</div><div style="text-align: justify;">So come finirà</div><div style="text-align: justify;">Capisci</div><div style="text-align: justify;">So che puoi farlo, finiscimi</div><div style="text-align: justify;">Aspetto la fine, tradiscimi</div><div style="text-align: justify;">Poi dimmi: "È finita", zittiscimi</div><div style="text-align: justify;">C'est la vie, è la vie</div><div style="text-align: justify;">No, no, no, no, no</div><div style="text-align: justify;">C'est la vie, è la vie</div><div style="text-align: justify;">C'est la vie, è la vie</div><div style="text-align: justify;">No, no, no, no, no</div><div style="text-align: justify;">C'est la vie, è la vie</div><div style="text-align: justify;"><br></div><div style="text-align: justify;">Tutte le accuse tornano indietro, lui è avanti voi indietro. Lui è un grande artista, voi dei pessimi politici. Lui è libero, voi siete schiavi. </div><div style="text-align: justify;"><br></div><div style="text-align: justify;">https://www.raiplay.it/video/2021/03/Sanremo-2021-quinta-Serata-Achille-Lauro-canta-Cest-la-vie--715b34dc-b9e4-4841-a369-79b6196b64ce.html</div><div style="text-align: justify;"><br></div><div style="text-align: justify;"><br></div>arthurmcpaulhttp://www.blogger.com/profile/00959251832827058009noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-1132163569448606234.post-17122862499687715092021-03-08T01:21:00.001-08:002021-03-08T01:21:07.486-08:00NATURE DISTRUGGE IL CTS CHE HA GESTITO LA PANDEMIA <br><div><br></div><div style="text-align: center;"><img src="https://drive.google.com/uc?export=view&id=1Lr0PR6l-fGAPGwl0ArE87K4euDs6kYay" alt="https://drive.google.com/uc?export=view&id=1Lr0PR6l-fGAPGwl0ArE87K4euDs6kYay" style="max-height: 80%; max-width: 80%; height: auto; width: auto;"><br></div><div><br></div><div><div style="text-align: justify;">Più volte avrete letto critiche all’inadeguatezza e incompetenza del Comitato Tecnico Scientifico nominato da PD e M5S per la gestione della Pandemia. Più volte avrete riso e sbeffeggiato il mio personale giudizio o quello di moti altri, magari liquidando la cosa come “negazionista”. </div><div style="text-align: justify;">Se il mio ed altrui parere vale ben poco, credo che lor signori debbano tapparsi la bocca di fronte al giudizio impietoso della prima rivista scientifica al mondo: “Nature”. </div><div style="text-align: justify;">Leggendo in basso noterete come, mentre in Italia la gente era chiusa in casa a cantare su balconi o a morire di polmonite, loro perdevano tempo a decidere come gestire i cori della Chiesa. </div><div style="text-align: justify;">Buona lettura.</div><div style="text-align: justify;"><br></div><div style="text-align: justify;">“Esame del ruolo del comitato scientifico italiano COVID-19” traduzione tratta da Nature del 17-02-2021</div><div style="text-align: justify;"><br></div><div style="text-align: justify;">Nel marzo 2020, un gruppo di 292 scienziati italiani ha scritto una lettera aperta al presidente del Consiglio, Giuseppe Conte. Tra loro c'erano i responsabili dei migliori centri di ricerca clinica e biotecnologica in Italia, ed esperti in test molecolari, virologia e microbiologia. Hanno proposto un piano per aumentare la capacità diagnostica italiana del COVID-19 sfruttando il potenziale dei centri di ricerca accademici e hanno offerto i loro laboratori e il personale senza costi aggiuntivi.</div><div style="text-align: justify;"><br></div><div style="text-align: justify;">All'epoca, il tasso di mortalità in Italia era alle stelle e gli ospedali travolti, nonostante un rigoroso Lockdown nazionale. I pazienti con sintomi hanno dovuto attendere diversi giorni per ottenere un tampone. </div><div style="text-align: justify;"><br></div><div style="text-align: justify;">Tuttavia, il loro appello è rimasto senza risposta. “Abbiamo ricevuto notizie informali da funzionari governativi che affermavano che la proposta non era fattibile”, ricorda Andrea Graziani, professore presso il Dipartimento di Biotecnologie Molecolari dell'Università di Torino, che era tra i firmatari.</div><div style="text-align: justify;"><br></div><div style="text-align: justify;">La proposta è stata discussa il 30 marzo presso il Comitato Tecnico Scientifico (CTS), un comitato di 24 esperti che consigliano il governo italiano sulla pandemia, guidato dalla Protezione civile nazionale. I verbali della riunione, declassificati diversi mesi dopo, mostrano che il CTS ha respinto la proposta e raccomandato che gli esami fossero effettuati solo dai laboratori diagnostici certificati e gestiti da ciascuna regione (l'assistenza sanitaria in Italia è somministrata a livello regionale). Il comitato ha sostenuto che i laboratori diagnostici erano più adatti di quelli di ricerca per un tale compito e che presto avrebbero aumentato la loro capacità di test.</div><div style="text-align: justify;"><br></div><div style="text-align: justify;">Ma quella rete era insufficiente e ci sarebbero voluti mesi prima che i test potesse tenere il passo. A marzo, l'Italia stava effettuando solo circa 15.000 test COVID-19 al giorno. Oggi ne sta sta facendo circa 230.000. La scarsità di questi test ha ostacolato gli sforzi per rintracciare e rallentare la diffusione del virus, soprattutto in Lombardia e Piemonte.</div><div style="text-align: justify;"><br></div><div style="text-align: justify;">È stata la prima di una serie di decisioni prese da CTS, che, nell'ultimo anno, hanno lasciato perplessi gli esperti italiani che considerano il test e la tracciabilità come un fattore chiave. Anche la CTS ha esitato prima di dare consigli chiari sul test di persone asintomatiche. Il CTS avrebbe dovuto fornire una guida più forte sulla strategia di test, afferma Graziani.</div><div style="text-align: justify;"><br></div><div style="text-align: justify;">Con l'entrata in carica di un nuovo governo, diversi scienziati esprimono la speranza che il comitato possa rafforzare la propria esperienza in settori come i test, la biotecnologia e la biologia molecolare, che si riveleranno fondamentali per aumentare i test e monitorare la diffusione di nuove varianti.</div><div style="text-align: justify;"><br></div><div style="text-align: justify;">UNA RISTRETTA GAMMA DI COMPENZE.</div><div style="text-align: justify;"><br></div><div style="text-align: justify;">Pochi mesi dopo la lettera di Graziani e colleghi, arriva una nuova proposta sul tavolo del CTS a forma di Andrea Crisanti, professore all'Università di Padova e autore di uno dei primi studi sul ruolo dei soggetti sintomatici nella diffusione del virus. Il suo laboratorio era alla base della strategia di analisi e analisi che ha contribuito a sopprimere la prima ondata di focolai in Veneto. A differenza del Piemonte e della Lombardia, il Veneto ha arruolato un centro universitario per fornire una capacità ad alto rendimento per i test.</div><div style="text-align: justify;"><br></div><div style="text-align: justify;">Ad agosto, Crisanti ha inviato al Ministero della Salute una bozza di piano per elaborare fino a 400.000 test molecolari al giorno, un aumento di sette volte rispetto alla capacità nazionale. Il piano, sostenuto da 150 accademici di diversa estrazione, si basava su un'automazione pesante e gestori di liquidi ad alto rendimento per ridurre i costi e il tempo per campione.</div><div style="text-align: justify;"><br></div><div style="text-align: justify;">Nemmeno Crisanti ha ricevuto risposta dal governo. I verbali delle riunioni del CTS non menzionano alcuna discussione sulla sua proposta. "Un tale piano valeva almeno la pena di essere rivisto e discusso", afferma Francesco Lescai, professore di Bioinformatica presso l'Università di Pavia con esperienza nello sviluppo di condutture per l'analisi genetica e il sequenziamento.</div><div style="text-align: justify;"><br></div><div style="text-align: justify;">Per quale motivo? Forse di natura politica? Forse perché bisognava allungare al massimo i tempi della pandemia?</div><div style="text-align: justify;"><br></div><div style="text-align: justify;">Secondo Nature, la causa primaria è stata la ristretta gamma di competenze presente nel CTS. Il team ha figure di livello mondiale in pneumologia, malattie infettive, gerontologia ed epidemiologia, ma mancano scienziati in aree critiche di competenza come la diagnostica molecolare, la virologia molecolare e lo screening ad alto rendimento.</div><div style="text-align: justify;"><br></div><div style="text-align: justify;">Meno della metà dei suoi attuali membri sono nominati a titolo personale, mentre gli altri sono responsabili di istituzioni sanitarie nominati ex officio al CTS. Soltanto due membri hanno una chiara esperienza nel campo della biotecnologia, ma in campi estranei alle malattie infettive.</div><div style="text-align: justify;"><br></div><div style="text-align: justify;">Al contrario, lo Scientific Advisory Group for Emergencies (SAGE) del Regno Unito e i suoi sottocomitati hanno una vasta gamma di competenze e includono specialisti in diagnostica molecolare, screening ad alto rendimento, sequenziamento, modellazione, logistica, scienze comportamentali e istruzione. Il comitato consultivo del governo francese comprende uno specialista in tecnologia digitale, antropologi e sociologi insieme alle competenze di base in virologia, epidemiologia e biologia molecolare. L' Accademia Leopoldina , uno dei principali consiglieri del governo tedesco, ha diversi gruppi di lavoro che possono attingere da un elenco di oltre 1.600 membri internazionali in qualsiasi disciplina.</div><div style="text-align: justify;"><br></div><div style="text-align: justify;">Mentre in quei paesi i team sono per lo più chiamati a fornire input strategici e linee guida, il CTS è impantanato in dettagli minuti che potrebbero essere gestiti da sottocomitati o altre agenzie.</div><div style="text-align: justify;"><br></div><div style="text-align: justify;">Leggete qui in cosa perdevano tempo i “nostri scienziati”:</div><div style="text-align: justify;"><br></div><div style="text-align: justify;">I verbali delle riunioni del CTS (tutti classificati fino a settembre 2020, e attualmente pubblicati soltanto 45 giorni dopo ogni riunione) riportano molte discussioni sulle procedure di sicurezza per:</div><div style="text-align: justify;"><br></div><div style="text-align: justify;">Eventi sportivi o sulla scelta di guanti e maschere specifici (per piazzare le ditte più vicine chi affidare gli appalti?)</div><div style="text-align: justify;"><br></div><div style="text-align: justify;">Durante una riunione ad agosto, la giuria ha dovuto chiarire il concetto di "monoporzione" nelle mense scolastiche prima di discutere un protocollo dettagliato per la sicurezza dei cori delle chiese, vi rendete conto?.</div><div style="text-align: justify;"><br></div><div style="text-align: justify;">D'altra parte, il CTS a volte ha fornito indicazioni su argomenti in cui i suoi membri hanno poca o nessuna esperienza. </div><div style="text-align: justify;"><br></div><div style="text-align: justify;">A gennaio, hanno affermato che mantenere gli studenti sull'apprendimento a distanza avrebbe causato "un grave impatto sul [loro] apprendimento, psicologia e personalità". La dichiarazione ha avuto conseguenze sulle politiche nazionali, ma nessun membro del CTS ha esperienza nel campo dell'istruzione, della psicologia infantile o della neuropsichiatria. Perché allora hanno deciso una cosa del genere? </div><div style="text-align: justify;"><br></div><div style="text-align: justify;">Il team italiano era anche privo di diversità di genere: solo sei dei suoi membri sono donne. Il coordinatore del CTS, Agostino Miozzo, non ha voluto rilasciare commenti in merito.</div><div style="text-align: justify;"><br></div><div style="text-align: justify;">Anche Pierpaolo Sileri, chirurgo e viceministro della salute nel precedente governo, ha criticato il CTS nelle interviste citando un "eccesso di burocrazia" e una mancanza di diversità e suggerendo che la sua composizione dovrebbe essere riconsiderata per includere una più ampia gamma di competenze.</div><div style="text-align: justify;"><br></div><div style="text-align: justify;">LE VARIANTI...</div><div style="text-align: justify;"><br></div><div style="text-align: justify;">Secondo Davide Ederle, presidente dell'Associazione italiana dei biotecnologi, fornire una solida guida sulle biotecnologie per i test e la tracciabilità è ora più necessario che mai. Cita i pochi dati che l'Italia sta producendo sulle varianti circolanti di SARS-CoV-2, che si ottengono sequenziando il genoma del virus e sono fondamentali per monitorare le epidemie.</div><div style="text-align: justify;"><br></div><div style="text-align: justify;">L'Italia sta attualmente sequenziando 1,3 su 1.000 campioni di virus con un tempo medio di due mesi per caricare i dati su archivi pubblici come Gisaid , una delle PERFORMANCE PIÙ BASSE AL MONDO. In confronto, il Regno Unito sta sequenziando quasi 40 volte più campioni, con un tempo mediano alla deposizione di 21 giorni. "Stiamo vedendo solo la punta dell'iceberg" dice Lescai. "Senza una maggiore copertura delle varianti, siamo ciechi". Includere nel CTS persone con esperienza nel campo delle biotecnologie aiuterebbe a mettere questo problema in cima all'agenda” ha affermato Ederle.</div><div style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12pt; -webkit-text-size-adjust: 100%; display: inline !important;"><br></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12pt; -webkit-text-size-adjust: 100%; display: inline !important;">UNA VERGOGNA!</span><br></div><div style="text-align: justify;"><br></div><div style="text-align: justify;">A questo punto, il mio personale giudizio è sempre lo stesso, corrotti, e incompetenti. </div><div style="text-align: justify;"><br></div><div style="text-align: justify;">👉 https://www.nature.com/articles/d43978-021-00015-8?fbclid=IwAR2KS0kLv0mxwRUA5o59_2UgmPfdztQhWsw2jw9i0XKX-yRT6VwMtDajyWY</div><div><br></div><div><br></div></div>arthurmcpaulhttp://www.blogger.com/profile/00959251832827058009noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-1132163569448606234.post-35145454121115072442021-03-07T15:40:00.001-08:002021-03-07T15:40:07.560-08:00GLOBAL PANDEMIC SIMULATION<div style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12pt; -webkit-text-size-adjust: 100%; display: inline !important;"><br></span></div><div style="text-align: center;"><span style="font-size: 12pt; -webkit-text-size-adjust: 100%; display: inline !important;"><img src="https://drive.google.com/uc?export=view&id=1-WpV6xUQqDjULEC4IrtJY4wr5j38Bb7A" alt="https://drive.google.com/uc?export=view&id=1-WpV6xUQqDjULEC4IrtJY4wr5j38Bb7A" style="max-height: 80%; max-width: 80%; height: auto; width: auto;"><br></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12pt; -webkit-text-size-adjust: 100%; display: inline !important;"><br></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12pt; -webkit-text-size-adjust: 100%; display: inline !important;">Strade vuote la sera, coprifuoco, limitazioni alla libertà personale, misure di protezione individuali e il pericolo derivante da un terribile virus. In TV ogni giorno vengono diramati i bollettini di guerra dall’Italia e dal mondo, siamo continuamente bombardati da messsggi mediatici allarmistici e minacciati continuamente dal poter subire un nuovo Lockdown globale.</span></div><div style="text-align: justify;"><br></div><div style="text-align: justify;">Ovviamente è tutto simulato.</div><div style="text-align: justify;"><br></div><div style="text-align: justify;">Le strade sono vuote non per volontà dei cittadini o a causa di milioni di decessi come dovrebbe essere in caso di vera pandemia, ma per legge, ovvero per un divieto formale. La gente in realtà è viva e vegeta. </div><div style="text-align: justify;">I decessi sono pressoché gli stessi degli anni passati, in una grande nazione come l’Italia è normale che ogni giorno muoiano centinaia di persone al giorno perché altrettante ne nascono mantenendo il numero globale pressoché costante, nonostante facciano credere che stiano morendo.</div><div style="text-align: justify;">Il virus fa parte di una famiglia ben nota che esiste dall’alba dei tempi dell’umanità e che notoriamente causa il ben noto e banale raffreddore, anche se in alcuni rari casi può recare danni fino alla morte, come è sempre stato, come sempre sarà. </div><div style="text-align: justify;">Abbiamo la creazione di una situazione sociale surreale, in cui è simulata una pandemia globale, dove la popolazione è stata decimata e i sopravvissuti sono costretti a limitare la propria libertà per essere protetti per sopravvivere. </div><div style="text-align: justify;">Uno scenario impossibile persino per infezioni di gran lunga più pericolose come la peste o l’ebola. L’altissima mortalità non darebbe il tempo a questi patogeni di diffondersi capillarmente e in poche settimane l’epidemia cesserebbe da sola, come accade in alcune zone dell’Africa o dell’India quasi ogni anno. </div><div style="text-align: justify;">Simulata è anche l’informazione dei mass media, che hanno il compito di creare quel contesto psicologico di terrore nella mente nel cittadino. </div><div style="text-align: justify;">Simulata è la necessità di avere al più presto un vaccino. </div><div style="text-align: justify;">Come avrete notato se la stanno prendendo con comodo e da quel che si apprende milioni di dosi di vaccino giacerebbero inutilizzate nelle celle frigorifero degli hangar governativi. Questo perché non c’è un reale bisogno di utilizzarle, ma per creare un oggetto del desiderio che lo faccia aumentare di valore e che crei quel clima di attesa e di frenetica richiesta, come per ogni bene di consumo tipico del sistema capitalistico.</div><div style="text-align: justify;">Irreale il pericolo delle presunte varianti, i virus sviluppano ne sviluppano una differente per ogni soggetto che infettano, ma la presenza delle stesse contribuisce a mantenere alto il clima di terrore per un problema che deve essere continuamente percepito come grave, difficile da debellare e quasi irrisolvibile per cui è necessario convivere. </div><div style="text-align: justify;">Se ci fosse soltanto un “CoVid19”, i milioni di italiani che lo hanno contratto e lo hanno agevolmente superato dopo aver avuto poco più che un banale raffreddore, si ribellerebbero o quantomeno smetterebbero di credere a quello che i media riportano in nome e per conto del Governo. Ecco il perché dell’invenzione delle varianti inglesi, brasiliane, sudafricane ecc. </div><div style="text-align: justify;"><br></div><div style="text-align: justify;">Riassumendo, stiamo vivendo:</div><div style="text-align: justify;"><br></div><div style="text-align: justify;">- Leggi restrittive alla persona;</div><div style="text-align: justify;">- Informazione allarmistica;</div><div style="text-align: justify;">- Scarsità di vaccini; </div><div style="text-align: justify;">- Proclami di vaccinazione di massa che mai avverrà;</div><div style="text-align: justify;">- Necessità di protezione individuale;</div><div style="text-align: justify;">- Clima di tensione collettiva;</div><div style="text-align: justify;">- Discriminazione e odio per coloro che non credono al virus;</div><div style="text-align: justify;">- Minaccia costante di nuovi Lockdown totali;</div><div style="text-align: justify;">- Necessità di un Governo d’emergenza.</div><div style="text-align: justify;"><br></div><div style="text-align: justify;">Questi gli ingredienti del Corona Virus 19 e delle varianti, un immenso esperimento globale per testare i livelli di tolleranza della popolazione mondiale di fronte ad eventuali attacchi batteriologici/virali o nucleari, ma anche di guerra mondiale convenzionale, disastri naturali come l’impatto di un asteroide/cometa o un drastico cambiamento climatico come un Global Warming o un Global Cooling. </div><div style="text-align: justify;">I Governi potranno utilizzare questi dati anche per valutare come le singole popolazioni tollerino le limitazioni di libertà e le nuove leggi restrittive o la derivante crisi economica. </div><div style="text-align: justify;"><br></div><div style="text-align: justify;">L’esperimento avrà fine soltanto quando sarà raggiunto il limite di sopportazione globale, ovvero quando le popolazioni inizieranno a mostrare segni di ribellione incontrollabile o quando saranno raccolti tutti i dati sufficienti.</div><div style="text-align: justify;"><br></div><div style="text-align: justify;">L’esperimento di gestione di una pandemia globale è già stato condotto nel 2018 dalla NASPAA la Network of Schools of Public Policy, Affairs, and Administration is the global standard in public service education negli USA, che ha utilizzato 500 studenti provenienti da tutti il mondo e da altre organizzazioni non governative. </div><div style="text-align: justify;"><br></div><div style="text-align: justify;">https://www.naspaa.org/events/student-simulation-competition/past-competitions/2018-global-pandemic</div>arthurmcpaulhttp://www.blogger.com/profile/00959251832827058009noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-1132163569448606234.post-11056507894079583842021-03-07T05:44:00.000-08:002021-03-07T05:44:55.232-08:00ATTENZIONE <p><h2><p><h3><p><h4><p><h2><span style="text-align: center; font-size: large;"><img src="https://drive.google.com/uc?export=view&id=1k_MZ4ygempFyBwwys4qEZBpUdt33EXG2" alt="https://drive.google.com/uc?export=view&id=1k_MZ4ygempFyBwwys4qEZBpUdt33EXG2" style="max-height: 80%; max-width: 80%; height: auto; width: auto;"><br></span></h2></p></h4></p></h3></p></h2></p><span style="font-size: large;"><span style="-webkit-text-size-adjust: 100%; display: inline !important;">Cari amici, vi aspetto numerosi sul canale Telegram al seguente link:</span><br></span><span style="font-size: large;"><a href="https://t.me/vendettaday"><span style="font-family: verdana;">https://t.me/vendettaday</span></a></span>arthurmcpaulhttp://www.blogger.com/profile/00959251832827058009noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1132163569448606234.post-8410393484478473792021-03-07T05:43:00.000-08:002021-03-07T05:43:35.704-08:00AREE SPECIALI BIANCHE <p style="text-align: center;"><img src="https://drive.google.com/uc?export=view&id=1OeqYVd_dHkSLtJp5hucJqXFiunOW0i4G" alt="https://drive.google.com/uc?export=view&id=1OeqYVd_dHkSLtJp5hucJqXFiunOW0i4G" style="font-size: 12pt; -webkit-text-size-adjust: 100%; max-height: 80%; max-width: 80%; height: auto; width: auto;"></p><p style="text-align: justify;"><br></p><p style="text-align: justify;">Questo anno di “pandemia” ha permesso una raccolta di dati sociali, come in un grande esperimento, necessario per gli statisti a studiare il comportamento delle masse in situazioni analoghe e di grave rischio.</p><p style="text-align: justify;">Probabilmente era da decenni che speravano di poter vivere una situazione del genere e non è detto che non ci abbiano già provato in passato, come durante il disastro di Chernobyl o dopo l’attacco alle Torri Gemelle o ancora ad ogni avvisaglia per l’arrivo di nuovi virus come fu per la SARS, la “suina”, la “mucca pazza”, l’aviaria ecc. </p><p style="text-align: justify;">Probabilmente hanno atteso che ci fosse un livello mondiale di civilizzazione tale da ritenere il rischio di sommosse e rivolte molto basso, oppure semplicemente tutto è avvenuto per caso, muovendosi lentamente e a piccoli passi valutando man mano la situazione come in un Grande Fratello. </p><p style="text-align: justify;">Sicuramente nessuno si sarebbe atteso un livello di obbedienza cosi alto a fronte di un livello così basso di percezione del pericolo. Forse è proprio questo il fattore che limita la ribellione delle masse, il non vedere morti per strada e un livello di vita tutto sommato simile al precedente con qualche limitazione non ritenuta necessaria. Rinunciare al viaggio-vacanza invernale o alla cena serale al ristorante e dover indossare per tutta la giornata una mascherina, sono limitazioni sopportabili che non sfidano la pazienza collettiva. Nel contempo, producono trilioni di dati sociali per gli effetti secondari che scaturiscono, quali lo stile di vita generale, i flussi economici e finanziari, i rapporti umani, il tasso di disordine, il livello di tolleranza alle privazioni ecc. ecc.</p><p style="text-align: justify;">Da queste elementari valutazioni emerge uno stato sociale piatto, anestetizzato, che accetta con obbedienza le decisioni prese sia dai governi preesistenti alla crisi pandemica, sia da quelli eletti successivamente, persino da quelli non eletti e piazzati dall’alto, come per l’Italia. </p><p style="text-align: justify;">A questo punto, l’esperimento secondario è studiare il ritorno ad una nuova realtà con nuove regole sociali e una perenne presenza di limitazioni. La Sardegna, per l’Italia, è il target prescelto avendo caratteristiche geomorfologiche perfette per prestarsi allo studio. Circondata dalle acque, impossibilitata ad essere raggiunta con i mezzi di trasporto su strada, è il modello ideale per testare l’accesso con il “passaporto vaccinale”, ma è anche per lo studio interno dell’evoluzione del virus e soprattutto degli effetti del vaccino. Probabilmente, potrebbe restare isolata per mesi, forse anche per anni, almeno fino a quando l’esperimento sociale non avrà termine e presumibilmente successo. </p><p style="text-align: justify;">Il problema Sardegna non è il virus. Il governo vuole valutare il livello di tolleranza della popolazione interna ed esterna nell’accettare una regola di ingresso ed uscita dall’isola come poi sarà per ogni AREA BIANCA. Sicuramente il passaporto vaccinale andrà ben oltre la primavera e arriverà fino all’estate, quando il turismo vaccinale prenderà piede l’isola è una metà privilegiata per un turismo d’élite. Si stanno costruendo la casa vacanza perfetta e resteranno le masse in vacanza in un luogo ritenuto sterile.</p><p style="text-align: justify;">Lo scopo principale, tuttavia, non è fermare il virus in Sardegna, ma limitare e far pagare in qualche modo, l’accesso ad un territorio specifico definito “AREA SPECIALE BIANCA”. </p><p style="text-align: justify;">Tutto ciò finirà soltanto quando avranno terminato il GRANDE TEST in corso, ovvero lasciare in eredità un mondo limitato con nuove stringenti regole che siano accettate senza obiezioni.</p><p style="text-align: justify;"><br></p><p style="text-align: left;">👉<a href="https://www.facebook.com/217237301762712/posts/1857854734367619/?d=n">https://www.facebook.com/217237301762712/posts/1857854734367619/?d=n</a><br></p><p style="text-align: left;"><br></p><p style="text-align: left;">Unisciti al canale Telegram: </p><p style="text-align: left;">👉 <a href="https://t.me/vendettaday" style="font-size: 12pt; -webkit-text-size-adjust: 100%;">https://t.me/vendettaday</a></p><p style="text-align: left;"><br></p><p style="text-align: left;"><br></p><p style="text-align: left;"><br></p><p style="text-align: left;"><br></p><p></p>arthurmcpaulhttp://www.blogger.com/profile/00959251832827058009noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1132163569448606234.post-55960395104976805312018-07-31T16:36:00.001-07:002018-07-31T16:36:18.023-07:00TERRAFORMARE MARTE E' ATTUALMENTE IMPOSSIBILE<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiyoGVr8xWTJhcaOTEVBG6HTvk0G02YP74A86vvDNpDeG59ytTmPUtKGxgpa5RXO1c3qjfejzjdD9e_FdCKQJGB_tywnbPvGuoYhDinaXTTX4pd4T0HujSsnkTovUbcC4FRkyaJnRN21Gw/s1600/Marte_terraforming_2018.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="600" data-original-width="1364" height="280" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiyoGVr8xWTJhcaOTEVBG6HTvk0G02YP74A86vvDNpDeG59ytTmPUtKGxgpa5RXO1c3qjfejzjdD9e_FdCKQJGB_tywnbPvGuoYhDinaXTTX4pd4T0HujSsnkTovUbcC4FRkyaJnRN21Gw/s640/Marte_terraforming_2018.jpg" width="640" /></a></div>
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Bruce Jakosky dell'Università del Colorado, autrice principale dello studio comparso su Nature Astronomy il 30 luglio, ha dichiarato che su Marte non è possibile, allo stato attuale, effettuare un'operazione di terraforming globale. Il risultato dell'analisi nasce dai dati di fatto che non c'è abbastanza CO2 residua per fornire un significativo riscaldamento a effetto serra. </div>
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Sebbene Marte abbia notevoli quantità di acqua ghiacciata che potrebbero essere utilizzate per creare vapore acqueo, analisi precedenti mostrano che non basterebbero; Le temperature non permettono che l'acqua duri a lungo come vapore senza prima avere un riscaldamento significativo dalla CO2. Inoltre, pur ipotizzando l'introduzione di altri gas come i cloroflorocarburi o altri composti a base di fluoro, essendo di breve durata, richiederebbero processi di produzione su larga scala.</div>
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La pressione atmosferica è pari a circa lo 0,6% di quella terrestre. Essendo Marte più lontano dal Sole, i ricercatori stimano che sarebbe necessaria una pressione di CO2 simile alla pressione atmosferica totale della Terra per innalzare le temperature in modo sufficiente a consentire all'acqua liquida di persistere in modo stabile. La fonte più accessibile è la CO2 nelle calotte polari; pur ipotizzando di essere completamente vaporizzato, contribuirebbe a raddoppiare la pressione atmosferica soltanto fino all'1,2% di quella terrestre.</div>
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Un'altra fonte è la CO2 attaccata alle particelle di polvere nel suolo marziano, potrebbe essere riscaldata per rilasciare il gas. I ricercatori stimano che il riscaldamento del suolo possa fornire fino al 4% della pressione necessaria. Una terza fonte è rilasciabile dal carbonio nei depositi di minerali. Usando le recenti osservazioni della nave spaziale della NASA sui depositi di minerali, il team stima che la quantità più plausibile produrrebbe meno del 5% della pressione richiesta. Anche la CO2 intrappolata nelle molecole di ghiaccio d'acqua, contribuirebbero meno del 5% della pressione richiesta.</div>
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I minerali ricchi di carbonio sepolti nelle profondità nella crosta marziana potrebbero contenere abbastanza CO2 per raggiungere la pressione richiesta, ma l'estensione di questi depositi è sconosciuta, non evidenziata dai dati orbitali e recuperarli con la tecnologia attuale è estremamente dispendioso e richiederebbe temperature superiore a 300 gradi Celsius (oltre 572 gradi Fahrenheit). I minerali poco ricchi di carbonio non sono sufficientemente abbondanti da contribuire in modo significativo al riscaldamento e richiederebbero la stessa intensa lavorazione.</div>
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Sebbene la superficie di Marte sia inospitale per le forme di vita conosciute oggi, le caratteristiche che assomigliano a letti dei fiumi asciutti e ai depositi minerali che si formano solo in presenza di acqua liquida dimostrano che, nel lontano passato, il clima marziano sosteneva l'acqua liquida in superficie. Ma la radiazione solare e il vento solare hanno rimosso sia il vapore acqueo che la CO2 dall'atmosfera marziana. Sia MAVEN che le missioni Mars Express dell'Agenzia spaziale europea indicano che la maggior parte dell'antica atmosfera di Marte, potenzialmente abitabile, è stata dispersa nello spazio, privando il Pianeta Rosso dell'acqua e della CO2 per sempre. Anche se questa perdita è stata in qualche modo prevenuta, permettendo all'atmosfera di accumularsi lentamente dal degassamento causato dall'attività geologica, la degenerazione attuale è estremamente bassa; ci vorrebbero circa 10 milioni di anni per raddoppiare l'atmosfera attuale di Marte e forse miliardi di anni per arrivare una atmosfera paragonabile a quella del passato.</div>
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Un'altra idea potrebbe essere quella di importare i volatili bombardando il pianeta con comete e asteroidi ma l'uomo non dispone di questo tipo di tecnologia. Presi insieme, i risultati indicano che il terraforming di Marte non può essere fatto con la tecnologia attualmente disponibile. </div>
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Vito Di Paola</div>
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<a href="https://www.nature.com/articles/s41550-018-0529-6">FONTE</a></div>
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arthurmcpaulhttp://www.blogger.com/profile/00959251832827058009noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1132163569448606234.post-76390015690826628732018-07-29T14:03:00.000-07:002018-07-29T14:03:16.908-07:00SCOPERTE ATTORNO A GIOVE ALTRE 12 NUOVE LUNE<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjriO_bfWL_C2eSWHeO6SAH0KlrGlH3RucBMsq-eNIksL2P2rgLnNEpGAV2ybkOYA9WmxTvMwbxbVWnqog4mvVXTytSWDbLuHCASYGsprs-BWMsbX59xqWKm5vez_WJdgIHyVZbFeEox18/s1600/giove_nuove12_lune_2018.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="600" data-original-width="961" height="398" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjriO_bfWL_C2eSWHeO6SAH0KlrGlH3RucBMsq-eNIksL2P2rgLnNEpGAV2ybkOYA9WmxTvMwbxbVWnqog4mvVXTytSWDbLuHCASYGsprs-BWMsbX59xqWKm5vez_WJdgIHyVZbFeEox18/s640/giove_nuove12_lune_2018.jpg" width="640" /></a></div>
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<b>Il team di Scott S. Sheppard della Carnegie ha individuato le 12 nuove lune in orbita attorno a Giove mentre stavano dando la caccia a Planet X. Il computo delle lune sale a quota 79.</b></div>
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Nel 2014, lo stesso team aveva scovato l'oggetto con l'orbita conosciuta più distante nel nostro Sistema Solare ed è stato il primo a rendersi conto che un pianeta massiccio sconosciuto ai margini del nostro Sistema Solare, ben oltre Plutone, potressee spiegare la somiglianza delle orbite di diversi piccoli oggetti estremamente distanti: Planet X o Planet Nine.</div>
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"Giove si è trovato nella porzione di cielo vicino ai campi di ricerca in cui cercavamo oggetti del Sistema solare estremamente distanti, quindi siamo stati abilmente in grado di cercare nuove lune attorno a Giove allo stesso tempo di pianeti ai margini del nostro Sistema Solare", ha detto Sheppard.</div>
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Gareth Williams presso il Minor Planet Center del sindacato internazionale di astronomia ha utilizzato le osservazioni del team per calcolare le orbite delle lune appena scoperte.</div>
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"Sono necessarie diverse osservazioni per confermare un nuovo oggetto attorno a Giove", ha detto Williams. "Quindi, l'intero processo ha richiesto un anno".</div>
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Nove delle nuove lune fanno parte di un lontano sciame che orbita in rotazione retrograda o opposta a quella di Giove. Queste lune retrograde sono raggruppate in almeno tre distinti gruppi orbitali e si pensa siano i resti di tre corpi più grandi che si sono sgretolati durante collisioni con asteroidi, comete o altre lune. Le lune retrograde scoperte di recente impiegano circa due anni per orbitare attorno a Giove.</div>
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Due delle nuove scoperte fanno parte di un gruppo di lune che orbitano nella stessa direzione della rotazione del pianeta e hanno tutte simili distanze orbitali e angoli di inclinazione. Si pensa che siano frammenti di una luna più grande che si è frantumata. Esse impiegano poco meno di un anno per viaggiare intorno a Giove.</div>
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La dodicesima luna è più distante e più inclinata rispetto al gruppo prograde e impiega circa un anno e mezzo per orbitare attorno a Giove. Quindi, a differenza del più vicino gruppo di lune prograde, questa nuova strana luna ha un'orbita che attraversa le lune retrograde esterne.</div>
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Di conseguenza, è molto più probabile che avvengano scontri frontali tra la prograda "strana" e le lune retrograde, che si muovono in direzioni opposte.</div>
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"Questa è una situazione instabile", ha detto Sheppard. "Le collisioni frontali si rompono rapidamente e riducono gli oggetti in polvere".</div>
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È possibile che i vari raggruppamenti lunari orbitali che vediamo oggi si siano formati nel lontano passato attraverso questo meccanismo.</div>
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Il team ha ipotizzato che questa piccola luna prograda "strana" potrebbe essere l'ultimo residuo di una luna più grande, che orbitava attorno alla prograda, formando parte dei raggruppamenti lunari retrogradi durante le collisioni frontali passate. Ad essa è stato proposto il nome di Valetudo, la pronipote del dio romano Giove, la dea della salute e dell'igiene.</div>
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Chiarire le complesse influenze che hanno modellato la storia orbitale della luna può insegnare agli scienziati i primi anni del nostro Sistema Solare.</div>
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Ad esempio, la scoperta che le più piccole lune nei vari gruppi orbitali di Giove sono ancora abbondanti suggerisce che le collisioni che li hanno creati si sono verificati dopo l'era della formazione planetaria, quando il Sole era ancora circondato da un disco rotante di gas e polvere da cui i pianeti erano nati.</div>
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A causa delle loro dimensioni, da uno a tre chilometri, queste lune sono più influenzate dal gas e dalla polvere circostanti. Se queste materie prime fossero ancora presenti quando la prima generazione di lune di Giove entrò in collisione per formare i suoi raggruppamenti di lune, la resistenza esercitata da qualsiasi gas e polvere residua sulle lune più piccole sarebbe stata sufficiente a farli avanzare a spirale verso Giove. La loro esistenza mostra che probabilmente si sono formati dopo che gas e polvere si sono dissipati.</div>
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La scoperta iniziale della maggior parte delle nuove lune è stata fatta con il cannocchiale Blanco da 4 metri al Cerro Tololo Inter-American in Cile e gestito dall'Osservatorio Astronomico Nazionale degli Stati Uniti. Il telescopio è stato recentemente aggiornato con la Dark Energy Camera, rendendolo un potente strumento per il rilevamento del cielo notturno di oggetti deboli. Diversi telescopi sono stati utilizzati per confermare lo studio, tra cui il telescopio Magellan di 6,5 metri nell'Osservatorio Las Campanas di Carnegie in Cile; il Discovery Channel Telescope di 4 metri al Lowell Observatory Arizona (grazie a Audrey Thirouin, Nick Moskovitz e Maxime Devogele); il Subaru Telescope di 8 metri e il telescopio Univserity of Hawaii da 2,2 metri (grazie a Dave Tholen e Dora Fohring dell'Università delle Hawaii); e il telescopio Gemini di 8 metri alle Hawaii. Bob Jacobson e Marina Brozovic del Jet Propulsion Laboratory della NASA hanno confermato l'orbita della strana luna nel 2017 e nel 2018 al fine di assicurarsi che la scoperta fosse confermata.</div>
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Adattamento e traduzione a cura di Vito Di Paola</div>
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<a href="https://www.sciencedaily.com/releases/2018/07/180717101256.htm">Fonte</a></div>
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arthurmcpaulhttp://www.blogger.com/profile/00959251832827058009noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1132163569448606234.post-27239843258481327492018-07-29T04:43:00.001-07:002018-07-29T04:43:06.084-07:00SU MARTE C'E' ACQUA LIQUIDA!<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg76R6RhcYAB5mnTGXx7g1WXTFKxFXImzCDJR0Ot7FDkmdGzJqbyae_IPSMFy702a2mR4qgHD2TbdALD6AGfZdSzIb9odjRNRW-rsQflKCw_OTnFAxHRP359zf7B6DcqeW7eDN2aB5HIO8/s1600/MARS_EXPRESS_Acqua_2018.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="437" data-original-width="700" height="398" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg76R6RhcYAB5mnTGXx7g1WXTFKxFXImzCDJR0Ot7FDkmdGzJqbyae_IPSMFy702a2mR4qgHD2TbdALD6AGfZdSzIb9odjRNRW-rsQflKCw_OTnFAxHRP359zf7B6DcqeW7eDN2aB5HIO8/s640/MARS_EXPRESS_Acqua_2018.jpg" width="640" /></a></div>
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I dati radar raccolti dal Mars Express dell'ESA indicano la presenza di un lago di acqua liquida sepolto sotto gli strati di ghiaccio e polvere nella regione polare Sud di Marte.</div>
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La presenza di acqua liquida alla base delle calotte polari è stata a lungo sospettata; dopotutto, dagli studi sulla Terra, è noto che il punto di fusione dell'acqua diminuisce sotto la pressione di un ghiacciaio sovrastante. Inoltre, la presenza di sali su Marte potrebbe ridurre ulteriormente il punto di fusione dell'acqua e mantenerla in forma liquida anche a temperature inferiori allo zero.</div>
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Ma fino ad ora le prove da parte del Mars Advanced Radar for Subsurface and Ionosphere Sounding Instrument, MARSIS, il primo radar sonoro mai inviato in orbita su un altro pianeta, erano apparse inconcludenti.</div>
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Per arrivare alla scoperta, gli scienziati che lavorano con questo strumento hanno dovuto sviluppare nuove tecniche al fine di raccogliere il maggior numero possibile di dati ad alta risoluzione per confermare la loro entusiasmante conclusione.</div>
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Il radar invia impulsi radar verso la superficie e sincronizza il tempo e l'intensità di ritorno del segnale con l'orbiter e può essere utilizzato per mappare la topografia del sottosuolo.</div>
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L'indagine radar ha mostrato che la regione polare Sud di Marte è composta da molti strati di ghiaccio e polvere fino a una profondità di circa 1,5 km nella zona di 200 km analizzata in questo studio. Una riflessione radar particolarmente brillante al di sotto dei depositi stratificati viene identificata in una zona di 20 km di larghezza.</div>
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Analizzando le proprietà dei segnali radar riflessi e considerando la composizione dei depositi stratificati e il profilo di temperatura previsto sotto la superficie, gli scienziati interpretano la caratteristica luminosa come un'interfaccia tra il ghiaccio e un corpo stabile di acqua liquida, che potrebbe essere saturo di sale. Poiché MARSIS sia in grado di rilevare una tale quantità d'acqua, dovrebbe essere spessa almeno diverse decine di centimetri.</div>
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"Questa anomalia del sottosuolo su Marte ha proprietà radar che corrispondono a sedimenti ricchi di acqua", afferma Roberto Orosei, ricercatore principale dell'esperimento MARSIS e autore principale dell'articolo pubblicato sulla rivista Science Today.</div>
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"Questa è solo una piccola area di studio, è una prospettiva eccitante pensare che ci potrebbero essere altre sacche d'acqua sotterranee da scoprire".</div>
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Il ritrovamento ricorda in qualche modo il lago Vostok, scoperto a circa 4 km sotto il ghiaccio in Antartide sulla Terra. Si sa che alcune forme di vita microbica prosperano negli ambienti sub glaciali della Terra e adesso ci si chiede se stia avvenendo o sia avvenuto in passato anche su Marte.</div>
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Lo strumento MARSIS è stato finanziato dall'Agenzia Spaziale Italiana (ASI) e dalla NASA e sviluppato dall'Università di Roma, in collaborazione con il Jet Propulsion Laboratory della NASA.</div>
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Adattamento e traduzione a cura di Vito Di Paola</div>
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<a href="https://www.esa.int/Our_Activities/Space_Science/Mars_Express/Mars_Express_detects_liquid_water_hidden_under_planet_s_south_pole"><b>ESA</b></a></div>
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arthurmcpaulhttp://www.blogger.com/profile/00959251832827058009noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1132163569448606234.post-60824716748665904102018-07-28T17:05:00.002-07:002018-07-28T17:05:49.649-07:00OUMUAMUA ACCELERA IMPROVVISAMENTE<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhr251fXH1TwOJ5k_EuFrdIIAxoF0C6tdnV-hCfoSeKHAiiofmqy9kd5OuFQbrHsaJfIOxjHaC2YMYpIvRo9WT2maanRjwi2I9VFg3Og2iEbLyze1R9cXSEVCcwUQ1mzvqqxC1JR-MFGN8/s1600/oumuamua_2018.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="900" data-original-width="1600" height="360" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhr251fXH1TwOJ5k_EuFrdIIAxoF0C6tdnV-hCfoSeKHAiiofmqy9kd5OuFQbrHsaJfIOxjHaC2YMYpIvRo9WT2maanRjwi2I9VFg3Og2iEbLyze1R9cXSEVCcwUQ1mzvqqxC1JR-MFGN8/s640/oumuamua_2018.png" width="640" /></a></div>
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<b><div style="text-align: justify;">
<b>Usando osservazioni dal telescopio spaziale Hubble della NASA e osservatori a terra, un team internazionale di scienziati ha confermato che Oumuamua (oh-MOO-ah-MOO-ah), il primo oggetto interstellare noto a viaggiare nel nostro Sistema Solare, ha ricevuto un impulso inaspettato in velocità e spostamento nella traiettoria.</b></div>
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"Le nostre misurazioni ad alta precisione della posizione di Oumuamua hanno rivelato che c'era qualcosa che influenzava il suo movimento oltre alle forze gravitazionali del Sole e dei pianeti", ha detto <b>Marco Micheli</b> del Centro di Coordinamento degli oggetti vicini alla Terra, l'Agenzia spaziale europea Frascati, Italia, e autore principale di un documento che descrive le scoperte della squadra.</div>
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Analizzando la traiettoria del visitatore interstellare, il co-autore <b>Davide Farnocchia</b> del <b>Center for Near Earth Object Studies</b> ( CNEOS ) del <b>Jet Propulsion Laboratory</b> (JPL) della <b>NASA</b> ha scoperto che l'aumento di velocità era coerente con il comportamento di una cometa.</div>
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"Questa ulteriore sottile forza è stata probabilmente causata da getti di materiale gassoso espulsi dalla sua superficie", ha detto Farnocchia. "Lo stesso tipo di degenerazione influenza il movimento di molte comete nel nostro sistema solare."</div>
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Le comete normalmente espellono grandi quantità di polvere e gas quando vengono riscaldate dal Sole. Ma secondo lo scienziato <b>Olivier Hainaut</b> dell'European Southern Observatory, "non c'erano segni visibili di degenerazione da parte di Oumuamua, quindi queste forze non erano previste".</div>
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Il team stima che il degassamento di Oumuamua potrebbe aver prodotto una piccolissima quantità di particelle di polvere - abbastanza ampie per dare all'oggetto una piccola spinta in velocità, ma non abbastanza da essere rilevate.</div>
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<b><div style="text-align: justify;">
<b>Karen Meech</b>, astronoma dell'<b>Istituto di Astronomia della University of Hawaii</b> e co-autrice dello studio, ha ipotizzato che piccoli granelli di polvere, presenti sulla superficie della maggior parte delle comete, fossero erosi durante il lungo viaggio di Oumuamua attraverso lo spazio interstellare.</div>
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"Più studiamo Oumuamua, più diventa eccitante", ha detto Meech. "Sono stupita di quanto abbiamo appreso da una campagna di osservazione breve e intensa, non vedo l'ora che arrivi il prossimo oggetto interstellare!"</div>
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"Oumuamua, è lungo meno di mezzo miglio di lunghezza, è più lontano dal nostro Sole che non da Giove e sta viaggiando lontano da esso a circa 70.000 miglia orarie mentre si dirige verso la periferia del Sistema Solare. In soli altri quattro anni, passerà l'orbita di Nettuno mentre per poi far ritorno nello spazio interstellare.</div>
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Poiché Oumuamua è il primo oggetto interstellare mai osservato nel nostro Sistema Solare, i ricercatori avvertono che è difficile trarre conclusioni generali su questa classe di corpi celesti. Tuttavia, le osservazioni indicano la possibilità che altri sistemi stellari espellano regolarmente piccoli detriti come fanno usualmente le comete e che ce ne dovrebbero essere altri alla deriva tra le stelle. Le future indagini terrestri e spaziali potrebbero rilevare altri vagabondi interstellari, fornendo un campione più ampio da analizzare per gli scienziati.</div>
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Il team internazionale di astronomi ha utilizzato le osservazioni di Hubble, il telescopio Canada-Francia-Hawaii alle Hawaii e il telescopio gigante Gemini South e il Very Large Telescope dell'Osservatorio europeo meridionale in Cile.</div>
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Il documento con i risultati del team è stato pubblicato nel numero del 27 giugno della rivista Nature.</div>
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Traduzione a cura di Vito Di Paola</div>
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<a href="https://www.nasa.gov/press-release/our-solar-system-s-first-known-interstellar-object-gets-unexpected-speed-boost"><b>NASA</b></a></div>
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arthurmcpaulhttp://www.blogger.com/profile/00959251832827058009noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1132163569448606234.post-37017023971699119032018-07-28T16:46:00.000-07:002018-07-28T16:49:47.733-07:00SATURNO E MARTE RIPRESI DA HUBBLE<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhdNGsTesEI9mvdgEVGyM62o7tl1VtubbImGEvJhkXRT7Y8fKHJowMvy9RvPoetuYZ5ot7dw6ldWvwuDb59AcOOAWSNJRGMMfzm8AMAqph_RJwI9F0HoNVGEUXLDe4KyzI4VaaDWprpEVo/s1600/marte_saturno_2018.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="631" data-original-width="1600" height="251" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhdNGsTesEI9mvdgEVGyM62o7tl1VtubbImGEvJhkXRT7Y8fKHJowMvy9RvPoetuYZ5ot7dw6ldWvwuDb59AcOOAWSNJRGMMfzm8AMAqph_RJwI9F0HoNVGEUXLDe4KyzI4VaaDWprpEVo/s640/marte_saturno_2018.png" width="640" /></a></div>
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<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;"><b>In occasione delle opposizioni di Saturno e Marte del 27 Giugno e del 27 Luglio, gli scienziati della NASA/ESA hanno utilizzato l’immortale Hubble Space Telescope per riprendere i due pianeti e scattare nuove meravigliose foto. </b></span></div>
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Le foto di Saturno risalgono precisamente al 6 Giugno ad una distanza dalla Terra di 1,36 miliardi di miglia e riprende in tutta la loro magnificenza i suoi celeberrimi anelli e sei dei 62 satelliti: Dione, Encelado, Tethys, Janus, Epimetheus e Mimas. </div>
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Marte è stato fotografato il 18 luglio ad una distanza dal nostro pianeta di 36,9 milioni di miglia. La precedente opposizione così ravvicinata risaliva al 2003, ma nella nuova prospettiva sono evidentissime le calotte polari e qualche regione superficiale come Terra Meridiani, Schiaparelli Crater, e Hellas Basin, ma il resto è oscurato da una gigantesca tempesta di sabbia.<br />
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiOm78HAXr8p5rxnWieBtvAzcPcAKSVN8K-Ik9uznTN5hEHIV1LLmkEKSnzWxkmJbgVSBYsaE2ZzQxQXqP6jgHucLOMlEDKW0LONMunkoNHzde2LQr48jfnYS0DE1BAgnNCaesLaOTibzc/s1600/marte_2016_2018.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="848" data-original-width="1600" height="338" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiOm78HAXr8p5rxnWieBtvAzcPcAKSVN8K-Ik9uznTN5hEHIV1LLmkEKSnzWxkmJbgVSBYsaE2ZzQxQXqP6jgHucLOMlEDKW0LONMunkoNHzde2LQr48jfnYS0DE1BAgnNCaesLaOTibzc/s640/marte_2016_2018.png" width="640" /></a></div>
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<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Saturno possiede cambiamenti stagionali causati dall'inclinazione assiale del pianeta di 27 gradi. Durante l'estate nell'emisfero settentrionale, l'atmosfera è più attiva, causa che avrebbe potuto innescare una serie di nuvole luminose visibili vicino alla regione polare settentrionale che sono i resti di una tempesta in via di disgregazione. Sono visibili anche piccoli sbuffi di nuvole ad una media latitudine. </span>Gli specchi di Hubble hanno risolto anche il celebre esagono attorno al Polo Nord, una caratteristica stabile e persistente scoperta dal Voyager nel 1981. Il magnifico sistema di anelli del pianeta è anche in piena esposizione e vicino alla sua massima inclinazione verso la Terra, avvenuta nel 2017.</div>
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<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">Anche Marte possiede un ciclo stagionale, dovuto in parte alla sua inclinazione assiale di 25 gradi, che è simile a quella della Terra di 23,5 gradi. A differenza però, l'orbita più ellittica di Marte ha un'influenza maggiore sui suoi cambiamenti stagionali. I punti più vicini e più lontani dal Sole variano del 19% (contro il 3% della Terra).</span></div>
<span style="font-family: "verdana" , sans-serif;">
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Ogni anno marziano, tempeste di sabbia moderatamente grandi coprono aree di dimensioni continentali e durano per settimane. Le tempeste di polvere globali - che durano per settimane o mesi - tendono a verificarsi durante la primavera e l'estate nell'emisfero meridionale, quando Marte è più vicino al Sole e il riscaldamento è massimo, in grado di generare venti.</div>
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Mentre le navicelle spaziali orbitanti su Marte stanno studiando il comportamento della tempesta ad altitudini inferiori, altre osservazioni di Hubble consentiranno agli astronomi di studiare i cambiamenti nell'atmosfera più alta. Le osservazioni combinate aiuteranno gli scienziati planetari a costruire una migliore comprensione di come si formano le tempeste globali sul Pianeta Rosso.</div>
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Il ritratto di Saturno è la prima immagine del pianeta presa come parte del progetto Outer Planet Atmospheres Legacy (OPAL). OPAL sta aiutando gli scienziati a comprendere le dinamiche atmosferiche e l'evoluzione dei pianeti giganti gassosi del nostro Sistema Solare.</div>
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Hubble Space Telescope è un progetto di cooperazione internazionale tra la NASA e l'ESA (European Space Agency). Goddard Space Flight Center della NASA a Greenbelt, nel Maryland, gestisce il telescopio. Lo Space Telescope Science Institute (STScI) di Baltimora, nel Maryland, conduce operazioni scientifiche di Hubble. STScI è gestito dalla NASA dall'Associazione delle università per la ricerca in astronomia, a Washington, DC</div>
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Traduzione e adattamento a cura di Vito Di Paola</div>
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<a href="https://www.nasa.gov/feature/goddard/2018/saturn-and-mars-make-closest-approaches-in-2018">NASA</a></div>
</span></div>
</div>
arthurmcpaulhttp://www.blogger.com/profile/00959251832827058009noreply@blogger.com0