Il Presidente del Consiglio, Monti si è recato in tutta fretta ieri a Bruxelles e oggi è a Parigi, dove ufficialmente sono previsti gli incontri con il premier francese, Francois Fillon e con il presidente, Nicolas Sarkozy. Cosa è andato realmente a fare?
«Lo sapete, io abito a Roma e Bruxelles...»ha detto Monti ai giornalisti. Ma di certo questo suo viaggio è nato per ricevere innanzitutto direttive sul suo operato, essendo un prestanome per nome e per conto degli Illuminati banchieri.
Chi ha incontrato realmente Monti? Qual è stato il vero scopo del viaggio?
Ecco cosa scrive Il Sole 24 ore in merito:
"Bocche cucite dai portavoce dei vertici europei, ossia del presidente della Commissione Ue, José Manuel Durao Barroso, e del presidente del Consiglio Ue, Herman Van Rompuy. Non si trovavano ieri sera, a Bruxelles, neppure il presidente dell'Eurogruppo Jean-Claude Juncker né il presidente della Bce Mario Draghi.
Quindi, solo incontri informali e riservati organizzati in pochissime ore dall'ambasciatore presso la Ue, Ferdinando Nelli Feroci, capo della delegazione di alti funzionari (gli altri due sono il direttore dell'Integrazione europea della Farnesina Raffaele Trombetta e il direttore degli Affari internazionali del Tesoro Carlo Monticelli) incaricati di mettere a punto gli emendamenti italiani ai nuovi Trattati."
Ieri sera dunque, si deve essere svolto un vertice super segreto con gli emissari del governo ombra Illuminato e il presidente della Ue Barroso e quello della BCE Draghi. Tutto sará avvenuto lontano da microfoni, telecamere e microspie.
La situazione economica e finanziaria va peggiorando. Esiste una guerra in corso, tra due immense potenze che si stanno scontrando, gli Illuminati delle casate anglosassoni e tedesche, e quelle statunitensi. Chi vincerà questa partita conquisterà forse il mondo intero.
La vecchia Europa ormai, sembra tagliata fuori dai grandi traffici internazionali, che si sono spostati nel SudEst asiatico e nella sempre verde america, Stati Uniti e l'emergente Brasile in primis.
Di facciata, si apprende dalla stampa che Monti parlerà oggi con i leader del Governo francese su come gestire questa crisi e soprattutto per quella che si va preannunciando come il vero fine da raggiungere al più presto: l'unione fiscale europea.
Le tasse dei singoli paesi finirebbero a Bruxelles che poi li ridistribuirebbe. Accentrando il potere, il controllo finanziario sui singoli paesi diverrebbe totale e gli Illuminati avrebbero il dominio totale sul Vecchio Continente.
A quel punto il governo ombra uscirà alla luce.
E mentre assistiamo inerti alla disfatta della libertá degli stati sovrani, apprendiamo il continuo incessante crollo delle borse. Ieri 5 gennaio in rosso le principali borse europee con miliardi di euro bruciati nel nulla. Lo Spread tra BTP e i bund tedeschi si è alzato fino a 520 punti. C'è chi sta spingendo le borse al grande crollo, previsto per questa estate, per avere entro l'anno l'accentramento delle tasse direttamente a Bruxelles con la tanto attesa unione fiscale.
E per Monti i viaggi a Bruxelles diventeranno sempre più numerosi. Non è conveniente prendere ordini via telefono, tutti sotto controllo da parte dei servizi segreti. Se qualche magistrato chiedesse i tabulati e le registrazioni verrebbero fuori forse scandali ben più gravi di tangenti e ingaggi di escort.
Troppe cose fanno pensare al peggio. Tagli, tasse, restrizioni sulla liquidità, lavoro scarso e mal retribuito, incubo recessione...
il 2012, anche senza le profezie dei Maya, sembra già portare cattivi presagi.
A cura di Arthur McPaul
«Lo sapete, io abito a Roma e Bruxelles...»ha detto Monti ai giornalisti. Ma di certo questo suo viaggio è nato per ricevere innanzitutto direttive sul suo operato, essendo un prestanome per nome e per conto degli Illuminati banchieri.
Chi ha incontrato realmente Monti? Qual è stato il vero scopo del viaggio?
Ecco cosa scrive Il Sole 24 ore in merito:
"Bocche cucite dai portavoce dei vertici europei, ossia del presidente della Commissione Ue, José Manuel Durao Barroso, e del presidente del Consiglio Ue, Herman Van Rompuy. Non si trovavano ieri sera, a Bruxelles, neppure il presidente dell'Eurogruppo Jean-Claude Juncker né il presidente della Bce Mario Draghi.
Quindi, solo incontri informali e riservati organizzati in pochissime ore dall'ambasciatore presso la Ue, Ferdinando Nelli Feroci, capo della delegazione di alti funzionari (gli altri due sono il direttore dell'Integrazione europea della Farnesina Raffaele Trombetta e il direttore degli Affari internazionali del Tesoro Carlo Monticelli) incaricati di mettere a punto gli emendamenti italiani ai nuovi Trattati."
Ieri sera dunque, si deve essere svolto un vertice super segreto con gli emissari del governo ombra Illuminato e il presidente della Ue Barroso e quello della BCE Draghi. Tutto sará avvenuto lontano da microfoni, telecamere e microspie.
La situazione economica e finanziaria va peggiorando. Esiste una guerra in corso, tra due immense potenze che si stanno scontrando, gli Illuminati delle casate anglosassoni e tedesche, e quelle statunitensi. Chi vincerà questa partita conquisterà forse il mondo intero.
La vecchia Europa ormai, sembra tagliata fuori dai grandi traffici internazionali, che si sono spostati nel SudEst asiatico e nella sempre verde america, Stati Uniti e l'emergente Brasile in primis.
Di facciata, si apprende dalla stampa che Monti parlerà oggi con i leader del Governo francese su come gestire questa crisi e soprattutto per quella che si va preannunciando come il vero fine da raggiungere al più presto: l'unione fiscale europea.
Le tasse dei singoli paesi finirebbero a Bruxelles che poi li ridistribuirebbe. Accentrando il potere, il controllo finanziario sui singoli paesi diverrebbe totale e gli Illuminati avrebbero il dominio totale sul Vecchio Continente.
A quel punto il governo ombra uscirà alla luce.
E mentre assistiamo inerti alla disfatta della libertá degli stati sovrani, apprendiamo il continuo incessante crollo delle borse. Ieri 5 gennaio in rosso le principali borse europee con miliardi di euro bruciati nel nulla. Lo Spread tra BTP e i bund tedeschi si è alzato fino a 520 punti. C'è chi sta spingendo le borse al grande crollo, previsto per questa estate, per avere entro l'anno l'accentramento delle tasse direttamente a Bruxelles con la tanto attesa unione fiscale.
E per Monti i viaggi a Bruxelles diventeranno sempre più numerosi. Non è conveniente prendere ordini via telefono, tutti sotto controllo da parte dei servizi segreti. Se qualche magistrato chiedesse i tabulati e le registrazioni verrebbero fuori forse scandali ben più gravi di tangenti e ingaggi di escort.
Troppe cose fanno pensare al peggio. Tagli, tasse, restrizioni sulla liquidità, lavoro scarso e mal retribuito, incubo recessione...
il 2012, anche senza le profezie dei Maya, sembra già portare cattivi presagi.
A cura di Arthur McPaul
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