giovedì 29 aprile 2010

I celestiali segreti del Gatto


E’ una vera e propria culla di nuove stelle la nebulosa NGC6334, detta Zampa di Gatto per la particolare conformazione della polvere stellare apparsa in un’immagine ottica ripresa dal telescopio dell’ESO, il Wide Field Image, dell’Osservatorio di Paranal in Cile. Polvere e gas che, nonostante l’ardente attività di queste giovani stelle, alcune con massa fino a dieci volte quella del sole, impediscono la loro osservazione in questo momento così particolare com’è appunto l’accensione della fusione nucleare seguita dai vacillanti momenti di vita dei loro primi milioni di anni. 
Ma ora grazie ad una nuova immagine del telescopio ad infrarossi VISTA, anche lui dell’ESO e posto accanto al  Very Large Telescope di Paranal, gli astronomi hanno potuto superare il velo composto da polveri e gas, mettendo così a “nudo” le giovani stelle in formazione.

VISTA ha il principale specchio del diametro di 4,1 metri ed è equipaggiato della più grande camera ad infrarossi esistente su un telescopio. Grazie alla capacità di osservazione di VISTA è possibile vedere l’intera regione di formazione delle stelle in un colpo solo con una chiarezza mai avuta finora.
Riuscendo a superare i limiti del visibile causati dall’oscuramento provocato dalla polvere stellare, si può imparare molto circa le modalità della formazione delle stelle e il loro sviluppo nei primi milioni di anni di vita. La nebusosa Zampa di Gatto si trova nel centro della Via Lattea, a 5500 anni luce dalla Terra nella costellazione dello Scorpione e si estende per circa 50 anni luce.

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