Ci dicono che lo Stato è indebitato, che c'è la crisi, che devono essere tagliati i servizi e che bisogna risparmiare. In questo video viene spiegato in modo chiaro e semplice che cos'é il debito sovrano, perché è nato e qual é il suo reale scopo.
La crisi che sta attanagliando l'Europa a partire dal 2009-2010 è comunemente definita "crisi del debito sovrano" e riguarda il debito che gli Stati hanno assunto verso le Banche centrali emissarie di moneta.
In generale, la nostra logica ci porta a pensare che lo Stato sia proprietario della carta moneta che emette.
Non è così, infatti lo Stato compra la moneta in circolazione da un altro ente, che nel caso dell'Italia e di tutti i paesi europei, si chiama BCE (Banca Centrale Europea).
Di fatto, i singoli stati possono battere cartamoneta solo dopo averla acquistata dalla BCE, cui dovranno pagare dei tassi di interesse elevati per il servizio offerto. Più l'economia di un Paese va male, meno moneta circolerà e più alto sarà il fabbisogno di cartamoneta per pagare i dipendenti pubblici e i servizi.
Lo Stato per restituire l'importo di moneta stampato e i relativi interessi e per mantenere le funzioni dell'apparato pubblico, emette titoli di credito.
Questo comporterà un ulteriore indebitamento con i finanziatori privati, in quanto anche i titoli di credito statali portano al pagamento di interessi.
Questo fenomeno, non fa altro che impoverire costantemente lo Stato portandolo in tempi brevissimi a quel fenomeno critico chiamato "default".
Perché questo fenomeno è stato accelerato con la venuta dell'Euro?
Prima della moneta comune, la situazione era diversa, perchè i singoli stati potevano autonomamente stampare cartamoneta, che comportava peró un aumento continuo di inflazione.
Anche se questa situazione era negativa per l'andamento dell'economia, perché comportava un forte svalutamento monetario facendo perdere potere d'acquisto, favoriva enormemente le esportazioni. In generale, in paesi come l'Italia, la Spagna, il Portogallo e altre economie più deboli, il tenore di vita della popolazione era mediamente migliore rispetto all'attuale situazione, così come il livello di povertà relativo, era meglio sostenibile.
Uno stato indebitato per restituire gli interessi, è costretto ad attuare manovre restrittive per rastrellare liquidità. La popolazione tartassata è a sua volta costretta a lavorare di più e ad accettare un lavoro precario e mal pagato, quello che vogliono i responsabili della Troika europea che ha creato il sistema di indebitamento.
Una popolazione a basso costo, costretta a lavorare per poche centinaia di euro al mese, puó dunque fare concorrenza alle economie del sud est asiatico che lavorano sfruttando centinaia di milioni di persone.
Purtroppo per noi, cittadini europei, questa situazione è insostenibile a causa degli alti costi della nostra economia.
I cittadini, non solo non possono più permettersi nessun agio, ma ormai, caduti nell'abisso della disoccupazione e stentano persino alla sussistenza minima.
Nel video, vengono riassunti tutti questi concetti, sperando che la grande truffa del debito sovrano sia compresa e possa spingere tutti noi al cambiamento con l'unico mezzo attualmente pacifico: la democrazia diretta.
A cura di Arthur McPaul
La crisi che sta attanagliando l'Europa a partire dal 2009-2010 è comunemente definita "crisi del debito sovrano" e riguarda il debito che gli Stati hanno assunto verso le Banche centrali emissarie di moneta.
In generale, la nostra logica ci porta a pensare che lo Stato sia proprietario della carta moneta che emette.
Non è così, infatti lo Stato compra la moneta in circolazione da un altro ente, che nel caso dell'Italia e di tutti i paesi europei, si chiama BCE (Banca Centrale Europea).
Di fatto, i singoli stati possono battere cartamoneta solo dopo averla acquistata dalla BCE, cui dovranno pagare dei tassi di interesse elevati per il servizio offerto. Più l'economia di un Paese va male, meno moneta circolerà e più alto sarà il fabbisogno di cartamoneta per pagare i dipendenti pubblici e i servizi.
Lo Stato per restituire l'importo di moneta stampato e i relativi interessi e per mantenere le funzioni dell'apparato pubblico, emette titoli di credito.
Questo comporterà un ulteriore indebitamento con i finanziatori privati, in quanto anche i titoli di credito statali portano al pagamento di interessi.
Questo fenomeno, non fa altro che impoverire costantemente lo Stato portandolo in tempi brevissimi a quel fenomeno critico chiamato "default".
Perché questo fenomeno è stato accelerato con la venuta dell'Euro?
Prima della moneta comune, la situazione era diversa, perchè i singoli stati potevano autonomamente stampare cartamoneta, che comportava peró un aumento continuo di inflazione.
Anche se questa situazione era negativa per l'andamento dell'economia, perché comportava un forte svalutamento monetario facendo perdere potere d'acquisto, favoriva enormemente le esportazioni. In generale, in paesi come l'Italia, la Spagna, il Portogallo e altre economie più deboli, il tenore di vita della popolazione era mediamente migliore rispetto all'attuale situazione, così come il livello di povertà relativo, era meglio sostenibile.
Uno stato indebitato per restituire gli interessi, è costretto ad attuare manovre restrittive per rastrellare liquidità. La popolazione tartassata è a sua volta costretta a lavorare di più e ad accettare un lavoro precario e mal pagato, quello che vogliono i responsabili della Troika europea che ha creato il sistema di indebitamento.
Una popolazione a basso costo, costretta a lavorare per poche centinaia di euro al mese, puó dunque fare concorrenza alle economie del sud est asiatico che lavorano sfruttando centinaia di milioni di persone.
Purtroppo per noi, cittadini europei, questa situazione è insostenibile a causa degli alti costi della nostra economia.
I cittadini, non solo non possono più permettersi nessun agio, ma ormai, caduti nell'abisso della disoccupazione e stentano persino alla sussistenza minima.
Nel video, vengono riassunti tutti questi concetti, sperando che la grande truffa del debito sovrano sia compresa e possa spingere tutti noi al cambiamento con l'unico mezzo attualmente pacifico: la democrazia diretta.
A cura di Arthur McPaul
Fonte:
http://www.media.inaf.it/2013/03/22/laltro-lato-di-mercurio
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