Colonie di extraterrestri potrebbero vivere al centro di alcuni Buchi Neri, ospitati in un'area Spazio - Tempo. E' ciò che ha ipotizzato il professore Vyacheslav Dokuchaev dell'Istituto di Ricerca Nucleare dell'Accademia delle Scienze Russa, a Mosca.
  Alcuni buchi neri presentano una struttura interna complessa, che  permette ai fotoni, alle particelle e ai pianeti di orbitare in una  Singolarità centrale, che è la regione di un Buco Nero dove lo Spazio e  il Tempo tendono ad essere infiniti, afferma Dokuchaev.
  Dokuchaev ritiene che al centro di alcuni Buchi Neri, in determinate  condizioni, esiste un'area dove il tessuto dello Spazio - Tempo è ancora  presente.
  Spiega che se un Buco Nero roteante è sufficientemente grande, può debilitare le forze di marea esistenti oltre gli Orizzonti degli Eventi (è il punto in cui nulla, nemmeno la Luce, può sfuggire alla gravità dei Buchi Neri).
  La sopravvivenza dei fotoni, in orbite periodiche stabili all'interno  dei Buchi Neri, è già conosciuta dagli scienziati, ma Dokuchaev segnala  che le Dimensioni, dove è presente l'Orizzonte degli Eventi, possono  ospitare particelle e, anche, stelle che riescono ad esistere senza  essere risucchiate e potrebbe portare alla luce e al calore dell'orbita  dei protoni e all'energia della Singolarità centrale.
  Dokuchaev ha affermato che la zona di un Buco Nero, occultata dagli  Orizzonti dell'Universo totale esterno, è appropriata e dove le Civiltà Avanzate potrebbero vivere in sicurezza all'interno di un supergigante Buco Nero, nel nucleo galattico, non visibile dall'esterno.
  Uno dei più grandi Buchi Neri mai osservati è M87, che  apparentemento si formò da centinaia di Buchi Neri più piccoli, i quali  poi si aggregarono in un Buco Nero mille volte più grande, al centro  della Via Lattea.
Fonte
Per poter leggere il documento scientifico (in formato Pdf) elaborato dal professor Vyacheslav Dokuchaev cliccare qui
 

 
 
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