giovedì 16 dicembre 2010

Global Warming: Pack Artico ai minimi storici



L'analisi dei dati combinati NSIDC (National Snow and Ice Data Center) e IJIS (IARC-JAXA Information System) confermano un andamento stagionale decisamente sottotono per la banchisa polare artica. Le ripetute colate di aria fredda verso Europa e Russia e le continue intrusioni di aria calda alle alte latitudini rendono ancora difficile il congelamento delle acque marine attorno al circolo polare. Decisamente deficitaria, come è possibile osservare in figura, la situazione sulla Baia di Hudson; qui per il secondo anno consecutivo il ghiaccio fatica ad espandersi a causa della presenza di un'area anticiclonica frequentemente posizionata sulla Groenlandia. Sottomedia anche l'estensione sullo Stretto di Bering e sul Mar di Kara.

L'attuale estensione, misurata da sofisticati satelliti, risulta essere pari a 10 milioni 750 mila chilometri quadrati, circa 1 milione e 500 mila chilometri inferiore a quella media attesa. Dando uno sguardo agli anni passati possiamo concludere che l'attuale estensione si colloca al primo posto nella speciale classifica delle peggiori estensioni di sempre al 10 Dicembre, inferiore persino al “tragico” 2007. Se l'attuale debolezza del vortice polare dovesse continuare nei prossimi mesi, assisteremo tuttavia ad una inversione di rotta con il congelamento di vaste zone marine a latitudini medio alte.

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1 commento:

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