Una nuova ricerca suggerisce che miliardi di stelle nella nostra galassia hanno catturato pianeti erranti che una volta popolavano lo spazio interstellare. Tali mondi, che sono stati cacciati fuori dai sistemi stellari in cui si sono formati, di tanto in tanto trovano una nuova stella. Questa scoperta potrebbe spiegare l'esistenza di alcuni pianeti che orbitano sorprendentemente lontano dalle loro stelle e persino l'esistenza di un doppio sistema planetario.
Lo studio, è stato pubblicato nel numero del aprile 20 di The Astrophysical Journal.
Per raggiungere la loro conclusione, gli autori Perets e Kouwenhoven hanno simulato gli ammassi di stelle giovani contenenti pianeti liberamente fluttuanti. Hanno scoperto che se il numero di pianeti canaglia fosse eguagliato al numero delle stelle, dal 3 al 6 per cento delle stelle avrebbero inglobato un pianeta nel corso del tempo.
Hanno studiato ammassi di stelle giovani, perché l'acquisizione è più probabile quando le stelle e i pianeti liberamente fluttuanti sono ammassati in un piccolo spazio. Nel corso del tempo, i grappoli si disperdono a causa delle interazioni tra le stelle, in modo che qualsiasi incontro con i pianeti avvenga presto nella storia degli ammassi.
I pianeti catturati sono una conseguenza naturale della formazione stellare. I sistemi stellari appena nati spesso contengono diversi pianeti. Se due pianeti interagiscono, uno potrebbe essere espulso e diventare un viaggiatore interstellare. Se incontrasse successivamente una stella diversa si muoverebbe nella stessa direzione alla stessa velocità, dandogli un passaggio.
Un pianeta catturato tende a finire fino a centinaia o migliaia di volte più lontano dalla sua stella rispetto alla posizione della Terra con il Sole. E' anche probabile che abbia un'orbita inclinata rispetto a tutti i pianeti nativi e potrebbe anche ruotare nel senso inverso rispetto agli altri pianeti.
Gli astronomi non hanno rilevato alcun caso di pianeta catturato, essendo difficili da identificare.
Le interazioni gravitazionali all'interno di un sistema planetario potrebbero lanciare un pianeta in un'orbita inclinata più ampia assomigliando a quella di mondo catturato.
Trovare un pianeta in orbita attorno a una lontana stella di piccola massa sarebbe un buon segno di cattura, perché il disco della stella non avrebbe avuto materiale sufficiente per formare un pianeta così lontano.
La prova migliore fino ad oggi a sostegno della cattura planetaria deriva dalla European Southern Observatory, che ha annunciato nel 2006 la scoperta di due pianeti (del peso di 14 e 7 volte Giove) che orbitano tra loro senza una stella.
"Il doppio sistema scoperto è fino ad ora la prova più certa di cattura di un pianeta", ha detto Perets. "Per ottenere più prove peró, dovremo costruire delle statistiche, studiando numerosi sistemi planetari".
A questo punto c'è da chiedersi se il nostro Sistema Solare possa aver un mondo alieno ben al di là di Eris? Gli astronomi non hanno ancora trovato niente di simile.
"Non c'è alcuna prova che il Sole abbia catturato un pianeta", ha detto Perets. "Possiamo escludere pianeti di grandi dimensioni. Ma c'è una piccolissima possibilità che un piccolo mondo possa celarsi ai margini del nostro Sistema Solare."
Foto In Alto
Rappresentazione artistica di un pianeta errante (Credit: Christine Pulliam (CfA).
Traduzione A Cura Di Arthur McPaul
Fonte:
http://www.sciencedaily.com/releases/2012/04/120417113652.htm
Lo studio, è stato pubblicato nel numero del aprile 20 di The Astrophysical Journal.
Per raggiungere la loro conclusione, gli autori Perets e Kouwenhoven hanno simulato gli ammassi di stelle giovani contenenti pianeti liberamente fluttuanti. Hanno scoperto che se il numero di pianeti canaglia fosse eguagliato al numero delle stelle, dal 3 al 6 per cento delle stelle avrebbero inglobato un pianeta nel corso del tempo.
Hanno studiato ammassi di stelle giovani, perché l'acquisizione è più probabile quando le stelle e i pianeti liberamente fluttuanti sono ammassati in un piccolo spazio. Nel corso del tempo, i grappoli si disperdono a causa delle interazioni tra le stelle, in modo che qualsiasi incontro con i pianeti avvenga presto nella storia degli ammassi.
I pianeti catturati sono una conseguenza naturale della formazione stellare. I sistemi stellari appena nati spesso contengono diversi pianeti. Se due pianeti interagiscono, uno potrebbe essere espulso e diventare un viaggiatore interstellare. Se incontrasse successivamente una stella diversa si muoverebbe nella stessa direzione alla stessa velocità, dandogli un passaggio.
Un pianeta catturato tende a finire fino a centinaia o migliaia di volte più lontano dalla sua stella rispetto alla posizione della Terra con il Sole. E' anche probabile che abbia un'orbita inclinata rispetto a tutti i pianeti nativi e potrebbe anche ruotare nel senso inverso rispetto agli altri pianeti.
Gli astronomi non hanno rilevato alcun caso di pianeta catturato, essendo difficili da identificare.
Le interazioni gravitazionali all'interno di un sistema planetario potrebbero lanciare un pianeta in un'orbita inclinata più ampia assomigliando a quella di mondo catturato.
Trovare un pianeta in orbita attorno a una lontana stella di piccola massa sarebbe un buon segno di cattura, perché il disco della stella non avrebbe avuto materiale sufficiente per formare un pianeta così lontano.
La prova migliore fino ad oggi a sostegno della cattura planetaria deriva dalla European Southern Observatory, che ha annunciato nel 2006 la scoperta di due pianeti (del peso di 14 e 7 volte Giove) che orbitano tra loro senza una stella.
"Il doppio sistema scoperto è fino ad ora la prova più certa di cattura di un pianeta", ha detto Perets. "Per ottenere più prove peró, dovremo costruire delle statistiche, studiando numerosi sistemi planetari".
A questo punto c'è da chiedersi se il nostro Sistema Solare possa aver un mondo alieno ben al di là di Eris? Gli astronomi non hanno ancora trovato niente di simile.
"Non c'è alcuna prova che il Sole abbia catturato un pianeta", ha detto Perets. "Possiamo escludere pianeti di grandi dimensioni. Ma c'è una piccolissima possibilità che un piccolo mondo possa celarsi ai margini del nostro Sistema Solare."
Foto In Alto
Rappresentazione artistica di un pianeta errante (Credit: Christine Pulliam (CfA).
Traduzione A Cura Di Arthur McPaul
Fonte:
http://www.sciencedaily.com/releases/2012/04/120417113652.htm
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