Il telescopio spaziale della NASA Solar Dynamics Observatory (SDO) ha catturato le immagini di due parziali eclissi solari: una dovuta al passaggio delle Terra davanti al Sole e l'altra al transito della Luna. L’evento segna il via della stagione primaverile delle eclissi per SDO.
All’inizio di marzo la sonda della NASA Solar Dynamics Orbiter (SDO) è entrata nella sua stagione semestrale di eclissi, un periodo della durata di tre settimane, quando la Terra giornalmente blocca la sua vista del Sole per un certo periodo.
L’11 marzo, però, SDO ha avuto una doppia sorpresa. Prima il passaggio della Terra che ne ha bloccato la vista del Sole per circa 2 ore e 30 minuti. Più più tardi, lo stesso giorno, per circa un’ora e un quarto è stata la Luna a imporgli una parziale eclissi solare.
Come si può notare quando è la Terra a oscurare la vista del Sole, la sonda coglie comunque la luce che passa attraverso la nostra atmosfera e l’immagine appare sfocata. Decisamente più definita è l’ombra della Luna. Dal momento che non ha atmosfera, la sua forma curva può essere vista chiaramente. Qualsiasi veicolo spaziale osservando il Sole da un orbita attorno alla Terra deve fare i conti con eclissi del genere, ma l’orbita di SDO è stata elaborata per minimizzare il fenomeno il più possibile, con solo due o tre settimane stagionali di eclissi ogni anno. La stagione primaverile 2013 di eclissi si concluderà il 26 marzo. La stagione autunnale avrà, invece, inizio il 2 settembre.
A cura di Media INAF
Foto di apertura
Credit: NASA/SDO
Fonte:
http://www.media.inaf.it/2013/03/12/doppio-black-out-del-sole/
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All’inizio di marzo la sonda della NASA Solar Dynamics Orbiter (SDO) è entrata nella sua stagione semestrale di eclissi, un periodo della durata di tre settimane, quando la Terra giornalmente blocca la sua vista del Sole per un certo periodo.
L’11 marzo, però, SDO ha avuto una doppia sorpresa. Prima il passaggio della Terra che ne ha bloccato la vista del Sole per circa 2 ore e 30 minuti. Più più tardi, lo stesso giorno, per circa un’ora e un quarto è stata la Luna a imporgli una parziale eclissi solare.
Come si può notare quando è la Terra a oscurare la vista del Sole, la sonda coglie comunque la luce che passa attraverso la nostra atmosfera e l’immagine appare sfocata. Decisamente più definita è l’ombra della Luna. Dal momento che non ha atmosfera, la sua forma curva può essere vista chiaramente. Qualsiasi veicolo spaziale osservando il Sole da un orbita attorno alla Terra deve fare i conti con eclissi del genere, ma l’orbita di SDO è stata elaborata per minimizzare il fenomeno il più possibile, con solo due o tre settimane stagionali di eclissi ogni anno. La stagione primaverile 2013 di eclissi si concluderà il 26 marzo. La stagione autunnale avrà, invece, inizio il 2 settembre.
A cura di Media INAF
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Credit: NASA/SDO
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