lunedì 27 settembre 2010

Asteroide pericoloso scoperto dal PAN-STARR Telescope


Il telescopio Panoramic Survey Telescope & Rapid Response System (Pan-Starrs) -PS1-, ha scoperto un asteroide che arriverà entro 4 milioni di chilometri dalla Terra a metà ottobre. L'oggetto è di circa 150 metri di diametro ed è stato scoperto in immagini acquisite il 16 settembre, quando era a circa 20 milioni di miglia di distanza.

E' il primo "oggetto potenzialmente pericoloso" (PHO) ad essere stato scoperto dal sondaggio di Pan-Starrs e ha ricevuto la designazione di "2010 ST3".
"Anche se questo particolare oggetto non colpirà la Terra nel futuro immediato, la sua scoperta dimostra che il Pan-Starrs è oggi il sistema più sensibile dedicato alla scoperta di asteroidi potenzialmente pericolosi", ha detto Robert Jedicke, dell'Università delle Hawaii e membro del PS1 Scientifico del Consorzio, che sta lavorando sui dati asteroide dal telescopio.

"Questo oggetto è stato scoperto quando ormai era troppo lontano per essere rilevato da altre indagini", ha osservato Jedicke, dell'Harvard-Smithsonian Center for Astrophysics, un importante partner nel Consorzio.

La maggior parte dei più grandi PHOS sono già stati catalogati, ma gli scienziati sospettano che ve ne siano molti altri delle dimensioni inferiori ad un miglio che non sono ancora stati scoperti.
Un loro impatto potrebbe causare una devastazione su scala regionale, sul nostro pianeta, eventi che secondo le stime si verificano una volta ogni qualche migliaio di anni.

Timothy Spahr, direttore del Minor Planet Center (MPC), ha dichiarato: "Mi congratulo con il progetto Pan-Starrs per questa scoperta.
E' la prova che il telescopio PS1, con le sue Gigapixel Camera e il suo sofisticato sistema computerizzato per la rilevazione di oggetti in movimento, è in grado di trovare oggetti potenzialmente pericolosi che nessun altro ha trovato".

Il MPC, con sede a Cambridge, nel Massachusetts, è stato istituito con la International Astronomical Union nel 1947 per raccogliere e diffondere le misurazioni di posizione degli asteroidi e delle comete, di confermare le loro scoperte, e dar loro denominazioni preliminari.

Pan-Starrs si aspetta di scoprire decine di migliaia di nuovi asteroidi ogni anno con una precisione sufficiente per calcolare con le loro orbite intorno al Sole.

Qualunque oggetto di considerevoli dimensioni che sembra che possa avvicinarsi alla Terra entro i prossimi 50 anni o giù di lì sarà etichettato come "potenzialmente pericoloso" e attentamente monitorato.
Gli esperti della NASA ritengono che, con parecchi anni avviso, dovrebbe essere possibile organizzare una missione spaziale per deviare qualsiasi asteroide che si scopra essere in rotta di collisione con la Terra.

La Pan-Starrs ha obiettivi più ampi. PS1 e il suo fratello maggiore, PS4, che sarà operativo in questo decennio, dovrebbe scoprire un milione di asteroidi o più in totale, e perseguire altri obiettivicome le stelle variabili, le supernove, e misteriose galassie in oltre metà dell'universo.
PS1 è divenuto pienamente operativo dal giugno 2010.

Le indagini PS1 sono state rese possibili attraverso i contributi dell'Università delle Hawaii di Astronomia, la Pan-Starrs Project Office, la Società Max-Planck e i suoi istituti partecipanti, l'Istituto Max Planck per l'astronomia, Heidelberg e la Istituto Max Planck per la fisica extraterrestre, Garching, la Johns Hopkins University, la Durham University, l'Università di Edimburgo, Belfast Queen's University, l'Harvard-Smithsonian Center for Astrophysics, la Las Cumbres rete Telescope Observatory Global, Inc., e la Nazionale Centrale Università degli Studi di Taiwan. Il finanziamento per la costruzione di Pan-Starrs (abbreviazione di Panoramic Survey Telescope & Rapid Response System) è stato fornito dalla US Air Force Research Laboratory.
Con sede a Cambridge, Mass., l'Harvard-Smithsonian Center for Astrophysics (CfA) è una collaborazione congiunta tra lo Smithsonian Astrophysical Observatory e l'Harvard College Observatory. Gli scienziati CfA, sono articolati in sei divisioni di ricerca, per studiare l'origine, l'evoluzione e il destino ultimo dell'Universo.


Traduzione a cura di Arthur McPaul

Link
"http://www.sciencedaily.com/releases/2010/09/100927162340.htm"





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