lunedì 13 settembre 2010

Dagli archivi di Hubble 14 nuovi oggetti transnettuniati (TNO)


Oltre l'orbita di Nettuno risiedono innumerevoli rocce ghiacciate note come oggetti trans-nettuniani (TNO).

Una delle più grandi, Plutone, è classificato come un pianeta nano. La regione possiede anche altri oggetti come la famosa cometa di Halley. La maggior parte di essi oggetti sono poco illuminati e difficilmente scopribili e osservabili.

Ora, gli astronomi utilizzando a nuove tecniche osservative che sfruttano gli archivi dell'Hubble Space Telescope, hanno scoperto nuovi 14 TNO.
Il nuovo metodo promette di rilevare diverse centinaia di questi importatissimi oggetti redidui
dalla formazione del Sistema Solare, secondo il parere di Cesar Fuentes della Northern Arizona University.

Mentre i TNO lentamente orbitano attorno al Sole, sullo sfondo stellato, lasciano delle striature di luce nelle fotografie con lunghe esposizioni.
Il team ha sviluppato un software per analizzare centinaia di immagini di Hubble a caccia di tali strisce.
Dopo la segnalazione di vari promettenti candidati, sono state esaminate le prime immagini per confermare o smentire ogni scoperta.

La maggior parte dei TNO si trovano vicino l'eclittica, una linea nel cielo che segna il piano del Sistema Solare (in quanto il sistema solare è costituito da un disco di materiale). Pertanto, il team di ricerca entro i 5 gradi dell'eclittica potrebbe aumentare la possibilità di successo.
Fino ad ora sono stati scoperti ben 14 nuovi oggetti, tra cui uno binario (due TNO orbitanti tra loro come un sistema Plutone-Caronte in miniatura). Tutti possedevano una luminosità molto debole.

Misurando il loro movimento attraverso il cielo, gli astronomi hanno calcolato l'orbita e la distanza per ciascun oggetto. Combinando la distanza e la luminosità, hanno poi stimato le dimensioni. La gamma dei TNO ritrovata varia dai 25-60 miglia (4-10 km).

A differenza dei pianeti, che tendono ad avere orbite molto piatte (note come a bassa inclinazione), alcuni TNO hanno orbite inclinate in modo significativo dall'eclittica (inclinazione alta). Il team ha esaminato la distribuzione delle dimensioni di TNO a bassa inclinazione con orbite ad alta inclinazione per ottenere indizi su come la popolazione si è evoluta nel corso degli ultimi 4,5 miliardi anni.

In genere, gli oggetti trans-nettuniani più piccoli sono i resti in frantumi dei più grandi. Nel corso di miliardi di anni, questi oggetti si sono scontrati l'un l'altro. Il team ha scoperto che la distribuzione delle dimensioni di TNO con orbite a bassa inclinazione e ad alta inclinazione è circa identica, suggerendo che entrambe le popolazioni hanno avuto simili storie collisionali.

Questo primo studio ha esaminato soltanto un terzo di un grado quadrato di cielo, il che significa che c'è molto ancora da analizzare e scoprire.
Centinaia di TNO supplementari potrebbero annidarsi negli archivi Hubble a latitudini più elevate dell'eclittica.
Fuentes e i suoi colleghi intendono proseguire la loro ricerca.

"Abbiamo dimostrato la nostra capacità di rilevare e caratterizzare i TNO anche con i dati destinati a scopi completamente diversi", ha detto Fuentes.

Questa ricerca è stato accettata per la pubblicazione sulla rivista "Astrophysical Journal" ed è disponibile online.
Il telescopio spaziale Hubble è un progetto di cooperazione internazionale tra la NASA e l'Agenzia spaziale europea.


A cura di Arthur McPaul

Link:
"http://www.sciencedaily.com/releases/2010/09/100913111129.htm"






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