Contatti extraterrestri: alle origini della conoscenza

Si è tenuto a Pescara, presso l’Auditorium Petruzzi, il convegno nazionale multimediale “Contatti extraterrestri: alle origini della conoscenza”, promosso e organizzato da Pino Morelli, con la collaborazione di Antonio Bartolomeo, Roberta Formoso Simone Bellonio Toni Morelli, le riviste Fenix e XTimes, e presentato dallo stesso Pino Morelli.

Il convegno si è svolto nel corso di un’unica giornata, dalle 9.00 del mattino alle 21.00 di sera, in pratica una vera “full immersion”, ed ha registrato un oltre il tutto esaurito, con circa 160 presenti.

Ha aperto il convegno lo stesso Pino Morelli, parlando della presenza degli Ufo – extraterrestri nel mondo dell’arte, occorrerebbe un convegno a parte solo per analizzare i casi più noti, di quante “cose strane” si trovano soprattutto nei dipinti, come ad es. nel dipinto di Masolino da Panicale, del 1428. 

Ha poi proseguito Mauro Biglino, ricercatore e studioso di religioni, che ha personalmente tradotto i  testi biblici dai testi originali, ed espone i risultati delle sue meticolose ricerche in particolare nel libro “Il libro che

cambierà per sempre le nostre idee sulla Bibbia – Gli Dei che giunsero dallo spazio? – Una ricerca per liberi pensatori”. Mauro Biglino non è certo il primo studioso – ricercatore che indaga su questi

argomenti, ma la sua ricerca è completa non solo dal punto di vista storico, ma anche scientifico.

http://www.altrogiornale.org/_/tagcloud/tagcloud.php?mauro_biglino

In pratica Mauro Biglino ci dimostra come vi sono importanti elementi, che non possono più essere ignorati, che ci inducono a rivedere e riconsiderare la raccolta dei testi biblici come un vero documento storico, per come poteva essere inteso dagli autori, nelle varie epoche nelle quali sono stati scritti. Partendo dalle tavolette sumere, il libro di Enoch, i vari libri dei morti, fino a tutti i documenti successivi, egizi, greci ecc…, ed anche altri testi  tipo il Mahabarata indiano, il Talmud, una documentazione immensa. 

Partendo dalla descrizione delle piaghe d’Egitto, (le acque rosse, la pioggia di grandine e fuoco, la morte selettiva dei primogeniti, ecc…) che ritroviamo e sono spiegate in avvenimenti recenti, che sono stati indagati e confrontati con le descrizioni che abbiamo dal passato (dall’eruzione del vulcano Tambora, fino ad avvenimenti solo apparentemente misteriosi di appena trenta anni fa), si è arrivati a parlare anche di  ingegneria genetica. Io stesso ho posto una domanda su una ricerca di scienziati americani sul dna mitocondriale di linea femminile (confermata la veridicità). Ha parlato di come gli astronauti percepiscono certi odori nello spazio, e la NASA addestra i suoi equipaggi anche a questi odori. Gli odori sono gli stessi di cui si parla in testi antichi, studiati appunto da Mauro.

Ci spiega perfino la morte selettiva dei primogeniti, descritta dalla Bibbia, e la “Gloria di Dio” che non poteva essere controllata e che uccideva se non ci si teneva a debita distanza. Riguardo alla morte selettiva si tratta di certe emissioni di gas, che restano ad una quota molto bassa sul terreno, nei testi biblici i citati primogeniti dormivano su lettini molto bassi.

Ancora, ci parla della storia di Mosè, (monolatra, non monoteista) che ha stretto un patto con uno specifico “Elohim”, dei giganti, insomma una spaziatura di argomenti e di collegamenti, straordinaria, un’indagine completa.

Altra indagine, più specifica, quella di Biagio Russo, esposta nel libro Schiavi degli Dei – L’alba del genere umano. Lo stesso autore, da me contattato nella stesura del presente articolo, mi ha indicato i seguenti link:

http://www.facebook.com/l/05e69DnqwgKZ5haDxlakynciFyw;

www.schiavideglidei.it

 

Il peccato originale, la figura del serpente, studio e comparazione del significato dei termini e sinonimi in tutte le culture. Gli Angeli, la cappella di Rosslyn, ecc…E’ sorprendente quanto è possibile scoprire da una profonda, attenta, meticolosa indagine etimologica comparata, lo sviluppo, l’evoluzione dei

termini nel corso della storia, da questo punto di vista, anche il lavoro del bancario Biagio Russo, con questa passione nel sangue fin da ragazzo, è impeccabile; Ricerche a ritroso, in conformità a conoscenze attuali e tutti i documenti utili disponibili.

Il risultato è stupefacente, e s’inserisce perfettamente nel contesto di quanto va emergendo: il peccato originale, che ha fatto infuriare gli Dei, intesi come i nostri creatori – responsabili, gli Elohim (ancora loro…), è l’aver carpito, da parte nostra, i nostri antenati, il segreto della conoscenza del bene e del male, del maschile e del femminile, della dualità, conoscenza che è alla base della possibilità di intraprendere un cammino di conoscenza personale profonda, che ci permette di renderci indipendenti, ritrovare la nostra unicità,di spezzare le nostre catene, di “risvegliarci”. 

Nel pomeriggio, sono stati mostrati due video, il primo sul mistero dei Dogon, ormai introvabile, del mitico Jean Jacques-Yves Cousteau, ben conosciuto da chi ha almeno quarant’anni, davvero sorprendente  come un esperto del mare sia andato ad indagare un simile mistero.

http://it.wikipedia.org/wiki/Jacques-Yves_Cousteau

A seguire, un film documentario “I padroni del mondo”, del regista Massimo Mazzucco, che indaga su come si abbia potuto nascondere e insabbiare tanto bene un argomento apparentemente ingestibile come quello degli avvistamenti, dalla seconda guerra mondiale fino ad oggi.

Massimo parla “degli omini verdi del nostro pianeta”, un’organizzazione cheimpedisce persino ai presidenti degli USA di venire a conoscenza dei documentiriservati, ritiene possano essere solo tipo 25 persone in tutto il mondoautorizzate a sapere.

Dopo la proiezione del film, da Los Angeles è intervenuto in video conferenzail regista, che ha raccontato come è arrivato a questo argomento, e ne è statopreso, tanto che autorizza apertamente tutti coloro che possiedono il film oche intendono acquistarlo, a farne delle copie, dal suo sito

http://www.luogocomune.net/site/modules/news/article.php?storyid=2948

Purtroppo il suo intervento è stato disturbato da problemi tecnici, ma il suolavoro, per quanto non contenga niente di straordinario per  le persone piùinformate, è ottimo per il grande pubblico. Anche lui, come accade a qualunquepersona di mente libera che viene a conoscenza di tante informazioni, non neesce più. Di Massimo Mazzucco segnalo anche le indagini sull’attentato alleTorri Gemelle. Massimo Mazzucco è il Michael Moore italiano.

E’ stato mostrato, in anteprima, un clip del film “Sei giorni sulla Terra”,che affronta il tema delle abduction. Curiosità, la presenza nel film di PinoMorelli ed anche di Adriano Forgione (nelle vesti di un sacerdote…).

Si è ricordata la figura di mons. Corrado Balducci. Mons. Corrado Balducci,che ho avuto il piacere di conoscere di persona, si occupava di studi suldiavolo – demonio, era un demonologo, ma soprattutto aveva sviluppato un vero interesse per l’ufologia, tanto da far pensare fosse un inviato del Vaticano a convegni e conferenze varie. Ricordava sempre la figura di Padre Pio, i suoi riferimenti ad altre creature che amano il signore presenti nel cosmo. Ricordo in particolare un episodio quando, a Bellaria, a uno degli annuali convegni sul mistero dell’uomo, è andato a pranzo con Zecharia Sitchin…

http://www.edicolaweb.net/nonsoloufo/un03_01i.htm

Nell’ambito della presentazione di più ampi interventi futuri, un ciclo di conferenze ESOS (Esoterica Sala Ottagonale Sotterranea), incontri con singoli relatori, e rivolte a un pubblico selezionato, sono intervenuti Luigina Marchese sulle scie chimiche, Adriano Forgione, e Mike Plato.

L’intervento di chiusura è stato di un brillante Pablo Ayo, con la sua impareggiabile ironia ha esposto numerosi casi, con l’ausilio di una vasta raccolta di materiale foto e video. Pablo ha confermato la sua presenza anche alla prossima edizione di Mistero, che dovrebbe partire a ottobre.

Mi sento anche di inviare un messaggio ai fratelli (ricordo che siamo tutti “attori” di quella che è l’esperienza umana, “il dramma umano”, ognuno assume un ruolo) del CICAP. Penso hai racconti di Enzo Braschi, alla sua esperienza con gli indiani Hopi (da loro ribattezzato “bisonte che corre”), al ruolo dei “contrari”, alla loro funzione di “equilibrio”. Penso che il CICAP, che giustamente indaga (…) e mostra ogni possibile inganno nel vasto campo del “paranormale” sono un po’ i nostri contrari. Magari nella nostra società vi sono troppi contrari. Il punto è che se né il Cicap, ma anche il Mufon americano ecc…, non è in grado di dimostrare l’infondatezza di queste tesi, allora involontariamente ne confermano la validità. La gente, le persone che

non hanno né il tempo né la voglia di occuparsi – seguire queste cose, si accorge sempre più di questo, come ampiamente confermato / dimostrato dalle più recenti indagini di mercato.  

Quello che considero di primaria importanza sono le conclusioni che si possono trarre anche e non solo da questo interessantissimo convegno.

E’ un dato di fatto che sono sempre più numerosi i ricercatori preparati ed anche le persone comuni che si avvicinano a questi temi considerati eretici, o almeno di confine, che  determinano conclusioni convergenti, e che decidono di rispondere principalmente alla loro coscienza. E’ un piacere costatare che noi italiani siamo all’avanguardia su questi temi, dico chiaramente che sono rimasto piacevolmente impressionato dagli studi realizzati da Mauro Biglino e Biagio Russo, mi sento di consigliare vivamente la lettura dei loro libri, o comunque di approfondire la conoscenza del loro lavoro, ormai è la qualità del lavoro di ricerca svolto che è in grado di fare la differenza, nell’oceano dell’ informazione.

Semplicemente se una cosa è vera, è quello che è, non è un fatto di bene o di male o di qualunque considerazione “moralista”, e/o di opportunità, la storia cI insegna che per quanta resistenza possano incontrare, alla fine prevalgono le idee che rispondono meglio alle esigenze generali di sviluppo in quello

specifico ambito, e partono dal basso, dalla gente comune, pensiamo ad es. alla rivoluzione francese.  Sono convinto che nessuno può pensare di  contrastare certi processi storici quando s’innescano, al massimo possono forse essere rallentati.

La nostra società vive una fase di crisi e riflessione, è sotto gli occhi di tutti. Personalmente penso che ci dovrebbe essere maggiore rispetto e considerazione per quella che possiamo obiettivamente riconoscere come verità, indirizzare il nostro sviluppo e organizzazione verso le opportunità che ci sono proposte,

meglio direi che si spalancano. Per tutti i poteri costituiti è sempre più un problema tenere sotto controllol a situazione, continuare a nascondere, insabbiare, coprire di ridicolo ediscredito, soprattutto da quando la tecnologia ci ha messo a disposizione sistemi di comunicazione come internet.

Si parla solo di numeri, cifre, dati, proiezioni, ripresa dell’economia, non si parla minimamente di comprensione, di sviluppo culturale, di informazione, almeno non pubblicamente, ma per chi è più attento è evidente che qualcosa inizia a cambiare, che arrivano dei messaggi. Come è stato giustamente detto “avete voluto la bicicletta? Bene, adesso pedalate”.

Se è vero, come tutto sembra indicare, che siamo stati incrociati, anche e soprattutto nel senso “genetico” del termine, con altre razze abitanti l’Universo, e che siamo da lungo tempo osservati e seguiti nel nostro sviluppo,

penso che dovremmo mostrare di apprezzare maggiormente quanto ci è comunque stato dato, la nostra dignità, vi sono sempre più persone rivolte di potere entrare a fare parte di realtà sempre più ampie, presenti appunto in quello che chiamiamo Universo – Multiverso.

Se è vero che siamo più di semplici esseri umani, con la presenza della scintilla divina in ognuno, e che la nostra “salvezza” dipende da noi, sia a livello individuale sia collettivo, dobbiamo essere in grado di prendere

decisioni importanti, partendo dai dati di fatto, dalle lezioni che dovremmo aver già imparato, come si dice “la storia siamo noi”.

  

Concludo con delle citazioni: “chi ha la possibilità di agire, ha la responsabilità di agire”, Nicolas Cage dal film il mistero delle pagine perdute; “voi siete Dio (almeno da un punto di vista filosofico) e siete profondamente amati” ed ancora “dovete soltanto essere voi stessi e ogni cosa sarà semplicemente come siete”, entrambe di Ramtha. Non siamo soli, e c’è sempre speranza, grazie per l’attenzione, Fausto

A cura di Quadrelli / Fost Molder.

Foto allegata, gentilmente concessa da Stefania Gianni