mercoledì 10 ottobre 2012

Dieci Mesi Per Tehran


Continua senza sosta l'estenuante propaganda anti-iraniana da parte degli Stati Uniti, per ottenere dall'opinione pubblica, il via libera ad un attacco militare. Gli Illuminati spingono per la distruzione di Teheran, ma era sempre mancato il movente...

L'Iran é uno dei maggiori produttori mondiali di petrolio e da tempo è ormai un obiettivo prioritario per gli Illuminati che come sappiamo, controllano l'economia mondiale.
A suo sfavore, inoltre, l'Iran è governato da un presidente-dittatore, Mahmud Ahmadinejad, poco simpatico e poco incline al piegarsi ai voleri delle multinazionali staunitensi.

La guerra all'Iran, già da anni preparata a tavolino dagli stratega militari americani per nome e per conto degli Illuminati, potrebbe tuttavia essere imminente, almeno da quanto emerge dal nuovo rapporto pubblicato dall'Istituto per la Scienza e la Sicurezza Internazionale..

Il rapporto, offre infatti stime sulle scorte di uranio e sui tassi di arricchimento in base ai dati delle ispezioni delle Nazioni Unite e dall'Agenzia internazionale per l'Energia Atomica (AIEA).

Per accumulare i 25 chilogrammi di uranio altamente arricchito che sono necessari per una sola arma nucleare, l'Iran "richiederebbe almeno 2-4 mesi", dice il rapporto.

La relazione appare sostanzialmente in linea con la posizione del governo degli Stati Uniti la quale afferma che l'Iran, una volta preso la decisione di costruire una bomba, potrebbe impiegare solo pochi mesi per produrre e costruire un dispositivo atomico.

Il segretario alla Difesa Leon Panetta ha detto l'11 settembre, che gli Stati Uniti avrebbero circa un anno per intervenire se l'Iran decidesse di costruire un'arma nucleare.
Ma il tempo necessario per l'Iran per uscire dal trattato di non proliferazione nucleare basterebbe ugualmente.

"Inoltre, gli Stati Uniti e i loro alleati manterranno la capacità di reagire con forza a qualsiasi decisione iraniana di uscirne" ha detto Panetta.

"L'Iran potrebbe produrre sufficiente WGU (uranio per le armi) più velocemente di quanto gli ispettori dell'AIEA possano rilevare", scrivono inoltre gli autori del rapporto.

Nonostante le ripetute accuse da parte di paesi occidentali e le conclusioni assai critiche da parte degli ispettori delle Nazioni Unite, l'Iran insisterebbe nel suo programma nucleare esclusivamente per scopi pacifici.

Gli Stati Uniti sarebbero sotto pressione da parte di Israele per fissare una scadenza precisa di un'azione militare, ma il volere degli Illuminati è al momento quello di cercare di tenere Tehran al tavolo dei negoziati.

L'Iran nega che sia alla ricerca di armi atomiche, sostenendo che il suo programma nucleare è per scopi energetici e civili.

Una volta che l'Iran abbia ottenuto abbastanza materiale per una bomba, sarebbe estremamente difficile per le Nazioni Unite o i paesi esterni, intervenire.

"Se l'Iran ha prodotto con successo, abbastanza WGU per un'arma nucleare, il processo di militarizzazione conseguente potrebbe non essere rilevabile fino a che l'Iran non testi il suo dispositivo nucleare. Pertanto, la strategia più pratica per impedire all'Iran di ottenere armi nucleari è quello di evitare l'accumulo di quantità sufficienti di materiale nucleare", conclude il rapporto.

La crisi economica mondiale che sta attanagliando attualmente l'Euro ed Eurolandia, potrebbe essere la conseguenza di un piano prestabilito per spingere il Governo degli USA a programmare un forte attacco militare all'Iran.

Basti pensare alla Grande crisi del 1929, che portó da lì a a pochi anni alla seconda guerra mondiale e anche in quel caso fu la Germania, il paese pilota che ne esasperó le tensioni internazionali.

Il tracollo dell'Euro, sarebbe l'apice del fallimento per i traffici commerciali internazionali e del progetto di un New World Order (NWO) per i Gran Maestri Illuminati.

Allora, la ricetta che potrebbe rimettere in moto le fabbriche di tutto il mondo, garantendo un abbassamento della disoccupazione e una nuova rinascita statunitense, potrebbe essere la guerra, così come é sempre stato.

Questa volta l'obiettivo è appunto l'Iran, che non accetta di aprirsi slle multinazionali, che rende difficile l'approvvigionamento del petrolio in Medio Oriente, che minaccia Israele con le armi atomiche, che fa da polveriera pronta a spingere il mondo islamico alla rivolta ecc. ecc.

Se gli ispettori presto diranno che Tehran ha la bomba, allora tutta l'opinione pubblica si lascerà influenzare e non ci saranno veti sfavorevoli affinché Tehran vada distrutta.

E' così che i Gran Maestri hanno deciso, ed è cosi che sarà probabilmente.

Dopo la tempesta, peró, ci sarà poi il bel tempo in tutto l'Occidente, fino a quando ovviamente bisognerebbe poi trovare un nuovo nemico per inscenare una nuova crisi.
Passo dopo passo, si arriverà a fondare il NWO, che hanno tanto proclamato in conferenza tutti i presidenti d'Occidente, da G.W. Bush al nostro caro e simpatico Napolitano.

Nel 2013, probabilmente in primavera o al massimo a settembre, potrebbe partire l'attacco all'Iran. La conseguente ripresa potrebbe esserci già per il 2014.


A cura di Arthur McPaul


Fonte: http://www.telegraph.co.uk/news/worldnews/middleeast/iran/9595505/Iran-could-make-nuclear-bomb-within-10-months.html

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