E' ancora Tremonti a sbattere in tv la realtà dei fatti, anche se i suoi interventi trovano spazio purtroppo solo in tarda serata. "La crisi è stata creata contro l'Italia, dettata dall'Europa". Lo ha detto l'ex Ministro Dell'Economia italiana a Linea Notte del TG3.
Ma notizia odierna in campo finanziario internazionale è che la Standard & Poor's, la celebre agenzia di rating americana, è stata accusata da Omaba di aver creato la crisi del 2008. Il presidente USA fa causa all'agenzia per 5 miliardi di dollari.
La Standard & Poor's è in particolare accusata di aver sopravvalutato alcuni titoli immobiliari, con i giudizi che dovevano essere imparziali e neutrali, contrinuendo a scatenare la crisi dei mutui del 2008.
Da quello che ha affermato il Wall Street Journal, il procuratore generale di New York Holden, avrebbe avviato una causa contro la Standard. Molti dei fondi derivati erano dei fondi bidone, cioè a rischio e quindi senza profitto ma l'agenzia avrebbe fatto da burattino alle Banche, scatenando la recessione, la crisi, la disoccupazione a milioni di contribuenti americani.
Tremonti ha ribadito che non ha mai avuto simpatia per le agenzie di rating e per l'alta finanza internazionale, ma anche Obama è stato sempre contrario allo strapotere delle finanze. Per lo stesso Tremonti sarebbe opportuno contabilizzare i profitti dei derivati alla fine e non all'inizio, ció non accade e crea false stime.
Due righe anche sul condono tombale, che sempre secondo Tremonti non era più stato in programma dal governo Berlusconi dal 2008 perché non conveniente. il condono non puó più essere fatto sull'IVA e quello che puó invece subentrare e il concordato con i contribuenti che non hanno pagato il fisco, in modo da lasciare tranquillo chi lavora e le imprese che possono pagare con calma quanto dovuto al fisco.
Tremonti nel corso della serata ha poi ricordato che un grande trauma è stata la lettera di ricatto della Banca d'Italia al Governo di anticipare di un anno il pareggio di bilancio, approvato dallo stesso Governo Berlusconi, l'ultimo anno di governo, e che ha obbligato un innalzamento esasperato della pressione fiscale, che ha a sua volta strozzato la ripresa e aggravato la crisi dei consumi.
La stessa tecnica è stata usata per la Spagna ma ha avuto effetti minori.
Draghi ha regalato in dicembre un trilione di euro alle banche europee e la situazione diventando insostenibile non ha permesso di continuare oltre con il governo di Monti.
Ma la giornata politica ha visto quello che era ormai quasi certo, cioè l'alleanza tra Monti e Bersani. Questo è stato un doveroso patto per frenare l'avanzata di Berlusconi, che riesce in continuazione a rimanere il vero matador di queste elezioni. Infatti come sappiamo due giorni fa ha proclamato ad un intervento al suo partito PDL, che sarà sua intenzione, da probabile prossimo ministro dell'economia, eliminare in prima seduta l'IMU (l'odiata tassa di Monti sulla prima casa di proprietà) e addirittura di reatituire con un assegno o su conto corrente, quella che i cittadini hanno pagato nel dicembre 2012.
Dura la risposta di Monti, che ha accusato l'ex premier di comprare gli elettori con moneta sonante e da a lui la colpa se lo Spread è tornato legfermente a risalire. Alfano lo ha prontamente accusato di fare un "uso politico dello Spread". A quanto pare tutto quello che il mio blog aveva già largamente previsto si sta verificando. Dietro ogni vicenda legata a Monti c'è probabilmente l'ombra dell'Alta Finanza europea, dei cosiddetti Illuminati, che lo manovrano a distanza.
Dall'incubo di un ritorno di Berlusconi, nasce l'insolita alleanza tra Monti e Bersani appunto, giá stipulata a tavolino giorni fa in un incintro segreto tra i due.
La scena politica italiana in fase pre elettorale sta dando dunque spettacolo e i titoli dei giornali in edicola sono spietati. In particolare, Il Giornale sbatte in prima pagina che Bersani prende ordine dalla Merkel di allearsi con Monti. L'ombra degli illuminati, visto ormai il chiaro destino per Monti di non essere eletto, ha deciso di chiedere a Bersani di appoggiarlo. Probabilmente avremo in questo caso un Bersani Presidente del Consiglio e un Monti ministro dell'Economia. Sarebbe la rivoluzione e un governo del genere durerebbe forse un mese.
Il Fatto Quotidiano invece parla della vicenda Montepaschi, scrivendo in prima pagina che il Banco è controllato dai Massoni.
Di male in peggio ma fa piacere vedere come i media inizino finalmente a parlare senza censure di coloro che ci controllano nell'ombra, anche se i Massoni italiani sono differenti dagli "Illuminati", che regnano i triliardi di dollari che muovono il mercato globale.
Nel prossimo articolo spenderemo due parole sullo scenario che gli Illuminati vorrebbero per la nostra cara "Europa Federale"
A cura di Arthur McPaul
Ma notizia odierna in campo finanziario internazionale è che la Standard & Poor's, la celebre agenzia di rating americana, è stata accusata da Omaba di aver creato la crisi del 2008. Il presidente USA fa causa all'agenzia per 5 miliardi di dollari.
La Standard & Poor's è in particolare accusata di aver sopravvalutato alcuni titoli immobiliari, con i giudizi che dovevano essere imparziali e neutrali, contrinuendo a scatenare la crisi dei mutui del 2008.
Da quello che ha affermato il Wall Street Journal, il procuratore generale di New York Holden, avrebbe avviato una causa contro la Standard. Molti dei fondi derivati erano dei fondi bidone, cioè a rischio e quindi senza profitto ma l'agenzia avrebbe fatto da burattino alle Banche, scatenando la recessione, la crisi, la disoccupazione a milioni di contribuenti americani.
Tremonti ha ribadito che non ha mai avuto simpatia per le agenzie di rating e per l'alta finanza internazionale, ma anche Obama è stato sempre contrario allo strapotere delle finanze. Per lo stesso Tremonti sarebbe opportuno contabilizzare i profitti dei derivati alla fine e non all'inizio, ció non accade e crea false stime.
Due righe anche sul condono tombale, che sempre secondo Tremonti non era più stato in programma dal governo Berlusconi dal 2008 perché non conveniente. il condono non puó più essere fatto sull'IVA e quello che puó invece subentrare e il concordato con i contribuenti che non hanno pagato il fisco, in modo da lasciare tranquillo chi lavora e le imprese che possono pagare con calma quanto dovuto al fisco.
Tremonti nel corso della serata ha poi ricordato che un grande trauma è stata la lettera di ricatto della Banca d'Italia al Governo di anticipare di un anno il pareggio di bilancio, approvato dallo stesso Governo Berlusconi, l'ultimo anno di governo, e che ha obbligato un innalzamento esasperato della pressione fiscale, che ha a sua volta strozzato la ripresa e aggravato la crisi dei consumi.
La stessa tecnica è stata usata per la Spagna ma ha avuto effetti minori.
Draghi ha regalato in dicembre un trilione di euro alle banche europee e la situazione diventando insostenibile non ha permesso di continuare oltre con il governo di Monti.
Ma la giornata politica ha visto quello che era ormai quasi certo, cioè l'alleanza tra Monti e Bersani. Questo è stato un doveroso patto per frenare l'avanzata di Berlusconi, che riesce in continuazione a rimanere il vero matador di queste elezioni. Infatti come sappiamo due giorni fa ha proclamato ad un intervento al suo partito PDL, che sarà sua intenzione, da probabile prossimo ministro dell'economia, eliminare in prima seduta l'IMU (l'odiata tassa di Monti sulla prima casa di proprietà) e addirittura di reatituire con un assegno o su conto corrente, quella che i cittadini hanno pagato nel dicembre 2012.
Dura la risposta di Monti, che ha accusato l'ex premier di comprare gli elettori con moneta sonante e da a lui la colpa se lo Spread è tornato legfermente a risalire. Alfano lo ha prontamente accusato di fare un "uso politico dello Spread". A quanto pare tutto quello che il mio blog aveva già largamente previsto si sta verificando. Dietro ogni vicenda legata a Monti c'è probabilmente l'ombra dell'Alta Finanza europea, dei cosiddetti Illuminati, che lo manovrano a distanza.
Dall'incubo di un ritorno di Berlusconi, nasce l'insolita alleanza tra Monti e Bersani appunto, giá stipulata a tavolino giorni fa in un incintro segreto tra i due.
La scena politica italiana in fase pre elettorale sta dando dunque spettacolo e i titoli dei giornali in edicola sono spietati. In particolare, Il Giornale sbatte in prima pagina che Bersani prende ordine dalla Merkel di allearsi con Monti. L'ombra degli illuminati, visto ormai il chiaro destino per Monti di non essere eletto, ha deciso di chiedere a Bersani di appoggiarlo. Probabilmente avremo in questo caso un Bersani Presidente del Consiglio e un Monti ministro dell'Economia. Sarebbe la rivoluzione e un governo del genere durerebbe forse un mese.
Il Fatto Quotidiano invece parla della vicenda Montepaschi, scrivendo in prima pagina che il Banco è controllato dai Massoni.
Di male in peggio ma fa piacere vedere come i media inizino finalmente a parlare senza censure di coloro che ci controllano nell'ombra, anche se i Massoni italiani sono differenti dagli "Illuminati", che regnano i triliardi di dollari che muovono il mercato globale.
Nel prossimo articolo spenderemo due parole sullo scenario che gli Illuminati vorrebbero per la nostra cara "Europa Federale"
A cura di Arthur McPaul
Nessun commento:
Posta un commento