Il sistema binario di HM Cancri è composto da due nane bianche come il nostro Sole, che contengono una forma altamente condensata di elio, carbonio e ossigeno. Le due nane bianche in HM Cancri sono così vicine che la massa fluisce da una stella all'altra. HM Cancri fu notato come sorgente di raggi X nel 1999, mostrando una periodicità 5,4 minuti, ma per lungo tempo è rimasto poco chiaro se questo periodo indicava anche il periodo di effettiva orbita del sistema. E' così breve che gli astronomi sono stati riluttanti ad accettare la possibilità senza prove solide.
Il team di astronomi, guidato dal dottor Gijs Roelofs del Harvard-Smithsonian Center di Astrofisica, e il professor Tom Marsh e il dottor Danny Steeghs presso l'Università di Warwick nel Regno Unito, hanno utilizzato il più grande telescopio del mondo, il Keck alle Hawaii , per dimostrare che il periodo di 5,4 minuti è infatti il periodo del sistema. Questo è stato fatto con le variazioni di velocità delle linee spettrali, indotte dall' effetto Doppler, causato dal moto orbitale delle due stelle che ruotano intorno una attorno all'altra. L'effetto Doppler provoca periodicamente le linee di passaggio dal blu al rosso e viceversa.
Le osservazioni di HM Cancri sono state una sfida ardua a causa del lasso di tempo estremamente breve, che ostacolava la loro risoluzione e la debolezza stessa del binario. Ad una distanza di circa 16000 anni luce dalla Terra, splendono ad una luminosità non più alta di un milionesimo delle stelle più deboli visibili a occhio nudo.
Tom Marsh professore presso l'Università di Warwick ha detto, "Questo è un sistema interessante per diversi motivi: ha un periodo estremamente breve; i flussi di massa da una stella e precipitano all'equatore dell'altra in una regione di dimensioni paragonabili a delle Midlands inglesi, dove si libera più di tutta la potenza del Sole ai raggi-X. Potrebbero anche essere forti emettitori di onde gravitazionali, che un giorno potrebbe essere rilevata in questo tipo di sistemi stellari. "
Dr Danny Steeghs dell'Università di Warwick, ha dichiarato: "Alcuni anni fa abbiamo proposto che HM Cancri era un sistema binario costituito da due nane bianche interagenti e che il periodo era di 5,4 minuti. E' molto gratificante vedere che questo modello è stato confermato dalle nostre osservazioni, soprattutto dopo che i precedenti tentativi erano stati ostacolati dal maltempo ". L'articolo descrive le osservazioni di HM Cancri che saranno pubblicate sull'Astrophysical Journal Letters del 10 marzo 2010.
Dr Danny Steeghs dell'Università di Warwick, ha dichiarato: "Alcuni anni fa abbiamo proposto che HM Cancri era un sistema binario costituito da due nane bianche interagenti e che il periodo era di 5,4 minuti. E' molto gratificante vedere che questo modello è stato confermato dalle nostre osservazioni, soprattutto dopo che i precedenti tentativi erano stati ostacolati dal maltempo ". L'articolo descrive le osservazioni di HM Cancri che saranno pubblicate sull'Astrophysical Journal Letters del 10 marzo 2010.
"Questo tipo di osservazioni è veramente al limite di ciò che è attualmente possibile. Non solo c'è stato bisogno di uno dei telescopi più grandi del mondo, ma c'era anche bisogno dei migliori strumenti disponibili", spiega il professor Paul Groot dell'Università Radboud Nijmegen in Olanda. "Il sistema binario di HM Cancri è una vera sfida per la nostra comprensione dell'evoluzione delle stelle binarie", aggiunge il dottor Gijs Nelemans della Radboud University. "Sappiamo che il sistema deve provenire da due stelle normali che in qualche modo si toccano a spirale insieme in due episodi precedenti trasferimenti di massa, ma la fisica di questo processo è poco conosciuta. Il sistema è anche una grande opportunità per la relatività generale. Deve essere una delle più copiose fonti di emissione di onde gravitazionali. Tali distorsioni dello spazio-tempo speriamo di riuscire a rilevarle direttamente con il satellite LISA in futuro."
traduzione a cura di Arthur McPaul
fonte:
http://www.sciencedaily.com/releases/2010/03/100309091450.htm
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