mercoledì 27 ottobre 2010

Dossier, l'UFO triangolare: il TR-3A "Black Manta" (Parte 4)

Il TR-3A Black Manta vanta la reputazione di essere un prototipo spia dei servizi segreti militari degli United States Of America ed è sicuramente un programma "Top Secret" non classificato la cui esistenza è ufficialmente negata dalle Forze Armate, dal Governo e dall'Intelligence. Rappresenta anche uno degli oggetti più estremamente concreti di tutta la casistica UFO mondiale.

L'oggetto volante TR-3A, si ritiene, in base ad alcuni avvistamenti ufficiali, che possa essere uno stealth spia subsonico composto da un modello a tutt'ala triangolare. Da fonti non confermate si pensa che sia stato utilizzato nella guerra del Golfo per fornire designazioni laser all'F-117A Nighthawk per il targeting da utilizzare con le bombe a guida laser (bombe intelligenti). Il TR-3A è presumibilmente prodotto dalla Northrop Grumman.

Poiché non vi sono prove del coinvolgimento di tutti gli aerei stealth nella guerra del Golfo, potrebbe essere un prototipo per il 2 B-Spirit Stealth Bomber. Precedenti teorie che affermavano il coinvolgimento del TR-3 al programma Tier III non corrispondono con il tempo di comparsa di questi ultimi. Questa relazione è stata suggerita dalla (casuale) corrispondenza fonetica. Tier III è diventato nel 1990 il DarkStar RQ-3 , un velivolo con un design totalmente diverso. Che il TR-3 sia la continuazione della serie TR-1/ER-2 inoltre, non è provato, dal momento che tutti i TR 1s e gli U-2 sono stati rinominati U-2R nel 1992.

Un altro candidato per il presunto spyplane è un disegno della Teledyne Ryan , brevettato negli Stati Uniti il 26 aprile 1977, con il numero 4.019.699. Questo aereo di bassa osservabilità, come viene chiamato, è stato inventato da Robert W. Wintersdorff e George R. Cota e dai dipendenti a Teledyne Ryan, una ditta specializzata nella costruzione di velivoli senza pilota da ricognizione.

Nello stesso anno, il 10 Maggio 1977, fu brevettato un altro aereo dalla Teledyne Ryan con il numero Des. 244.265 che ricorda da vicino l'aereo citato nell'esempio precedente.


Il progetto in alto è stato fatto da Waldo Virgilio Opfer. Il primo prototipo era senza pilota mentre il secondo con equipaggio. Se uno di questi disegni è correlato al suddetto TR-3A non è ben chiaro, ma una coincidenza è che la sigla TR sta anche per Teledyne Ryan. La Teledyne Ryan è stata assimilata dalla Northrop Grumman nel 1999.


I progetti della Ryan Teledyne sono fortemente somiglianti agli oggetti volanti non identificati fotografati in Belgio nel 1989/1990 (foto in alto), che sono stati inseguiti da due F-16 della Air Force e visti da centinaia di persone.

Il TR-3A avrebbe un'autonomia in volo di oltre 5.000 chilometri e la capacità di operare sia a bassa che ad quota e alta. Il velivolo sarebbe stato osservato in volo con le navi cisterna KC-135, i caccia F-117 stealth e il T-38. I due suoi motori si dice che siano più silenziosi rispetto ai General Electric F-404 in dotazione sui normali Stealth, il che può spiegare come un velivolo di questo tipo potrebbe eludere il rilevamento. Il TR-3A, potrebbe essere fino a 42 piedi di lunghezza con una apertura alare di 60-65 piedi.
Oltre alle notizie dalla stampa, non vi sono informazioni che confermino l'esistenza di un tale velivolo. Infatti, ciò avvalorerebbe purtroppo, la tesi contraria, che non esiste. Nel corso del dibattito del 1989 sulla cancellazione dell'SR-71, il generale Michael Dugan, che allora era comandante di US Air Forces in Europe, suggerì che un nuovo stealth ad alta quota e a bassa velocità, possibilmente senza pilota, poteva essere un ottimo motivo per giustificare la cessazione dell'SR-71.
Un'altra fonte della Air Force suggerì invece che: "Ci potrebbero essere alcune riflessioni sull'utilizzo di piattaforme per quella missione, ma noi non lo stiamo facendo adesso".

Nel 1991, la Lockheed fece un grande sforzo per convincere il Congresso americano a sostenere un programma di miliardi di dollari per costruire ulteriori 24 velivoli F-117A e per l'acquisto di attrezzature tali da consentire all'F-117A di poter effettuare missioni di ricognizione. L'aereo sarebbe stato modificato per trasportare il sistema di telecamere ATARS e un radar ad apertura sintetica (SAR). Questa installazione avrebbe permesso al velivolo di essere riconvertito alla configurazione di attacco in circa quattro ore. Anche se la proposta fu approvata dal Senate Armed Services Committee, venne ferocemente osteggiata dalla Air Force, che alla fine decise di eliminare il finanziamento per il progetto.

Le caratteristiche operative della versione da ricognizione proposta della F-117 erano praticamente identiche a quelle che sarebbero state quelle per il TR-3A. Inevitabilmente, questo episodio sollevò dubbi sulla plausibilità dell'esistenza del TR-3A.
E' molto difficile capire come la Lockheed potesse impegnarsi per l'Air Force e Sam Nunn, presidente del Senate Armed Services Committee, in merito disse che per quanto riguarda la produzione di una versione da ricognizione del F-117A, visto che la società era giá coinvolta nella produzione di un velivolo praticamente identico, il TR-3A.

Si potrebbe spiegare l'episodio dell'annullamento da parte dell'Air Force per il TR-3A, con la speranza che la Lockheed riavviasse la produzione degli stealth 117A-F, ma non ci sono prove per sostenere una tale interpretazione che sarebbe pertanto in contrasto con l'affermazione che il TR-3A aveva già raggiunto lo status operativo entro la Guerra del Golfo "Desert Storm".
Confermando le precedenti relazioni, una fonte della Air Force One fonte affermó che: "Hanno cercato di vendere questa idea per l'Air Force nel 1987. Il servizio non era alla ricerca di un aereo da ricognizione stealth allora e non è non lo è adesso".


Sulla base di ciò, l'esistenza del TR-3A deve essere considerata come sospetta, se non si è disposti ad accettare il fatto che questo episodio, coinvolgendo un gran numero di alti funzionari di governo, era solo parte di una elaborata operazione di inganno, destinata a oscurare l'esistenza del TR-3A.
L'affermazione che gli aerei come il TR-3A implicassero l'ammanco di alcune voce nel bilancio della Difesa può essere probabilmente associato al programma. Prima del 1989, gran parte del finanziamento per il B-2 Advanced Technology Bomber era contenuta in un appalto aereo della Air Force alla voce "Costi di produzione". Questa voce è stata aggregata in "Attrezzature per servizi e strutture", che includeva elementi quali il "Common Ground Equipment", per il quale un miliardo di dollari è stato stanziato alla metà a metà degli anni 1980, così come altri elementi come "Guerra di consumo, Reattività e industriale".

Il bilancio di attività comparabili della Marina ha anche fornito circa mezzo miliardo di dollari per la Common Ground Equipment durante questo periodo. Ma è interessante notare che, mentre la Marina stanzió circa 50 milioni di dollari in "Altri costi di produzione" raggiunse il picco di oltre $ 3.5 miliardi nel il 1987. Questo mistero è stato risolto con il bilancio "1989 FY", che per la prima mostró i dati di bilancio non classificati per il B-2. Un attento riesame del bilancio della Air Force non riesce a comunicare qualsiasi altro programma di grandezza comparabile che potrebbe spiegare questo livello di spesa. Tutti gli altri principali programmi della Air Force, come l'Advanced Tactical Fighter, il MILSTAR, e l'Advanced Cruise Missile, sono individuabili nel bilanci. Mentre l'altra linea di produzione, "Spese di probabili elementi", compreso il finanziamento per il programma F-117A nei primi anni 1980, è incompatibile con un miliardo di dollari di extra appalti.

Si può dedurre che qualche progetto di finanziamento pubblico è oscuro. Già nel 1988, ad esempio, gli analisti finanziari si accorsero che i finanziamenti per la Lockheed Aeronautical Systems Group, superavano di gran lunga qualsiasi altro reddito spiegato dai programmi noti della società. L'esistenza del TR-3A spiegherebbe inoltre alcuni degli avvistamenti di velivoli insoliti definiti UFO. È stato suggerito che il TR-3A sia stato utilizzato in congiunzione con l'F-117A durante la guerr Desert Storm in IRAQ. Ma questo è molto difficile da conciliarlo con la natura degli obiettivi attaccati dall'F-117A, che sono stati per lo più dei bersagli fissi, come posti di comando e stazioni di difesa aerea. Tali obiettivi sono stati accuratamente studiati e selezionati durante i mesi precedenti l'inizio della campagna aerea. Così è difficile capire esattamente la funzione del TR-3A nell'assistere l'F-117A, che certamente non aveva bisogno di un aereo come il TR3-A. In assenza di un esplicito suggerimento per quanto riguarda l'esatta relazione tra i ruoli dei TR-3A e dell'F-117A, l'esistenza di una flotta operativa di TR-3A è da considerarsi sospetta.

Caratteristiche tecniche: Il rivestimento esterno del veicolo del TR-3B potrebbe essere reattivo alla stimolazione elettrica e potrebbe cambiare colore, riflessività e assorbimento radar. Può ingannare i ricevitori radar mostrandosi come una vasta gamma di aerei, nessun aereo, o un aeromobile in varie località. Un anello circolare di plasma in denominato "Magnetic Field Disrupter" [MFD] circonderebbe il compartimento girevole dell'equipaggio. L'MFD genererebbe un campo magnetico a vortice [grazie ad un reattore nucleare], che interrompe o neutralizza gli effetti della gravità sulla massa dell'89%: rendendo l'imbarcazione estremamente leggera nel peso. Questo effetto permette di effettuare manovre ogni oltre limite dell'inpensabile per qualsiasi alro aereo. Secondo voci non confermate il motore a plasma sarebbe stato testato nella celeberrima Base "Area 51" nel Nevada (USA). Con la massa del velivolo ridotta dell'89%, esso potrebbe quindi viaggiare a Mach 9 sia in verticale che in orizzontale fino ad una quota di 120.000 piedi [36,6 chilometri]. Altre fonti dicono che la performance è limitata solo dalle sollecitazioni che il pilota umano può sopportare.

L'effetto combinato della sua tecnologia permetterebbe di librarsi senza sforzo o scivolare tranquillamente al livello delle cime degli alberi. L'esatto apertura alare e la lunghezza del TR-3B non sono note: le nostre fonti stimano il TR-3B di circa 600 piedi di larghezza (180 m) con una lunghezza di 450 piedi (140 m). Ma ci sono anche voci di un altro TR-3A simile al TR-3B, con dimensioni più ridotte: un'apertura alare a boomerang di 60 piedi (18 m) e una lunghezza di 45 piedi (14 m). Il costo per velivolo è attualmente stimato in circa 3 miliardi di dollari.

Fonti: http://en.wikipedia.org/wiki/TR-3A_Black_Manta">http://en.wikipedia.org/wiki/TR-3A_Black_Manta
http://www.dcodereport.com/black_triangle_ufo.html"
http://www.fas.org/irp/mystery/tr3a.htm
http://www.area51zone.com/aircraft/blackmanta.shtml



Documenti filmati:
In alto vediamo il video documento, pubblicato su RAI1, in cui si parla dell'inseguimento di fue F16 in dotazione all'aviazione belga, di un UFO triangolare. E' il più genuino documento che prova l'esistenza del TR3 e di eventuali prototipi successivi. 



Eccezionale documento video che mostra un aereo stealth illuminato in notturna, riclassificabile agli aerei invisibili e pertanto anche al fantomatico TR3 A o B. 



Se vero, questo video sarebbe la prova definita dell'esistenza del modello TR3-A. A mio parere, a meno che non sia una ottima animazione, resta uno dei più attendibili. Dovrebbe essere lo zoom digitale di uno dei video analoghi.



Ritenendolo autentico, per inquadratura, colore e tipo di ripresa, diciamo che questo video è altrettanto incredibile ed è a mio avviso una delle testimonianze più palesi dell'esistenza del TR.



Altra veritiera e incredibile testimonianza dal Brasile. Tutte fino ad ora corrispondono alla medesima descrizione e hanno analoghe caratteristiche.;



Che le foto satellitari abbiano ripreso un TR in volo? Sarebbe clamoroso. Potete verificare come mostrato nel video.



Questo video, di scarsa qualità, potrebbe mostrare uno stealth TR, ma anche un aquilone. A voi l'ultimo parere. Se fosse confermato sarebbe davvero interessante.



Per capire l'importanza di questo clip, dovrete attendere l'ultimo fotogramma...




A cura di Arthur McPaul

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