Una splendida regione di formazione stellare sotto gli occhi di Hubble
Traduzione a cura di Arthur McPaul
Link:
"http://www.spacetelescope.org/news/heic1012/"
L'Hubble Space Telescope ha ripreso la coloratissima regione di formazione stellare NGC 2467 in questa meravigliosa nuova immagine, in cui normi nubi di gas e polveri sono cosparse di giovani stelle calde dal blu brillante.
Stranamente simili a rovesciamenti di liquidi, le nubi di polveri si stagliano su uno sfondo colorato di gas incandescente. La regione NGC 2467 è una vasta nube di gas, per lo più composta da idrogeno, che funge da incubatore di nuove stelle. Alcune di queste stelle giovani sono emerse dalle nubi dense in cui sono nate e brillano di un caldo blu mentre molte altre rimangono nascoste.
Giovani stelle di recente formazione dalla nube emettono violente radiazioni ultraviolette che causano il brillamento di tutta la zona cosmica e scolpiscono l'ambiente via via erodendo le nubi di gas. Gli studi hanno dimostrato che la maggior parte delle radiazioni proviene dalla sola stella massiccia calda e brillante poco sopra il centro dell'immagine. La sua radiazione innescato la regione circostante favorendo la formazione di stelle nelle regioni più dense intorno al bordo.
Una delle regioni più familiari di formazione stellare è la Nebulosa di Orione, che può essere visto ad occhio nudo. NGC 2467 è una regione assai simile, ma più distante.
Tali vivai stellari sono posti a considerevoli distanze nell'Universo, e il loro studio è importante per determinare la distanza e la composizione chimica di altre galassie. Alcune galassie contengono enormi regioni di formazione stellare, che possono contenere decine di migliaia di stelle. Un altro esempio la regione 30 Doradus nella Grande Nube di Magellano.
NGC 2467 fu scoperta nel XIX secolo e si trova nella costellazione meridionale della Poppa, che rappresenta il ponte di poppa di Jason, la leggendaria nave Argo della mitologia greca. NGC 2467 è distante circa 13 000 anni luce dalla Terra.
La foto è stata creata a partire da immagini scattate con la Wide Field Channel della Advanced Camera for Surveys attraverso tre filtri diversi (F550M, F660N e F658N, in blu, verde e rosso). Questi dati sono stati presi nel 2004.
Stranamente simili a rovesciamenti di liquidi, le nubi di polveri si stagliano su uno sfondo colorato di gas incandescente. La regione NGC 2467 è una vasta nube di gas, per lo più composta da idrogeno, che funge da incubatore di nuove stelle. Alcune di queste stelle giovani sono emerse dalle nubi dense in cui sono nate e brillano di un caldo blu mentre molte altre rimangono nascoste.
Giovani stelle di recente formazione dalla nube emettono violente radiazioni ultraviolette che causano il brillamento di tutta la zona cosmica e scolpiscono l'ambiente via via erodendo le nubi di gas. Gli studi hanno dimostrato che la maggior parte delle radiazioni proviene dalla sola stella massiccia calda e brillante poco sopra il centro dell'immagine. La sua radiazione innescato la regione circostante favorendo la formazione di stelle nelle regioni più dense intorno al bordo.
Una delle regioni più familiari di formazione stellare è la Nebulosa di Orione, che può essere visto ad occhio nudo. NGC 2467 è una regione assai simile, ma più distante.
Tali vivai stellari sono posti a considerevoli distanze nell'Universo, e il loro studio è importante per determinare la distanza e la composizione chimica di altre galassie. Alcune galassie contengono enormi regioni di formazione stellare, che possono contenere decine di migliaia di stelle. Un altro esempio la regione 30 Doradus nella Grande Nube di Magellano.
NGC 2467 fu scoperta nel XIX secolo e si trova nella costellazione meridionale della Poppa, che rappresenta il ponte di poppa di Jason, la leggendaria nave Argo della mitologia greca. NGC 2467 è distante circa 13 000 anni luce dalla Terra.
La foto è stata creata a partire da immagini scattate con la Wide Field Channel della Advanced Camera for Surveys attraverso tre filtri diversi (F550M, F660N e F658N, in blu, verde e rosso). Questi dati sono stati presi nel 2004.
Traduzione a cura di Arthur McPaul
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