giovedì 17 maggio 2012

La NASA Conta Gli Asteroidi Pericolosi




Dalle osservazioni fatte nel 2010 dal NASA Wide-Field Infrared Survey Explorer (WISE) sono state raccolte nuove informazioni sugli asteroidi, sulle loro origini e sugli eventuali rischi che possono comportare alla Terra.

Gli asteroidi potenzialmente pericolosi, o PHA, sono un sottoinsieme del più vasto gruppo di asteroidi vicini alla Terra. I PHA hanno le orbite più vicine a quella della Terra, arrivando entro cinque milioni di miglia (circa otto milioni di chilometri) e sono grandi abbastanza per sopravvivere attraverso l'atmosfera terrestre e provocare danni a livello regionale, o su scala maggiore.

I nuovi risultati provengono dalla caccia agli asteroide della missione NEOWISE, progetto che ha campionato tutta la popolazione nel suo complesso.
I risultati indicano che esistono circa 4.700 PHA, di cui più o meno 1.500 con diametri superiori a 100 metri. Finora, circa il 20 a 30 percento di questi oggetti sono stati trovati.

Mentre le stime precedenti dei PHA predissero numeri simili, ma erano approssimazioni. NEOWISE ha generato una stima più credibile del numero totale degli oggetti e delle loro dimensioni.

"L'analisi di NEOWISE ci mostra che abbiamo fatto un buon lavoro per scovare quegli oggetti che rappresentano davvero un rischio di impatto per la Terra," ha detto Lindley Johnson, executive programma per il Near-Earth Object Observation programma della NASA a Washington. "Ma ne abbiamo ancora molti da trovare, e ci vorrà uno sforzo concertato nel corso dei prossimi due decenni".

La nuova analisi suggerisce anche che circa il doppio dei PHA hanno una "bassa inclinazione" orbitale, cioè sono più allineati con il piano dell'orbita terrestre. Inoltre, questi oggetti dalla bassa-inclinazione sembrano essere un pó più luminosi e più piccoli rispetto a quelli che spendono più tempo lontano dalla Terra.
Una possibile spiegazione è che molti dei PHA potrebbero aver avuto origine da una collisione tra due asteroidi nella fascia principale situata tra Marte e Giove.

Un corpo più grande, con una bassa-inclinazione dell'orbita potrebbe essersi rotto nella fascia principale, provocando alcuni dei frammenti alla deriva in orbite più vicine alla Terra.

Gli asteroidi con orbite di bassa-inclinazione avrebbero più probabilità di incontrare la Terra e sarebbero più facili da raggiungere. I risultati suggeriscono quindi che più oggetti vicini alla Terra potrebbero essere disponibili anche per le future missioni robotiche o umane.

La scoperta che molti PHA tendono ad essere brillanti dice qualcosa circa la loro composizione e gli scienziati ritengono che siano composti di pietra, come il granito, o da metalli. Questo tipo di informazioni sono importante per valutare i potenziali pericoli delle rocce spaziali per la Terra. La composizione degli asteroidi incide sul tempo con cui potrebbero bruciarsi in caduta nella nostra atmosfera, se l'incontro avesse luogo.

La sonda WISE ha scrutato il cielo per due volte nella luce infrarossa prima di entrare in modalità di ibernazione nei primi mesi del 2011. Ha catalogato centinaia di milioni di oggetti, tra cui galassie super-luminose, vivai stellari e asteroidi.
Il progetto NEOWISE ha scattato le immagini di circa 600 asteroidi vicini alla Terra, circa 135 delle quali erano nuove scoperte. Poiché il telescopio ha rilevato la luce a infrarossi, o il calore, degli asteroidi, è stato in grado di captare la luce degli oggetti scuri.

I dati a raggi infrarossi hanno permesso agli astronomi di effettuare misurazioni dei loro diametri quando combinate con le osservazioni in luce visibile.

Traduzione e Adattamento A Cura Di Arthur McPaul

Foto In Alto
Mappa celeste degli asteroidi scoperti da NEOWISE
(Credit: NASA/JPL-Caltech)

Fonte:
http://www.sciencedaily.com/releases/2012/05/120516180626.htm

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