Questa volta voglio parlare di un fenomeno sociale, traendo spunto dal termine usato dagli ufologi (dall'inglese abduction, ovvero abduzione), implica la sottomisione mentale del singolo individuo o delle masse, al volere di una terza persona o più persone in combutta tra loro. E' un paragrafo tratto dal mio libro, La Grande Truffa, in fase di realizzazione.
Secondo gli Ufologi e alcuni ricercatori "pseudoscienziati", gli alieni, spesso compierebbero un fenomeno di abduzione fisica e mentale su alcuni test umani, mediante dei rapimenti notturni e con cui spesso inietterebbero degli impianti psichici sottocutanei.
Esiste un fenomeno analogo, alienante e subdolo, condotto dagli esseri umani, che non utilizza nessun microchip sottocutaneo, ma il cui fine è il medesimo: assoggettare un certo numero di persone alle proprie volontà.
Questo meccanismo è assai noto è studiato in ambito psicologico, antropologico, sociologico e si verifica quotidianamente, proprio sotto i nostri occhi.
L'abduzione del cittadino di uno Stato è quello che sta avvenendo nel mondo globalizzato in cui viviamo ed è condotto con un piano comune da parte di vari soggetti che operano indistintamente.
Lo scopo di questi soggetti è ottenere i propri profitti e fini non sempre nobili, a discapito di intere masse.
I tipo di abduzione sociale cui siamo sottoposti possono essere raggruppati principalmente in questi gruppi:
- abduzione economica
- abduzione culturale
- abduzione politica
- abduzione religiosa
L'ultima di queste manipolazioni mentali è ormai completata in ogni suo aspetto, ma nonostante abbia commesso degli efferati crimini in tutte le epoche della nostra storia, ha portato in alcuni casi un'inoculazione di principi benevoli, che se applicati, renderebbero in parte i rapporti umani migliori, più caritatevoli e più comunitari, come ad esempio il cristianesimo francescano e la filosofia buddista.
- L'abduzione politica della società è in continuo mutamento e si adatta ai tempi in modo abbastanza rapido, cercando di convogliare in scuole di pensiero socio-economiche milioni di persone. La politica in senso moderno del termine, è nata dopo la prima guerra mondiale, quando i pensieri dei grandi filosofi illuministi e degli economi dell'800 e del '900 furono applicati alla società e alla gestione degli stati.
Dal Socialismo di Marx nacquero il Comunismo, il Fascismo, il Nazismo. Dal liberalismo di Adam Smith e al suo saggio "La Ricchezza delle Nazioni", nacquero in seguito i grandi partiti repubblicani e democratici, fondati sul capitalismo e sulla libera proprietà.
- l'abduzione culturale, che spesso è un tutt'uno con la religione e la politica, ingloba storicamente a se anche l'arte, la filosofia e le nuove forme di espressione che stiamo vivendo nella nostra epoca, grazie ai new media e ad internet.
- l'abduzione economica, che spesso va di pari passo a quella ideologica e politica, ha diviso il mondo contemporaneo nelle due espressioni poc'anzi accennate, il capitalismo liberale e il socialismo, con le sue inmumerevoli varianti.
Ai giorni nostri, l'abduzione della popolazione mondiale sta avvenendo su un fronte unico, talvolta perpretato su schemi prefissati, talvolta dettato dal caso e dalle regole della libera economia e il campo di battaglia ha assunto il nome di globalizzazione.
Nel mondo globalizzato, sono compresi i paesi facenti parte del famoso "occidente", come gli USA, l'Europa, i paesi anglofoni, la Cina, il Sud Est asiatico. Sono al di fuori di questo mondo i paesi delle economie sottosviluppate dell'Africa e qualche nazione cosiddetta "canaglia" che si oppone alla globalizzazione, come la Siria, l'Iran, la Corea del Nord.
Quando si decise di globalizzare il mondo occidentale, i grandi pensatori dell'economia decisero di sincronizzare tutto affinché il meccanismo potesse funzionare in modo naturale e inosservato, un pó come respirare.
La realizzazione della Globalizzazione dei mercati era necessaria per dare un nuovo Ordine Mondiale capace di sostituirsi a quello bilaterale e instabile della Guerra Fredda.
Quando di fatto crolló l'impero sovietico, con tutte le relative zone di influenza, si aprirono distese sterminate da sfruttare per le grandi lobby americane.
Occorreva in fretta riscrivere nuove regole per invadere nuovi territori e dar vita ad un nuovo periodo dell'oro.
Le regole furono inscenate secondo i vecchi canoni della propaganda politica, della strategia militare e del marketing.
I discorsi di Bush Senior e di Blair, furono ripresi da tutti i leader mondiali e dai politici dell'occidente. Mentre le grandi multinazioni americane invadevano i paesi del Sud-Est asiatico e la Cina per accaparrarsi manodopera a buon mercato, in Europa fu riunificata in fretta e furia la Germania e si procedette a creare velocissimamente un'Europa Unita che poi avrebbe avuto anche un'unica moneta.
La propaganda fu spietata. A scuola venne insegnato che presto avremmo avuto un'Europa unica, fatta di dodici stelle con un'unica moneta, ricca e prospera.
Mentre intanto dalla Cina arrivavano i primi PC a buon mercato e i primi cellulari ETAX, a macchia d'olio si diffusero i McDonald, Burger King, Walt Disney Shop e i negozi Microsoft.
Il tutto aveva una logica che sembrava solo a pochi, stramba, malevola, quello che furono etichettati solo dieci anni dopo come terroristi, no-global, complottisti.
In TV, invece, iniziarono a giungere le prime voci della Pay-Per-View americana e qualcuno già da anni bramava di imitarne il passo, per creare un impero mediatico italiano senza eguali dopo il fascismo di Mussolini.
Per inscenare la tv a pagamento nella buona e vecchia Italia, peró, quella mente perfida dovette addirittura scendere in politica e stravolgere le leggi e attuare la grande innovazione della TV via cavo, che peró il cavo non ce l'aveva.
Ma intanto, affinché le multinazioni potessero vendere i loro PC e diffondere i loro messaggi pubblicitari in maniera istantanea, occorreva un mezzo mondiale di informazione, capace di soppiantare ogni altro media.
Il progetto di creare internet, come grande canale pubblicitario mondiale, era noto fin dagli anni '70. In questa misura, la prima fibra ottica per le comunicazioni fu inventata nel 1970 dai ricercatori Robert D. Maurer, Donald Keck, Peter Schultz, e Frank Zimar impiegati presso l'American glass maker Corning Glass Works.
Proprio con la fine della Guerra Fredda, per espandere il mercato statunitense nel 1991, il governo degli Stati Uniti d'America emanó la High performance computing act, la legge con cui per la prima volta viene prevista la possibilità di ampliare, per opera dell'iniziativa privata e con finalità di sfruttamento commerciale, una rete Internet fino a quel momento rete di computer mondiale di proprietà statale e destinata al mondo scientifico. Questo sfruttamento commerciale venne subito messo in atto anche dagli altri Paesi.
L'Italia fu il terzo Paese in Europa a connettersi in rete, dopo la Norvegia e l'Inghilterra, grazie ai finanziamenti del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti. La connessione avvenne dall'Università di Pisa, dove era presente un gruppo di ricerca fra i più avanzati in Europa. Alcuni dei componenti del gruppo avevano lavorato a contatto con quelli che poi sarebbero stati considerati i padri di Internet, Robert Kahn e Vinton Cerf. Fu proprio Kahn a convincere i suoi superiori a finanziare l'acquisto delle tecnologie necessarie (Butterfly Gateway) per il gruppo di Pisa.
Con internet operativo già dal 1995, furono implementate le vendite di pc ed elettrodomestici, prodotti in Cina e Sud Est asiatico per un guadagno elevatissimo, visto il basso costo del lavoro.
Internet divenne un passavoce istantaneo per gli utenti che potevano scambiarsi opinioni e guardare con calma i prodotti.
Lo standard in uso sui pc fu quello di Microsoft, con il celeberrimo Windows, che dettava le regole nel mercato. Bill Gates divenne il magnate del mercato informatico.
Il mondo poteva davvero essere completamente globalizzato, come sognavano le lobby multinazionali, avide di conquistare il mercato mondiale.
Divenne di fatto semplicissimo, grazie ad internet, fare affari in Europa, ormai prossima alla moneta unica, ma persino nei paesi orientali, in Australia addirittura in Africa e in ogni ancolo del mondo. Nacque l'e-commerce anche per la vendita al dettaglio.
La popolazione mondiale fu come ipnotizzata, grazie ad internet.
Questo creó, nonostante tutto, benessere e scambio di idee, nacquero i social network, si diffuse la posta elettronica.
Tutto andó a gonfie vele e non bastarono gli attentati alle Twin Tower e al Pentagono a fermare la rivoluzione in corso.
Internet divenne il principale media mondiale. Nel corso degli anni del primo decennio del 2000, la vendita di PC, software e cellulari raggiunse cifre inaudite, con le grandi multinazionali Nokia, Samsung e Motorola che viaggiavano a gonfie vele sul mercato.
La cosiddetta "new economy" funzionó anche con l'arrivo dell'Euro. Il dollaro era volutamente svalutato e debole, favorendo le esportazioni statunitensi. L'Euro invece, andava rincarandosi sempre più, fino a diventare una zavorra insostenibile quando giunse la grande crisi del 2008-2009.
Qualcosa inizió ad andare storto, e la gente inizió a rendersi conto di essere manipolata da qualcosa di immenso, oscuro.
Questo articolo continua e fa parte del libro in preparazione intitolato "La grande Truffa.
A cura Arthur McPaul
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Secondo gli Ufologi e alcuni ricercatori "pseudoscienziati", gli alieni, spesso compierebbero un fenomeno di abduzione fisica e mentale su alcuni test umani, mediante dei rapimenti notturni e con cui spesso inietterebbero degli impianti psichici sottocutanei.
Esiste un fenomeno analogo, alienante e subdolo, condotto dagli esseri umani, che non utilizza nessun microchip sottocutaneo, ma il cui fine è il medesimo: assoggettare un certo numero di persone alle proprie volontà.
Questo meccanismo è assai noto è studiato in ambito psicologico, antropologico, sociologico e si verifica quotidianamente, proprio sotto i nostri occhi.
L'abduzione del cittadino di uno Stato è quello che sta avvenendo nel mondo globalizzato in cui viviamo ed è condotto con un piano comune da parte di vari soggetti che operano indistintamente.
Lo scopo di questi soggetti è ottenere i propri profitti e fini non sempre nobili, a discapito di intere masse.
I tipo di abduzione sociale cui siamo sottoposti possono essere raggruppati principalmente in questi gruppi:
- abduzione economica
- abduzione culturale
- abduzione politica
- abduzione religiosa
L'ultima di queste manipolazioni mentali è ormai completata in ogni suo aspetto, ma nonostante abbia commesso degli efferati crimini in tutte le epoche della nostra storia, ha portato in alcuni casi un'inoculazione di principi benevoli, che se applicati, renderebbero in parte i rapporti umani migliori, più caritatevoli e più comunitari, come ad esempio il cristianesimo francescano e la filosofia buddista.
- L'abduzione politica della società è in continuo mutamento e si adatta ai tempi in modo abbastanza rapido, cercando di convogliare in scuole di pensiero socio-economiche milioni di persone. La politica in senso moderno del termine, è nata dopo la prima guerra mondiale, quando i pensieri dei grandi filosofi illuministi e degli economi dell'800 e del '900 furono applicati alla società e alla gestione degli stati.
Dal Socialismo di Marx nacquero il Comunismo, il Fascismo, il Nazismo. Dal liberalismo di Adam Smith e al suo saggio "La Ricchezza delle Nazioni", nacquero in seguito i grandi partiti repubblicani e democratici, fondati sul capitalismo e sulla libera proprietà.
- l'abduzione culturale, che spesso è un tutt'uno con la religione e la politica, ingloba storicamente a se anche l'arte, la filosofia e le nuove forme di espressione che stiamo vivendo nella nostra epoca, grazie ai new media e ad internet.
- l'abduzione economica, che spesso va di pari passo a quella ideologica e politica, ha diviso il mondo contemporaneo nelle due espressioni poc'anzi accennate, il capitalismo liberale e il socialismo, con le sue inmumerevoli varianti.
Ai giorni nostri, l'abduzione della popolazione mondiale sta avvenendo su un fronte unico, talvolta perpretato su schemi prefissati, talvolta dettato dal caso e dalle regole della libera economia e il campo di battaglia ha assunto il nome di globalizzazione.
Nel mondo globalizzato, sono compresi i paesi facenti parte del famoso "occidente", come gli USA, l'Europa, i paesi anglofoni, la Cina, il Sud Est asiatico. Sono al di fuori di questo mondo i paesi delle economie sottosviluppate dell'Africa e qualche nazione cosiddetta "canaglia" che si oppone alla globalizzazione, come la Siria, l'Iran, la Corea del Nord.
Quando si decise di globalizzare il mondo occidentale, i grandi pensatori dell'economia decisero di sincronizzare tutto affinché il meccanismo potesse funzionare in modo naturale e inosservato, un pó come respirare.
La realizzazione della Globalizzazione dei mercati era necessaria per dare un nuovo Ordine Mondiale capace di sostituirsi a quello bilaterale e instabile della Guerra Fredda.
Quando di fatto crolló l'impero sovietico, con tutte le relative zone di influenza, si aprirono distese sterminate da sfruttare per le grandi lobby americane.
Occorreva in fretta riscrivere nuove regole per invadere nuovi territori e dar vita ad un nuovo periodo dell'oro.
Le regole furono inscenate secondo i vecchi canoni della propaganda politica, della strategia militare e del marketing.
I discorsi di Bush Senior e di Blair, furono ripresi da tutti i leader mondiali e dai politici dell'occidente. Mentre le grandi multinazioni americane invadevano i paesi del Sud-Est asiatico e la Cina per accaparrarsi manodopera a buon mercato, in Europa fu riunificata in fretta e furia la Germania e si procedette a creare velocissimamente un'Europa Unita che poi avrebbe avuto anche un'unica moneta.
La propaganda fu spietata. A scuola venne insegnato che presto avremmo avuto un'Europa unica, fatta di dodici stelle con un'unica moneta, ricca e prospera.
Mentre intanto dalla Cina arrivavano i primi PC a buon mercato e i primi cellulari ETAX, a macchia d'olio si diffusero i McDonald, Burger King, Walt Disney Shop e i negozi Microsoft.
Il tutto aveva una logica che sembrava solo a pochi, stramba, malevola, quello che furono etichettati solo dieci anni dopo come terroristi, no-global, complottisti.
In TV, invece, iniziarono a giungere le prime voci della Pay-Per-View americana e qualcuno già da anni bramava di imitarne il passo, per creare un impero mediatico italiano senza eguali dopo il fascismo di Mussolini.
Per inscenare la tv a pagamento nella buona e vecchia Italia, peró, quella mente perfida dovette addirittura scendere in politica e stravolgere le leggi e attuare la grande innovazione della TV via cavo, che peró il cavo non ce l'aveva.
Ma intanto, affinché le multinazioni potessero vendere i loro PC e diffondere i loro messaggi pubblicitari in maniera istantanea, occorreva un mezzo mondiale di informazione, capace di soppiantare ogni altro media.
Il progetto di creare internet, come grande canale pubblicitario mondiale, era noto fin dagli anni '70. In questa misura, la prima fibra ottica per le comunicazioni fu inventata nel 1970 dai ricercatori Robert D. Maurer, Donald Keck, Peter Schultz, e Frank Zimar impiegati presso l'American glass maker Corning Glass Works.
Proprio con la fine della Guerra Fredda, per espandere il mercato statunitense nel 1991, il governo degli Stati Uniti d'America emanó la High performance computing act, la legge con cui per la prima volta viene prevista la possibilità di ampliare, per opera dell'iniziativa privata e con finalità di sfruttamento commerciale, una rete Internet fino a quel momento rete di computer mondiale di proprietà statale e destinata al mondo scientifico. Questo sfruttamento commerciale venne subito messo in atto anche dagli altri Paesi.
L'Italia fu il terzo Paese in Europa a connettersi in rete, dopo la Norvegia e l'Inghilterra, grazie ai finanziamenti del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti. La connessione avvenne dall'Università di Pisa, dove era presente un gruppo di ricerca fra i più avanzati in Europa. Alcuni dei componenti del gruppo avevano lavorato a contatto con quelli che poi sarebbero stati considerati i padri di Internet, Robert Kahn e Vinton Cerf. Fu proprio Kahn a convincere i suoi superiori a finanziare l'acquisto delle tecnologie necessarie (Butterfly Gateway) per il gruppo di Pisa.
Con internet operativo già dal 1995, furono implementate le vendite di pc ed elettrodomestici, prodotti in Cina e Sud Est asiatico per un guadagno elevatissimo, visto il basso costo del lavoro.
Internet divenne un passavoce istantaneo per gli utenti che potevano scambiarsi opinioni e guardare con calma i prodotti.
Lo standard in uso sui pc fu quello di Microsoft, con il celeberrimo Windows, che dettava le regole nel mercato. Bill Gates divenne il magnate del mercato informatico.
Il mondo poteva davvero essere completamente globalizzato, come sognavano le lobby multinazionali, avide di conquistare il mercato mondiale.
Divenne di fatto semplicissimo, grazie ad internet, fare affari in Europa, ormai prossima alla moneta unica, ma persino nei paesi orientali, in Australia addirittura in Africa e in ogni ancolo del mondo. Nacque l'e-commerce anche per la vendita al dettaglio.
La popolazione mondiale fu come ipnotizzata, grazie ad internet.
Questo creó, nonostante tutto, benessere e scambio di idee, nacquero i social network, si diffuse la posta elettronica.
Tutto andó a gonfie vele e non bastarono gli attentati alle Twin Tower e al Pentagono a fermare la rivoluzione in corso.
Internet divenne il principale media mondiale. Nel corso degli anni del primo decennio del 2000, la vendita di PC, software e cellulari raggiunse cifre inaudite, con le grandi multinazionali Nokia, Samsung e Motorola che viaggiavano a gonfie vele sul mercato.
La cosiddetta "new economy" funzionó anche con l'arrivo dell'Euro. Il dollaro era volutamente svalutato e debole, favorendo le esportazioni statunitensi. L'Euro invece, andava rincarandosi sempre più, fino a diventare una zavorra insostenibile quando giunse la grande crisi del 2008-2009.
Qualcosa inizió ad andare storto, e la gente inizió a rendersi conto di essere manipolata da qualcosa di immenso, oscuro.
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A051132.
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Sara' anche un mezzo per controllare le masse Internet,ma ha una peculiarita', fa anche circolare informazioni....possono essere filtrate? e' vero ma puo' essera anche di no
RispondiEliminaSara' anche un mezzo per controllare le masse Internet,ma ha una peculiarita', fa anche circolare informazioni....possono essere filtrate? e' vero ma puo' essera anche di no
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