giovedì 15 marzo 2012

La NASA Rilascia Il Catalogo Di WISE: Attesa Per Nemesis E Tyche


E' stato rilasciato dalla NASA il mosaico di immagini che coprono l'intero cielo, rilevato dalla sonda ad infrarossi, Wide-field Infrared Survey Explorer (WISE).
Sono presenti più di mezzo miliardo di stelle, galassie e altri oggetti.


"Oggi, WISE offre il frutto di 14 anni di sforzi per la comunità astronomica", ha detto Edward Wright, ricercatore principale di WISE presso la UCLA, che per primo ha iniziato a lavorare in missione con altri membri del team nel 1998.

WISE, lanciato il 14 Dicembre, 2009, ha mappato l'intero cielo nel 2010 con la sensibilità di gran lunga migliore rispetto ai suoi predecessori. Ha raccolto oltre 2,7 milioni di immagini scattate in quattro lunghezze d'onda infrarosse della luce, catturando tutto da asteroidi vicini alle galassie lontane. Da allora, il team ha dovuto elaborate oltre 15 trilioni di byte di dati restituiti. Una versione preliminare dei dati di WISE, che copre la prima metà del cielo intervistati, è stata rilasciata lo scorso aprile.

Il catalogo WISE di tutto il cielo è obiettivo fondamentale della missione. Le esposizioni singole sono state combinate in un atlante di oltre 18.000 immagini che coprono il cielo e un catalogo che elenca le proprietà a infrarossi di oltre 560 milioni di singoli oggetti presenti nelle immagini. La maggior parte degli oggetti sono stelle e galassie, con un numero all'incirca uguale. Molti di loro non sono mai state viste prima.

WISE ha portato a numerose scoperte, tra cui l'inafferrabile, più fredda classe di stelle. Gli astronomi le avevano cercate per oltre un decennio, denominandole "Y-nane".
Poiché sono in stato di raffreddamento fin dalla loro formazione, non brillano nella luce visibile e non potevano essere individuate sino alla mappatyra di WISE a raggi infrarossi.

WISE ha anche fatto un sondaggio degli asteroidi vicini alla Terra, trovando che ci sono un numero significativamente inferiore di medie dimensioni di oggetti rispetto a quanto si pensasse e più del 90 per cento dei più grandi asteroidi vicini alla Terra.

Altre scoperte sono state inaspettate. WISE scoperto il primo asteroide conosciuto "Trojano" che condivide lo stesso percorso orbitale intorno al Sole con la Terra. Una delle immagini rilasciate oggi mostra una vista sorprendente di una "eco" di luce infrarossa che circonda una stella esplosa. L'eco è stato inciso tra le nuvole di gas e polveri, quando il lampo di luce dalla supernova ha riscaldato le nubi circostanti. Almeno 100 pubblicazioni sui risultati dell'indagine di WISE sono già sono state pubblicate. Per le altre scoperte si aspetta ora che gli astronomi abbiano accesso a tutto il cielo visto dalla sonda.

"Con il rilascio del catalogo e dell'atlante, WISE si unisce al pantheon di indagini che hanno portato a scoperte notevoli sull'Universo", ha detto Roc Cutri, che guida i dati di WISE e la loro elaborazione e Archiviazione presso il Centro di Elaborazione E di Analisi al California Institute of Technology di Pasadena.



La proiezione utilizzata in questa immagine del cielo è chiamata Aitoff, dal nome del geografo che l'ha inventata. Utilizza una sfera in 3-D e le fette aperte di un emisfero, e quindi sono appiattite in forma ovale.

Ogni proiezione crea distorsioni, per cui le persone tendono ad utilizzare un particolare tipo di proiezione in base a cui, nella mappa risultante, le distorsioni sono minime. Questa mappa è centrata sulla Via Lattea. Il piano della Galassia corre lungo l'equatore e il centro è al centro della mappa, in cui le distorsioni di proiezione sono minime. Le distorsioni sono più pronunciate in corrispondenza dei bordi della mappa. I bordi destro e sinistro di questa forma ovale sono nella stessa posizione nel cielo. Una seconda proiezione di questa immagine è anche disponibile, ed è chiamata equirettangolare. Questo metodo proietta il cielo in una forma rettangolare con coordinate cartesiane, ed è utile per planetari che potrebbero desiderare visualizzare l'immagine sulle loro cupole.

La Via Lattea corre orizzontalmente in questa mappa forma di un disco e il Sistema Solare si trova in quel disco a circa due terzi della via d'uscita dal centro. Così vediamo la Via Lattea come una fascia che attraversa il cielo. Se guardiamo verso il centro della Galassia
si puó vedere un notevole aumento nelle stelle (di colore blu-verde) verso il centro del immagine.

Appaiono anche altri oggetti con un movimento più lento: residui di pianeti come Saturno, Giove e Marte appaiono come luminosi punti rossi al largo il piano della Galassia alle posizioni 1:00, 2:00 e 07:00.

Inoltre, in vari punti nell'immagine ci sono piccole caratteristiche a forma rettangolare che derivano dalla difficoltà di adattamento dei livelli di fondo di singoli fotogrammi.

La versione annotata di questa mappa mostra la posizione di circa la metà delle immagini in vetrina (il resto sono state omesse per chiarezza).

Per creare questa mappa sono state utilizzate tre delle quattro lunghezze d'onda rilevate da WISE. I colori utilizzati in questa immagine rappresentano specifiche lunghezze d'onda della luce infrarossa. Cyan (blu-verde) rappresenta la luce emessa prevalentemente da stelle e galassie alla lunghezza d'onda di 3,4 micron. Verde e rosso rappresentano la luce emessa principalmente dalla polvere a 12 e 22 micron, rispettivamente. Credito: NASA / JPL-Caltech / WISE squadra

Conclusioni: Speriamo che adesso i dati rilasciati ed elaborati possano essere utilizzati per identificare le nane brune vicine al nostro Sistema Solare e in particolare porre fine al dibattito sulla presenza di Nemesis, l'ipotetica stella compagna del Sole.
Speriamo anche che i dati siano utilizzati per identificare altri corpi planetari molto freddi ai nostri remoti confini, come Tyche ad esempio, il pianeta gigante ipotizzato di recente dagli astrofisici Whitmire e Matese.
Dopo anni di attesa forse siamo davvero giunti alla resa dei conti.

Traduzione, Adattamento e Considerazioni A Cura di Arthur McPaul

Immagine Credito: NASA / JPL-Caltech / WISE squadra

Fonti:
http://www.sciencedaily.com/releases/2012/03/120314143016.htm

http://wise.ssl.berkeley.edu/gallery_thesky.html

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