Il VLT (Very Large Telescope) dell’ESO colpisce ancora e questa volta cattura l’immagine più dettagliata mai scattata di una regione spettacolare della nebulosa stellare NGC 6357.
La nebulosa, identificata visivamente per la prima volta da John Herschel dal Sudafrica nel 1837, si trova al centro della Via Lattea nella costellazione dello Scorpione.
La straordinaria immagine mostra molte stelle giovani e calde, nubi rilucenti di gas e bizzarre formazioni di polvere scolpite dalla radiazione ultravioletta e dai venti stellari.
La regione di NGC 6357 mostrata in questa nuova immagine del VLT non è stata mai osservata dal Telescopio spaziale Hubble della NASA/ESA. L’immagine è stata prodotta nell’ambito del programma “Gemme Cosmiche” dell’ESO.
Questa nuova immagine mostra un grande flusso di polvere che attraversa il centro e assorbe la luce emessa dagli oggetti più distanti. Nella parte destra è possibile vedere un raggruppamento di stelle giovani, probabilmente di qualche milione di anni, dai colori bianco-azzurro abbagliante, che si sono formate dal gas.
Al centro della nebulosa NGC 6357 si trova un ammasso luminoso di stelle di grande massa, tra le più brillanti della nostra galassia. Questa regione centrale, non visibile in questa immagine, è stata invece studiata e riprodotta molte volte dal Telescopio Spaziale Hubble della NASA/ESA (heic0619). Ma questa nuova fotografia mostra che anche le parti esterne, meno note, di questa incubatrice stellare contengono strutture affascinanti che vengono ben riprodotte dai potenti strumenti del VLT.
Nel resto della fotografia si notano delle tracce scure dovute alla polvere cosmica, ma alcune delle più affascinanti sono visbili in basso a destra, e sul lato destro della fotografia. Qui la radiazione prodotta dalle stelle giovani e luminose ha creato delle curiose strutture a colonna.
Alla fine degli anni Novanta, alcuni scienziati che lavoravano con il satellite Midcourse Space Experiment (MSX), notarono che la parte occidentale della nebulosa, brillante, sembrava una colomba, mentre la parte orientale assomigliava ad un teschio, se osservata in luce infrarossa. Per questo la battezzarono “Nebulosa Guerra e Pace”. Sfortunatamente questo strano effetto non è visibile in queste immagini nella banda ottica. Più prosaicamente, questo oggetto è a volte chiamato “Nebulosa Aragosta”.
Foto In Alto
Nebulosa NCG 6357 "Guerra e Pace" o "Aragosta" (credit NASA/ESA)
A Cura Di Eleonora Ferroni
Fonte:
http://www.media.inaf.it/2012/06/20/la-nebulosa-guerra-e-pace/
La nebulosa, identificata visivamente per la prima volta da John Herschel dal Sudafrica nel 1837, si trova al centro della Via Lattea nella costellazione dello Scorpione.
La straordinaria immagine mostra molte stelle giovani e calde, nubi rilucenti di gas e bizzarre formazioni di polvere scolpite dalla radiazione ultravioletta e dai venti stellari.
La regione di NGC 6357 mostrata in questa nuova immagine del VLT non è stata mai osservata dal Telescopio spaziale Hubble della NASA/ESA. L’immagine è stata prodotta nell’ambito del programma “Gemme Cosmiche” dell’ESO.
Questa nuova immagine mostra un grande flusso di polvere che attraversa il centro e assorbe la luce emessa dagli oggetti più distanti. Nella parte destra è possibile vedere un raggruppamento di stelle giovani, probabilmente di qualche milione di anni, dai colori bianco-azzurro abbagliante, che si sono formate dal gas.
Al centro della nebulosa NGC 6357 si trova un ammasso luminoso di stelle di grande massa, tra le più brillanti della nostra galassia. Questa regione centrale, non visibile in questa immagine, è stata invece studiata e riprodotta molte volte dal Telescopio Spaziale Hubble della NASA/ESA (heic0619). Ma questa nuova fotografia mostra che anche le parti esterne, meno note, di questa incubatrice stellare contengono strutture affascinanti che vengono ben riprodotte dai potenti strumenti del VLT.
Nel resto della fotografia si notano delle tracce scure dovute alla polvere cosmica, ma alcune delle più affascinanti sono visbili in basso a destra, e sul lato destro della fotografia. Qui la radiazione prodotta dalle stelle giovani e luminose ha creato delle curiose strutture a colonna.
Alla fine degli anni Novanta, alcuni scienziati che lavoravano con il satellite Midcourse Space Experiment (MSX), notarono che la parte occidentale della nebulosa, brillante, sembrava una colomba, mentre la parte orientale assomigliava ad un teschio, se osservata in luce infrarossa. Per questo la battezzarono “Nebulosa Guerra e Pace”. Sfortunatamente questo strano effetto non è visibile in queste immagini nella banda ottica. Più prosaicamente, questo oggetto è a volte chiamato “Nebulosa Aragosta”.
Foto In Alto
Nebulosa NCG 6357 "Guerra e Pace" o "Aragosta" (credit NASA/ESA)
A Cura Di Eleonora Ferroni
Fonte:
http://www.media.inaf.it/2012/06/20/la-nebulosa-guerra-e-pace/
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