Immagine che mostra la nube di cenere che si forma nell'atmosfera sopra l'Islanda dopo l'eruzione di ieri. Credit: Jon Gustafsson/Iceland Out
L’Islanda si conferma come una delle regioni più attive dal punto di vista vulcanico. Dopo la spettacolare eruzione del vulcano Eyjafjallajokull, l’isola trema ancora per l’eruzione di un altro vulcano, Grimsvotn, che si conferma subito tra i più potenti degli ultimi decenni, lanciando una gigantesca nube di cenere fino a 20 km nell’atmosfera. Questa nuova eruzione è stata di gran lunga maggiore rispetto a quella dell’anno scorso che ha fermato per 5 giorni i voli in tutta l’Europa. Magnus Tumi Gudmundsson, geologo dell’Università dell’Islanda, ha spiegato che l’eruzione di ieri è stata la più grande eruzione di Grmsvotn negli ultimi 100 anni.
Altra prospettiva dell'eruzione del vulcano Grimsvotn. La nube si è innalzata velocemente sopra le più alte montagne islandesi, diventando la cosa più alta in questo momento sulla faccia del pianeta. Credit: Jon Gustafsson
“C’è una zona molto grande nel sud-est del Islanda dove in questo momento c’è un buio totale e c’è una pesante caduta di cenere” ha spiegato il geologo. “Ma per fortuna la nube non si sta disperdendo come dopo l’eruzione dell’anno scorso, perché ai tempi di Eyjafjallajokull i venti erano molto più intensi.” Inoltre, il geologo ha spiegato che la cenere è più pesante rispetto al materiale rilasciato l’anno scorso, e quindi sta cadendo a terra più rapidamente.
La cenere sta gettando nella più completa oscurità molte città islandesi e la quantità enorme di cenere ha bloccato non solo i voli ma anche molti altri trasporti, rendendo molto difficile anche respirare in queste zone. La protezione civile sta portando maschere a tutte le persone che abbiano qui, spiegandole che devono rimanere chiuse in casa fino a quando non sarà finita.
Una strada vicino ad una piccola città nel sud-est dell'Islanda. Il sole è oscurato totalmente dalla cenere. Credit: Jon Gustafsson
L’aeroporto Keflavik, il più grande del paese ha chiuso ieri alle 4:30 EDT. La nube sta coprendo interamente l’isola. “La buona notizia e che non è diretta verso l’Europa ma i venti stanno portando il grosso della nube sopra la Groenlandia. Il presidente Obama si trovava vicino all’Irlanda, in volo sul Air Force One, domenica durante l’eruzione, ma la rotta non è stata deviata perché le nubi non erano arrivate ancora. Comunque da oggi i voli Trans-Atlantici verranno deviati dalle vicinanze dell’Islanda, anche se non ci sono i problemi causati l’anno scorso dall’eruzione del vulcano Eyjafjallajokull.
Immagine ravvicinata del vulcano Grimsvotn. Credit: Jon Gustafsson
Nell’Aprile 2010 gli ufficiali avevano chiuso tutti i grandi aeroporti europei per 5 giorni per via della coperta di cenere che copriva il vecchio continente. Milioni di viaggiatori sono rimasti bloccati ovunque.
La nube oscura di cenere si sta muovendo sopra l'Islanda. Credit: Jon Gustafsson
Altra immagine dello spostamento del fronte di cenere nell'atmosfera dell'Islanda. Credit: McFrikki
Il vulcano Grimsvotn, che si trova sotto il ghiacciaio non abitato, chiamato Vatnajokull, a circa 200 km dalla capitale, Reykjavik, ha cominciato nuovamente la sua attività ieri mattina, dopo che era rimasto silenzioso dal 2004. Gudmundsson ha spiegato che la nuova eruzione è almeno 10 volte più potente rispetto a quella del 2004, che è durata diversi giorni, interrompendo anche alcuni tratti aerei internazionali. Il vulcano Grimsvotn è eruttato anche nel 1993 nel 1996 a nel 1998. Le eruzioni sono durate, in alcuni casi, anche più di qualche settimana.
L'eruzione del vulcano Grimsvotn vista all'orizzonte durante il tramonto. Credit: Jon Gustafsson
Eruzione del Vulcano Grimsvotn. Credit: Jon Gustafsson
La ragione per cui l’Islanda è una regione vulcanica cosi attiva è perché l’isola stessa è nata da vulcani, e si trova proprio sopra l’Atlantic Rift, dove si trovano le placche continentali dell’Europa e dell’America. I vulcani islandesi eruttano molto spesso ed è una delle superfici più giovani dell’Europa.
Immagine satellitare dell'eruzione in Islanda. Credit: NASA
Gudmundsson ha spiegato che è difficile prevedere quanto durerà l’eruzione, ma potrebbe iniziare presto a rallentare il flusso di cenere. “Ci sono alcun segni che l’eruzione si sta attenuando adesso” ha spiegato il gelogo. “Potrebbero vedere il primo segno del declino già da ora e in due o tre giorni potrebbe essere finita”.
Gigantesca colona di cenere che si innalza verso la stratosfera. Credit: Jon Gustaffson
Scariche di elettricità statica all'interno dei pennacchi formati dalla nube di cenere. Credit: Jon Gustafsson
La cenere copre di oscurità le città. L'immagine è stata scattata vicino al vulcano poco prima di sera. Credit: Jon Gustafsson
L'eruzione del Vulcano Grimsvotn è la cosa più visibile all'orizzonte nel sud-est Islandese. Credit: Jon Gustafsson
Fonte: http://www.centroufologicoionico.com/articoli/scienza-tecnologia/645-il-vulcano-grimsvotn-si-risveglia-con-una-gigantesca-eruzione
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