Dopo una lunga attesa la missione EPOXI della NASA ha raggiunto con successo la cometa Hartley 2 alle 7:00 am PDT (10:00 CET) ha iniziato ad inviare queste splendide immagini ravvicinate. Hartley 2 è il nucleo della quinta cometa visitata dalla sonda.
Nel collage di immagini della foto in alto vediamo tutti i nuclei cometari osservati fino ad ora dalla sonda. Hartley 2 è fino ad ora quello più distante e più attivo tra i cinque rispetto alle sue dimensioni.
Gli scienziati e i responsabili della missione stanno visualizzando le immagini, mai viste prima, di Hartley 2 che appaiono sullo schermo del computer dei loro terminali.
"Il team della missione e gli scienziati hanno lavorato sodo per ottenere questo strepitoso risultato", ha detto Tim Larson, direttore del progetto EPOXI della NASA al Jet Propulsion Laboratory di Pasadena, in California "E' bello finalmente vedere Hartley due da vicino."
Secondo le loro stime preliminari, il veicolo spaziale è giunto vicino alla cometa a circa 700 chilometri (435 miglia). Otto minuti dopo il massimo avvicinamento, alle 06:59:47 PDT (09:59:47 CEST), l'antenna ad alto guadagno della sonda è stata puntata verso la Terra e la navicella ha iniziato ad inviare i dati memorizzati a bordo del computer di bordo della sonda durante l'incontro. Circa 20 minuti più tardi, le prime immagini dell'incontro scattate a 37 milioni di chilometri (23 milioni di miglia) di distanza sono giunte alle antenne del Deep Space in Goldstone, in California, apparendo pochi istanti dopo sugli schermi dei computer della missione.
In alto vediamo una serie di immagini della cometa durante l'avvicinamento della sonda da varie angolature.
"Siamo tutti col fiato sospeso per vedere che cosa ci attende nelle osservazioni al massimo avvicinamento", ha detto Michael A'Hearn dell'Università del Maryland, College Park, principal investigator di EPOXI.
Le immagini della missione EPOXI rivelano che la cometa Hartley 2 possiede un volume 100 volte inferiore a quello della cometa Tempel 1, il primo obiettivo di Deep Impact.
EPOXI è una estensione della missione che utilizza il veicolo spaziale Deep Impact. Il nome stesso EPOXI è una combinazione dei nomi per i due componenti della missione estesa: le osservazioni di pianeti extrasolari, chiamata Extrasolar Planet Observation e il passaggio ravvicinato della cometa Hartley 2, chiamato Deep Impact Extended Investigation (DIXI). La sonda ha mantenuto il nome di "Deep Impact".
In questa immagine ravvicinata osserviamo i getti di gas e polveri da una fenditura sulla crosta di Harley 2. I getti fuoriescono dal lato corto illuminato dal Sole e sono composti prevalentemente da diossido di carbonio e polveri. La foto in basso dimostra che entrambe le emissioni vengono emesse allo stesso tempo in momenti differenti.
La sonda riprenderà la cometa per tre settimane e numerosi altri studi ed analisi verranno effettuati.
Nel collage di immagini della foto in alto vediamo tutti i nuclei cometari osservati fino ad ora dalla sonda. Hartley 2 è fino ad ora quello più distante e più attivo tra i cinque rispetto alle sue dimensioni.
Gli scienziati e i responsabili della missione stanno visualizzando le immagini, mai viste prima, di Hartley 2 che appaiono sullo schermo del computer dei loro terminali.
"Il team della missione e gli scienziati hanno lavorato sodo per ottenere questo strepitoso risultato", ha detto Tim Larson, direttore del progetto EPOXI della NASA al Jet Propulsion Laboratory di Pasadena, in California "E' bello finalmente vedere Hartley due da vicino."
Secondo le loro stime preliminari, il veicolo spaziale è giunto vicino alla cometa a circa 700 chilometri (435 miglia). Otto minuti dopo il massimo avvicinamento, alle 06:59:47 PDT (09:59:47 CEST), l'antenna ad alto guadagno della sonda è stata puntata verso la Terra e la navicella ha iniziato ad inviare i dati memorizzati a bordo del computer di bordo della sonda durante l'incontro. Circa 20 minuti più tardi, le prime immagini dell'incontro scattate a 37 milioni di chilometri (23 milioni di miglia) di distanza sono giunte alle antenne del Deep Space in Goldstone, in California, apparendo pochi istanti dopo sugli schermi dei computer della missione.
In alto vediamo una serie di immagini della cometa durante l'avvicinamento della sonda da varie angolature.
"Siamo tutti col fiato sospeso per vedere che cosa ci attende nelle osservazioni al massimo avvicinamento", ha detto Michael A'Hearn dell'Università del Maryland, College Park, principal investigator di EPOXI.
Le immagini della missione EPOXI rivelano che la cometa Hartley 2 possiede un volume 100 volte inferiore a quello della cometa Tempel 1, il primo obiettivo di Deep Impact.
EPOXI è una estensione della missione che utilizza il veicolo spaziale Deep Impact. Il nome stesso EPOXI è una combinazione dei nomi per i due componenti della missione estesa: le osservazioni di pianeti extrasolari, chiamata Extrasolar Planet Observation e il passaggio ravvicinato della cometa Hartley 2, chiamato Deep Impact Extended Investigation (DIXI). La sonda ha mantenuto il nome di "Deep Impact".
In questa immagine ravvicinata osserviamo i getti di gas e polveri da una fenditura sulla crosta di Harley 2. I getti fuoriescono dal lato corto illuminato dal Sole e sono composti prevalentemente da diossido di carbonio e polveri. La foto in basso dimostra che entrambe le emissioni vengono emesse allo stesso tempo in momenti differenti.
La sonda riprenderà la cometa per tre settimane e numerosi altri studi ed analisi verranno effettuati.
Adattamento a cura di Arthur McPaul
Fonte: j http://epoxi.umd.edu/
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