Il 15 luglio, il veicolo spaziale Dawn della NASA ha iniziato un incontro prolungato con l'asteroide Vesta, diventando il primo satellite artificiale ad entrare in orbita ad un oggetto nella Fascia Principale degli asteroidi.
La Fascia Principale degli asteroidi si trova tra le orbite di Marte e Giove. Esso studierà Vesta per un anno e le osservazioni aiuteranno gli scienziati a capire la storia del nostro Sistema Solare primordiale.
Mentre la sonda si avvicinava a Vesta, i dettagli di superficie sono man mano venuti a fuoco, come si puó vedere in una recente immagine ripresa da una distanza di circa 26.000 miglia (41000 km). L'immagine è disponibile all'indirizzo: http://www.nasa.gov/mission_pages/dawn/multimedia/dawn-image-070911.html .
Dawn è entrato in orbita alle 22:00 PDT circa di Venerdì 15 luglio (01:00 EDT di Sabato 16 Luglio). Quando Dawn sarà in orbita stabile attorno a Vesta gli ingegneri stimano che sarà a circa 9.900 miglia (16.000 chilometri) da esso. A quel punto, il veicolo spaziale e l'asteroide saranno a circa 117 milioni miglia (188 milioni di chilometri) dalla Terra.
"Ci sono voluti quasi quattro anni per arrivare a questo punto," ha dichiarato Robert Mase, responsabile del progetto presso il Laboratorio di Propulsione Jet della NASA a Pasadena, in California. "I nostri ultimi test e check-out mostrano che Dawn si trova proprio sul bersaglio e sta proseguendo normalmente la sua missione".
Gli ingegneri sono stati costretti a modificare sottilmente la traiettoria di Dawn per Vesta. A differenza di altre missioni, dove vi è un esoso consumo propulsivo per entrare in orbita attorno a un pianeta, Dawn è facilitato per Vesta. La gravità dell'asteroide catturerà il veicolo spaziale in orbita. Tuttavia, saranno nevessarie stime accurate mentre Dawn si avvicina a Vesta che consentiranno di misurare la massa dell'asteroide e la sua forza di gravità. Così il team avrà bisogno di un paio di giorni per perfezionare il momento esatto della cattura in orbita.
Lanciato nel settembre 2007, Dawn partirà poi per la sua destinazione, il pianeta nano Cerere, nel mese di luglio del 2012.
Traduzione a cura di Arthur McPaul
Fonte: http://www.jpl.nasa.gov/news/news.cfm?release=2011-208
La Fascia Principale degli asteroidi si trova tra le orbite di Marte e Giove. Esso studierà Vesta per un anno e le osservazioni aiuteranno gli scienziati a capire la storia del nostro Sistema Solare primordiale.
Mentre la sonda si avvicinava a Vesta, i dettagli di superficie sono man mano venuti a fuoco, come si puó vedere in una recente immagine ripresa da una distanza di circa 26.000 miglia (41000 km). L'immagine è disponibile all'indirizzo: http://www.nasa.gov/mission_pages/dawn/multimedia/dawn-image-070911.html .
Dawn è entrato in orbita alle 22:00 PDT circa di Venerdì 15 luglio (01:00 EDT di Sabato 16 Luglio). Quando Dawn sarà in orbita stabile attorno a Vesta gli ingegneri stimano che sarà a circa 9.900 miglia (16.000 chilometri) da esso. A quel punto, il veicolo spaziale e l'asteroide saranno a circa 117 milioni miglia (188 milioni di chilometri) dalla Terra.
"Ci sono voluti quasi quattro anni per arrivare a questo punto," ha dichiarato Robert Mase, responsabile del progetto presso il Laboratorio di Propulsione Jet della NASA a Pasadena, in California. "I nostri ultimi test e check-out mostrano che Dawn si trova proprio sul bersaglio e sta proseguendo normalmente la sua missione".
Gli ingegneri sono stati costretti a modificare sottilmente la traiettoria di Dawn per Vesta. A differenza di altre missioni, dove vi è un esoso consumo propulsivo per entrare in orbita attorno a un pianeta, Dawn è facilitato per Vesta. La gravità dell'asteroide catturerà il veicolo spaziale in orbita. Tuttavia, saranno nevessarie stime accurate mentre Dawn si avvicina a Vesta che consentiranno di misurare la massa dell'asteroide e la sua forza di gravità. Così il team avrà bisogno di un paio di giorni per perfezionare il momento esatto della cattura in orbita.
Lanciato nel settembre 2007, Dawn partirà poi per la sua destinazione, il pianeta nano Cerere, nel mese di luglio del 2012.
Traduzione a cura di Arthur McPaul
Fonte: http://www.jpl.nasa.gov/news/news.cfm?release=2011-208
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