Nuova immagine dal catalogo di WISE, che ormai sta terminando la sua missione...
Il nuovo oggetto mostrato dal team di WISE è la "Piccola Nube di Magellano", conosciuta anche come NGC 292. Essa è una piccola galassia posta a circa 200.000 anni luce di distanza.
La Piccolo Nube di Magellano prende il nome dall'esploratore portoghese Magellano Fernando che la osservò nel suo viaggio intorno al mondo del 1519. Dal momento che è visibile ad occhio nudo in condizioni di cielo totalmente oscuro è probabile che le persone del Sud del mondo l'abbiano già osservata prima che Magellano l'avesse registrata.
Posta nella costellazione del Tucano, la Piccola Nube di Magellano si presenta come una esile nuvola che circonda il polo sud celeste. Correlata ma non visibile in questa immagine, vi è la Grande Nube di Magellano, una galassia sorella della Piccola Nube di Magellano. Gli astronomi hanno inizialmente pensato che le due galassie fossero in orbita intorno alla Via Lattea. Ma una recente ricerca suggerisce che esse possano muoversi troppo in fretta per essere vincolate dalla gravità della Via Lattea.
Questa immagine di WISE spiega perché la Piccola Nube di Magellano è considerata una galassia irregolare. Le galassie sono classificate in base alla loro forma a spirale o ellittiche. Le galassie irregolari non rientrano in nessuna di queste categorie e sono di forma unica.
Le due strisce nella metà superiore dell'immagine sono satelliti in orbita terrestre, che stavano passando davanti alla Piccola Nube di Magellano quando WISE ha catturato questa foto.
Questa immagine è stata fatta da tutti e quattro i rivelatori a infrarossi a bordo di WISE. Il colore in questa immagine rappresenta diverse lunghezze d'onda della luce infrarossa. Il ciano e il blu rappresentano la luce a lunghezze d'onda di 3,4 e 4,6 micron per lo più emessa dalle stelle. Il verde e il rosso rappresentano la luce alle 12 e 22 micron, che è soprattutto la luce della polvere calda.
Image Credit: NASA / JPL-Caltech / Team WISE
FINE DEI GIOCHI
E mentre il team di WISE pubblica a scadenza periodica le meravigliose foto degli oggetti più affascinanti ripresi dal suo occhio ad infrarossi, giunge la notizia che la missione stia purtroppo per terminare.
Il Wide-field Infrared Survey Explorer sta infatti terminando il suo liquido refrigerante che serve per tenere al fresco i suoi strumenti.
WISE ha completato la sua missione primaria, riuscendo ad ottenere una mappa totale dell’intero cielo il 17 luglio, 2010 ottenendo più di 1.5 milioni di immagini con la scoperta certa di 29.000 nuovi asteroidi di cui 100 NEO(near-Earth objects) e 15 comete.
A terminare è stato il secondo serbatoio refrigerante che mantiene la temperatura a 12 Kelvin (-261,15°C) con un leggero aumento delle temperature causando l'inutilità di uno dei rivelatori.
WISE non ha ancora grossa autonomia e la seconda missione di ri-mappatura del cielo potrebbe concludersi con largo anticipo.
La Piccolo Nube di Magellano prende il nome dall'esploratore portoghese Magellano Fernando che la osservò nel suo viaggio intorno al mondo del 1519. Dal momento che è visibile ad occhio nudo in condizioni di cielo totalmente oscuro è probabile che le persone del Sud del mondo l'abbiano già osservata prima che Magellano l'avesse registrata.
Posta nella costellazione del Tucano, la Piccola Nube di Magellano si presenta come una esile nuvola che circonda il polo sud celeste. Correlata ma non visibile in questa immagine, vi è la Grande Nube di Magellano, una galassia sorella della Piccola Nube di Magellano. Gli astronomi hanno inizialmente pensato che le due galassie fossero in orbita intorno alla Via Lattea. Ma una recente ricerca suggerisce che esse possano muoversi troppo in fretta per essere vincolate dalla gravità della Via Lattea.
Questa immagine di WISE spiega perché la Piccola Nube di Magellano è considerata una galassia irregolare. Le galassie sono classificate in base alla loro forma a spirale o ellittiche. Le galassie irregolari non rientrano in nessuna di queste categorie e sono di forma unica.
Le due strisce nella metà superiore dell'immagine sono satelliti in orbita terrestre, che stavano passando davanti alla Piccola Nube di Magellano quando WISE ha catturato questa foto.
Questa immagine è stata fatta da tutti e quattro i rivelatori a infrarossi a bordo di WISE. Il colore in questa immagine rappresenta diverse lunghezze d'onda della luce infrarossa. Il ciano e il blu rappresentano la luce a lunghezze d'onda di 3,4 e 4,6 micron per lo più emessa dalle stelle. Il verde e il rosso rappresentano la luce alle 12 e 22 micron, che è soprattutto la luce della polvere calda.
Image Credit: NASA / JPL-Caltech / Team WISE
FINE DEI GIOCHI
E mentre il team di WISE pubblica a scadenza periodica le meravigliose foto degli oggetti più affascinanti ripresi dal suo occhio ad infrarossi, giunge la notizia che la missione stia purtroppo per terminare.
Il Wide-field Infrared Survey Explorer sta infatti terminando il suo liquido refrigerante che serve per tenere al fresco i suoi strumenti.
WISE ha completato la sua missione primaria, riuscendo ad ottenere una mappa totale dell’intero cielo il 17 luglio, 2010 ottenendo più di 1.5 milioni di immagini con la scoperta certa di 29.000 nuovi asteroidi di cui 100 NEO(near-Earth objects) e 15 comete.
A terminare è stato il secondo serbatoio refrigerante che mantiene la temperatura a 12 Kelvin (-261,15°C) con un leggero aumento delle temperature causando l'inutilità di uno dei rivelatori.
WISE non ha ancora grossa autonomia e la seconda missione di ri-mappatura del cielo potrebbe concludersi con largo anticipo.
Traduzione e adattamento a cura di Arthur McPaul
Link:
"http://wise.ssl.berkeley.edu/"
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