Lo Tsunami il giorno dopo sembra far tremare non solo l'Italia ma anche l'Europa intera.
I giornalisti hanno assediato Grillo sotto casa sua, con le solite domande: "Vi alleate?", "Con chi?", "Con cosa!?!?". Di seguito l'intervista.
Ed eccoci al famoso V day. Grillo, vicino casa, si concede alle interviste e ripete le stesse cose che urlava nelle piazze: "Non avete capito niente! Noi non dobbiamo allearci con nessuno perché noi stiamo dando vita ad una nuova era, in cui cambierà tutto. I cittadini saranno lo Stato, noi saremo lo Stato e non delegheremo più nessuno! Diremo a coloro che ci hanno portato qui, di alzare le mani e andarsene a casa per sempre".
Poi continua: "Tutto cambia, cambia lo Stato, cambia l'economia, cambia la società, cambia tutto!", mentre i giornalisti sembrano nervosi di fronte a tanta fermezza e tranquillità.
E mentre la rivoluzione democratica dello stato diretto di Grillo prende vita, lo Spread schizza prima a un differenziale di 390 punti e poi grazie alla vendita di Titoli di stato riscende a 300 punti.
L'Europa appare preoccupata per l'avanzate del populismo di Grillo, Barroso spera che Napolitano prenda in mano la situazione con serietà.
In realtà hanno paura che la democrazia prenda il sopravvento sulla dittatura delle lobby e delle multinazionali e che il disegno di Eurolandia possa essere intaccata e il progetto in corso di democrazia diretta.
Napolitano intanto va dalla Merkel a prendere direttive sul da farsi. Si giustifica dicendo che la visita non era rinviabile, ed era stata programmata da tempo. Da quanto tempo, ci chiediamo? E cosa dovrà andare a fare dalla Merkel? Cosa c'è di più urgente di star vicino al proprio paese in una crisi sociale così profonda e in questo momento di rinascita e di primaverà?
In realtà dovrà apprendere le direttive su come gestire questo delicato passaggio, che gli impartiranno gli emissari Illuminati?
Ormai credo che tutti voi abbiate iniziato a comprendere che la visione fantascientifica che abbiamo portato avanti fin dai primi articoli sugli Illuminati, non era tanto assurda, ma è molto molto concreta.
Ecco quindi che rileggendo la situazione, si possono continuare a prevedere le mosse dello scacchiere nazionale ed internazionale con una certa facilità.
E adesso è giunta l'ora di finire di ignorare la realtà che ci circonda.
In modo particolare i politici della seconda repubblica che vivono di compromessi, sete di denaro e potere.
Il MoVimento ha promesso ai suoi elettori una rifirma radicale dello Stato, una pulizia progonda del Parlamento e faranno di tutto per raggiungere l'obiettivo, mentre tutte le forze politiche si avvicendato in tv con i loro portavoce di turno per offrire al MoVimento appoggio in questa o quella riforma.
Siamo alle solite...
Ecco l'ultimo post dal blog di Beppe Grillo:
Gli italiani non votano a caso, queste elezioni lo hanno ribadito, scelgono chi li rappresenta. In Italia ci sono due blocchi sociali. Il primo, che chiameremo blocco A, è fatto da milioni di giovani senza un futuro, con un lavoro precario o disoccupati, spesso laureati, che sentono di vivere sotto una cappa, sotto un cielo plumbeo come quello di Venere. Questi ragazzi cercano una via di uscita, vogliono diventare loro stessi istituzioni, rovesciare il tavolo, costruire una Nuova Italia sulle macerie. A questo blocco appartengono anche gli esclusi, gli esodati, coloro che percepiscono una pensione da fame e i piccoli e medi imprenditori che vivono sotto un regime di polizia fiscale e chiudono e, se presi dalla disperazione, si suicidano.
Il secondo blocco sociale, il blocco B, è costituito da chi vuole mantenere lo status quo, da tutti coloro che hanno attraversato la crisi iniziata dal 2008 più o meno indenni, mantenendo lo stesso potere d'acquisto, da una gran parte di dipendenti statali, da chi ha una pensione superiore ai 5000 euro lordi mensili, dagli evasori, dalla immane cerchia di chi vive di politica attraverso municipalizzate, concessionarie e partecipate dallo Stato. L'esistenza di questi due blocchi ha creato un'asimmetria sociale, ci sono due società che convivono senza comunicare tra loro. Il gruppo A vuole un rinnovamento, il gruppo B la continuità. Il gruppo A non ha nulla da perdere, i giovani non pagano l'IMU perché non hanno una casa, e non avranno mai una pensione. Il gruppo B non vuole mollare nulla, ha spesso due case, un discreto conto corrente, e una buona pensione o la sicurezza di un posto di lavoro pubblico. Si profila a grandi linee uno scontro generazionale, nel quale al posto delle classi c'è l'età.
Chi fa parte del gruppo A ha votato in generale per il M5S, chi fa parte del gruppo B per il Pld o il pdmenoelle. Non c'è nessuno scandalo in questo voto. E' però un voto di transizione. Le giovani generazioni stanno sopportando il peso del presente senza avere alcun futuro e non si può pensare che lo faranno ancora per molto. Ogni mese lo Stato deve pagare 19 milioni di pensioni e 4 milioni di stipendi pubblici. Questo peso è insostenibile, è un dato di fatto, lo status quo è insostenibile, è possibile alimentarlo solo con nuove tasse e con nuovo debito pubblico, i cui interessi sono pagati anch'essi dalle tasse. E' una macchina infernale che sta prosciugando le risorse del Paese. Va sostituita con un reddito di cittadinanza.
Nei prossimi giorni assisteremo a una riedizione del governo Monti con un altro Monti. L'ammucchiata Alfano, Bersani, Casini, come prima delle elezioni. Il M5S non si allea con nessuno come ha sempre dichiarato, lo dirò a Napolitano quando farà il solito giro di consultazioni. Il candidato presidente della Repubblica del M5S sarà deciso dagli iscritti al M5S attraverso un voto on line. Passo e chiudo. Sta arrivando la primavera. Ripeto: sta arrivando la primavera.
A cura di Arthur McPaul
I giornalisti hanno assediato Grillo sotto casa sua, con le solite domande: "Vi alleate?", "Con chi?", "Con cosa!?!?". Di seguito l'intervista.
Ed eccoci al famoso V day. Grillo, vicino casa, si concede alle interviste e ripete le stesse cose che urlava nelle piazze: "Non avete capito niente! Noi non dobbiamo allearci con nessuno perché noi stiamo dando vita ad una nuova era, in cui cambierà tutto. I cittadini saranno lo Stato, noi saremo lo Stato e non delegheremo più nessuno! Diremo a coloro che ci hanno portato qui, di alzare le mani e andarsene a casa per sempre".
Poi continua: "Tutto cambia, cambia lo Stato, cambia l'economia, cambia la società, cambia tutto!", mentre i giornalisti sembrano nervosi di fronte a tanta fermezza e tranquillità.
E mentre la rivoluzione democratica dello stato diretto di Grillo prende vita, lo Spread schizza prima a un differenziale di 390 punti e poi grazie alla vendita di Titoli di stato riscende a 300 punti.
L'Europa appare preoccupata per l'avanzate del populismo di Grillo, Barroso spera che Napolitano prenda in mano la situazione con serietà.
In realtà hanno paura che la democrazia prenda il sopravvento sulla dittatura delle lobby e delle multinazionali e che il disegno di Eurolandia possa essere intaccata e il progetto in corso di democrazia diretta.
Napolitano intanto va dalla Merkel a prendere direttive sul da farsi. Si giustifica dicendo che la visita non era rinviabile, ed era stata programmata da tempo. Da quanto tempo, ci chiediamo? E cosa dovrà andare a fare dalla Merkel? Cosa c'è di più urgente di star vicino al proprio paese in una crisi sociale così profonda e in questo momento di rinascita e di primaverà?
In realtà dovrà apprendere le direttive su come gestire questo delicato passaggio, che gli impartiranno gli emissari Illuminati?
Ormai credo che tutti voi abbiate iniziato a comprendere che la visione fantascientifica che abbiamo portato avanti fin dai primi articoli sugli Illuminati, non era tanto assurda, ma è molto molto concreta.
Ecco quindi che rileggendo la situazione, si possono continuare a prevedere le mosse dello scacchiere nazionale ed internazionale con una certa facilità.
E adesso è giunta l'ora di finire di ignorare la realtà che ci circonda.
In modo particolare i politici della seconda repubblica che vivono di compromessi, sete di denaro e potere.
Il MoVimento ha promesso ai suoi elettori una rifirma radicale dello Stato, una pulizia progonda del Parlamento e faranno di tutto per raggiungere l'obiettivo, mentre tutte le forze politiche si avvicendato in tv con i loro portavoce di turno per offrire al MoVimento appoggio in questa o quella riforma.
Siamo alle solite...
Ecco l'ultimo post dal blog di Beppe Grillo:
Gli italiani non votano a caso, queste elezioni lo hanno ribadito, scelgono chi li rappresenta. In Italia ci sono due blocchi sociali. Il primo, che chiameremo blocco A, è fatto da milioni di giovani senza un futuro, con un lavoro precario o disoccupati, spesso laureati, che sentono di vivere sotto una cappa, sotto un cielo plumbeo come quello di Venere. Questi ragazzi cercano una via di uscita, vogliono diventare loro stessi istituzioni, rovesciare il tavolo, costruire una Nuova Italia sulle macerie. A questo blocco appartengono anche gli esclusi, gli esodati, coloro che percepiscono una pensione da fame e i piccoli e medi imprenditori che vivono sotto un regime di polizia fiscale e chiudono e, se presi dalla disperazione, si suicidano.
Il secondo blocco sociale, il blocco B, è costituito da chi vuole mantenere lo status quo, da tutti coloro che hanno attraversato la crisi iniziata dal 2008 più o meno indenni, mantenendo lo stesso potere d'acquisto, da una gran parte di dipendenti statali, da chi ha una pensione superiore ai 5000 euro lordi mensili, dagli evasori, dalla immane cerchia di chi vive di politica attraverso municipalizzate, concessionarie e partecipate dallo Stato. L'esistenza di questi due blocchi ha creato un'asimmetria sociale, ci sono due società che convivono senza comunicare tra loro. Il gruppo A vuole un rinnovamento, il gruppo B la continuità. Il gruppo A non ha nulla da perdere, i giovani non pagano l'IMU perché non hanno una casa, e non avranno mai una pensione. Il gruppo B non vuole mollare nulla, ha spesso due case, un discreto conto corrente, e una buona pensione o la sicurezza di un posto di lavoro pubblico. Si profila a grandi linee uno scontro generazionale, nel quale al posto delle classi c'è l'età.
Chi fa parte del gruppo A ha votato in generale per il M5S, chi fa parte del gruppo B per il Pld o il pdmenoelle. Non c'è nessuno scandalo in questo voto. E' però un voto di transizione. Le giovani generazioni stanno sopportando il peso del presente senza avere alcun futuro e non si può pensare che lo faranno ancora per molto. Ogni mese lo Stato deve pagare 19 milioni di pensioni e 4 milioni di stipendi pubblici. Questo peso è insostenibile, è un dato di fatto, lo status quo è insostenibile, è possibile alimentarlo solo con nuove tasse e con nuovo debito pubblico, i cui interessi sono pagati anch'essi dalle tasse. E' una macchina infernale che sta prosciugando le risorse del Paese. Va sostituita con un reddito di cittadinanza.
Nei prossimi giorni assisteremo a una riedizione del governo Monti con un altro Monti. L'ammucchiata Alfano, Bersani, Casini, come prima delle elezioni. Il M5S non si allea con nessuno come ha sempre dichiarato, lo dirò a Napolitano quando farà il solito giro di consultazioni. Il candidato presidente della Repubblica del M5S sarà deciso dagli iscritti al M5S attraverso un voto on line. Passo e chiudo. Sta arrivando la primavera. Ripeto: sta arrivando la primavera.
A cura di Arthur McPaul
Nessun commento:
Posta un commento