domenica 4 aprile 2010

Mimas sotto gli occhi di Cassini

La sonda della NASA Cassini ha avuto un incontro particolarmente importante con Mimas, uno dei più enigmatici satelliti senza atmosfera di Saturno. L'Herschel Crater, che domina parte superficie a livello equatoriale, ha un diametro il oltre 130 k, con del ghiaccio ricco di impurità, parte di esso portato dal meteorite d'impatto e che si è concentrato nel picco centrale e lungo i bordi.
La foto, realizzata da un mosaico di vari riprese, risale al 13 febbraio 2010, ad una disptanza di circa 9,500 km e la risoluzione è di 180 metri per pixel.

Anche in questa seconda immagina si nota il cratere Herschel, con un angolo di veduta differente. L'area del cratere risulta essere circa il 20% più scuro della restante superficie esterna oltre i bordi. La craterizzazione è tipica di eventi molto violenti, presumibilmente causata da un grosso asteroide che ha polverizzato parte della superficie spargendolo nelle aree circostanti e creando un bordo esterno circonferenziale tipico di queste strutture, comuni in tutto il sistema solare. L'intera superficie di Mimas è fortemente craterizzata, ed assomiglia molto alla Luna. I motivi di questa sua evidenza è causata dall'assenza di atmosfera e dalla mancanza di eventi geologici significativi, capaci di rimodellare il territorio.

In questa terza immagine, la visuale del cratere Herschel è spostata nuovamente di angolatura,  ad 11 gradi di latitudine sud, approssimativamente a 50,000 km dal satellite. La scala dell'immagine è di 240 metri per pixel.

Questo favoloso mosaico di riprese in falsi colori della sonda Cassini, ci mostra invece da vicino il cratere Herschel, a circa 16,000 km di distanza dal satellite. La scala è di 90 metri per pixel, molto dettagliata. I colori naturali di Mimas, percepibili all'occhio umano si avvicinato a tonalità miste algiallognolo e al grigio, mentre in questo caso sono state esaltate le sfumature di luce, combinando le riprese agli infrarossi con quelle nella luce visibile. Si nota con particolare chiarezza il picco di accumulo centrale, composto da detriti del meteorite da impatto misto a detriti della superficie di Mimas polverizzata. Si nota chiaramente anche il bordo del cratere, che è tagliato diagonalmente, a casua della violenta esplulsione di materiale che è avvenuta dal centro all'esterno.


Infine questa foto, ci mostra la differenza di terreno, che va dall'azzurrognolo al grigio-giallo, segno dell'accumulo di impurità a causa dell'impatto che ha originato il cratere Herschel, che ha fatto evaporare il ghiaccio preesistente sulla superficie. Parte di esso è andato ad accumularsi nell'anello E di Saturno, mentre una buona parte è ricaduta sul satellite, riaccumulandosi appunto in crateri preesistenti. 
Anche questa foto è stata realizzata con la strumentazione agli infraossi di Cassini combinata con le immagini nella  luce visibile.  La distanza di  ripresa  si aggira   intorno ai 34,000 km   con una scala  di 180 m per pixel.





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