domenica 18 marzo 2012

Il Nucleare Contro Gli Asteroidi Pericolosi




Gli Asteroidi sono grandi, spaventosi e possono uccidere milioni di persone. Le armi nucleari: sono grandi, spaventose e possono uccidere milioni di persone. Non avrebbe senso unire le due cose?

Abbiamo già parlato più di una volta dei piani di mitigazione di collisione degli asteroidi, negli ultimi anni e le soluzioni cinematografiche e fantascientifiche sembra che stiano diventando sempre più reali e scientifiche. Se infatti dovessimo avvistare un asteroide all'ultimo minuto, non avremmo ovviamente altre soluzioni che lanciare il nostro deterrente nucleare nello spazio.

Purtroppo, ci sono un paio di problemi per questa soluzione estrema:

1) Che cosa succederebbe se le testate nucleari fossero tristemente deboli rispetto alla struttura del l'asteroide? Trasformeremmo l'asteroide mortale in un asteroide radioattivo e mortale.

2) Che cosa succederebbe se dopo l'impatto nucleare e la frantumazione dell'asteroide, questo avrebbe il tempo per riformarsi con la gravità reciproca dei suoi detriti?

3) Che cosa succederebbe se dopo che l'asteroide è stato fatto saltare in aria con armi nucleari, ci ritrovassimo ad avere migliaia di frammenti mortali?

Ebbene, nonostante i difetti, il deterrente nucleare è probabilmente ancora la migliore soluzione, ed un gruppo di scienziati sono stati impegnati a simulare questo evento:

In un video da parte della Los Alamos National Laboratory, New Mexico, gli scienziati hanno utilizzando la potenza impressionante di 32.000 processori all'interno del supercomputer SKY per simulare l'impatto di un 1 megaton di esplosione nucleare sulla superficie di un asteroide di 500 metri di larghezza.

La loro conclusione è favolosa: Otterremmo un grande scoppio in grado di risolvere il grosso problema.

"In definitiva questa struttura da 1 megaton distruggerebbe tutte le rocce di questo asteroide, e se questo fosse un asteroide diretto verso la Terra, l'esplosione sarebbe pienamente in grado di mitigare il pericolo rappresentato dall'asteroide stesso", ha detto lo scienziato di Los Alamos, Bob Weaver.

In sostanza, facendo detonare la testata nucleare sulla superficie di un asteroide come quello visitato dalla missione giapponese Hayabusa, dopo l'impatto si propagherebbe un'onda d'urto attraverso l'asteroide, tale da spingerlo fuori orbita o lacerarlo. Ció non risolverebbe il problema dell'impatto piccoli detriti

Più di recente, la scoperta dell'asteroide 2012 DA14 ha suscitato una certa preoccupazione che l'anno prossimo possa colpire la Terra anche se non provocherebbe estinzioni di massa ma distruzione locale, di proporzioni più o meno come una città. Con i suoi 150 metri di larghezza anche se non dovesse colpirci nel 2013, passerà di sicuro sotto l'orbita dei satelliti geostazionari.

Per tale evento cui abbiamo solo con un anno di tempo di avvertimento, che cosa potrebbe essere fatto per ridurre il rischio di urto?

Sembra che ci siano solo due opzioni: il nucleare, come la ricerca di Los Alamos suggerisce, o lasciare che ci colpisca.

Traduzione A Cura Di Arthur McPaul

Fonti:
http://news.discovery.com/space/nuking-asteroids-its-megatons-of-fun-120312.html

1 commento:

  1. In "Fisica dell'Impossibile" il fisico Michio Kaku ipotizzò un laser che, sfruttando l'energia solare, potesse non distruggere bensì deviare l'asteroide anziché distruggerlo. Non ricordo bene i dettagli, ma è un'idea interessante.

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