Prima o poi doveva accadere. Si teorizzava da tempo e finalmente e' arrivata la conferma. Un pianeta solitario e' stato identificato grazie alle tracce di calore dal telescopio Pan- STARS 1 (PS1) ad Haleakala, Maui.
Le osservazioni di inseguimento con altri telescopi delle Hawaii hanno mostrato che ha proprietà simili a quelle dei pianeti giganti di gas scoperti in orbita attorno alle stelle giovani.
"Non abbiamo mai visto prima d'ora un oggetto capace di fluttuare liberamente nello spazio", ha spiegato il team leader dell'Istituto di Astronomia presso l'Università delle Hawaii a Manoa.
Negli ultimi dieci anni, i pianeti extrasolari sono stati scoperti ad un ritmo incredibile sia con metodi indiretti come l'oscillazione o l'affievolimento della loro stella indotte dal pianeta, sia direttamente come nel caso di PSO J318.5-22.
"I pianeti scoperti dall'imaging diretta sono incredibilmente difficili da studiare, dal momento che sono proprio accanto alle loro stelle e PSO J318.5-22 non è in orbita intorno a nessuna stella e quindi sarà molto più facile da studiare.
Si sta per fornire una vista meravigliosa nel funzionamento interno dei pianeti gassosi giganti come Giove poco dopo la loro nascita", ha detto il dottor Niall Deacon del Max Planck Institute for Astronomy in Germania e un co-autore dello studio.
PSO J318.5-22 è stato scoperto nel corso di una ricerca di stelle fallite note come nane brune. Grazie alle loro temperature relativamente fresche , le nane brune sono molto deboli e hanno colori molto rossi.
Per aggirare queste difficoltà, Liu e i suoi colleghi hanno studiato i dati dal telescopio PS che scansiona il cielo ogni notte con una macchina fotografica abbastanza sensibile per rilevare le deboli tracce termiche delle nane brune.
PSO J318.5-22 si è distinto come un oggetto più' rosso della più rossa nane bruna nota.
"Trovare un pianeta solitario nello spazio profondo è come cercare un ago in un pagliaio e noi abbiamo deciso di cercarlo nel più grande pagliaio che esiste in astronomia, l'insieme di dati del PS1", ha detto il Dr. Eugene Magnier dell'Istituto di Astronomia l'Università delle Hawaii a Manoa e un co-autore dello studio.
Il Dr. Magnier guida il team di elaborazione dei dati per il PS1, che produce l'equivalente di 60.000 foto di iPhone ogni notte . Il dataset totale ad oggi è di circa 4.000 terabyte, più grande della somma delle versione digitale di tutti i film mai realizzati, tutti i libri mai pubblicati e tutti gli album musicali mai rilasciati.
Liu ha seguito fino alla sua scoperta, con più telescopi sulla vetta del Mauna Kea sull'isola di Hawaii.
Gli spettri nell'infrarosso scattati con il NASA Infrared Telescope Facility; ed il telescopio Gemini Nord; hanno dimostrato che PSO J318.5 -22 non era una nana bruna, avendo una massa molto più' piccola.
Un monitoraggio regolare della sua posizione in due anni con il telescopio Canada-France-Hawaii, ha permesso al team di misurare direttamente la sua distanza dalla Terra a circa 80 anni-luce e il suo movimento attraverso lo spazio appartiene ad una collezione di stelle giovani chiamate del gruppo Beta Pictoris; formatesi circa 12 milioni di anni fa. Infatti, la stella omonima del gruppo, Beta Pictoris, ha un giovane pianeta gassoso gigante in orbita attorno ad essa. PSO J318.5 -22 è ancora più basso di massa rispetto al pianeta di Beta Pictoris e probabilmente si e' formato in modo diverso.
La ricerca che ha portato alla scoperta di PSO J318.5 -22 e' stata pubblicata sull'Astrophysical Journal Letters; ed è disponibile sul sito http://arxiv.org/abs/1310.0457.
Gli altri autori principali del documento sono Katelyn All, Michael Kotson; e Kimberly Aller; (Università delle Hawaii a Manoa ).
Traduzione a cura di Arthur McPaul
Fonte :
http://www.sciencedaily.com/releases/2013/10/131009153455.
Le osservazioni di inseguimento con altri telescopi delle Hawaii hanno mostrato che ha proprietà simili a quelle dei pianeti giganti di gas scoperti in orbita attorno alle stelle giovani.
"Non abbiamo mai visto prima d'ora un oggetto capace di fluttuare liberamente nello spazio", ha spiegato il team leader dell'Istituto di Astronomia presso l'Università delle Hawaii a Manoa.
Negli ultimi dieci anni, i pianeti extrasolari sono stati scoperti ad un ritmo incredibile sia con metodi indiretti come l'oscillazione o l'affievolimento della loro stella indotte dal pianeta, sia direttamente come nel caso di PSO J318.5-22.
"I pianeti scoperti dall'imaging diretta sono incredibilmente difficili da studiare, dal momento che sono proprio accanto alle loro stelle e PSO J318.5-22 non è in orbita intorno a nessuna stella e quindi sarà molto più facile da studiare.
Si sta per fornire una vista meravigliosa nel funzionamento interno dei pianeti gassosi giganti come Giove poco dopo la loro nascita", ha detto il dottor Niall Deacon del Max Planck Institute for Astronomy in Germania e un co-autore dello studio.
PSO J318.5-22 è stato scoperto nel corso di una ricerca di stelle fallite note come nane brune. Grazie alle loro temperature relativamente fresche , le nane brune sono molto deboli e hanno colori molto rossi.
Per aggirare queste difficoltà, Liu e i suoi colleghi hanno studiato i dati dal telescopio PS che scansiona il cielo ogni notte con una macchina fotografica abbastanza sensibile per rilevare le deboli tracce termiche delle nane brune.
PSO J318.5-22 si è distinto come un oggetto più' rosso della più rossa nane bruna nota.
"Trovare un pianeta solitario nello spazio profondo è come cercare un ago in un pagliaio e noi abbiamo deciso di cercarlo nel più grande pagliaio che esiste in astronomia, l'insieme di dati del PS1", ha detto il Dr. Eugene Magnier dell'Istituto di Astronomia l'Università delle Hawaii a Manoa e un co-autore dello studio.
Il Dr. Magnier guida il team di elaborazione dei dati per il PS1, che produce l'equivalente di 60.000 foto di iPhone ogni notte . Il dataset totale ad oggi è di circa 4.000 terabyte, più grande della somma delle versione digitale di tutti i film mai realizzati, tutti i libri mai pubblicati e tutti gli album musicali mai rilasciati.
Liu ha seguito fino alla sua scoperta, con più telescopi sulla vetta del Mauna Kea sull'isola di Hawaii.
Gli spettri nell'infrarosso scattati con il NASA Infrared Telescope Facility; ed il telescopio Gemini Nord; hanno dimostrato che PSO J318.5 -22 non era una nana bruna, avendo una massa molto più' piccola.
Un monitoraggio regolare della sua posizione in due anni con il telescopio Canada-France-Hawaii, ha permesso al team di misurare direttamente la sua distanza dalla Terra a circa 80 anni-luce e il suo movimento attraverso lo spazio appartiene ad una collezione di stelle giovani chiamate del gruppo Beta Pictoris; formatesi circa 12 milioni di anni fa. Infatti, la stella omonima del gruppo, Beta Pictoris, ha un giovane pianeta gassoso gigante in orbita attorno ad essa. PSO J318.5 -22 è ancora più basso di massa rispetto al pianeta di Beta Pictoris e probabilmente si e' formato in modo diverso.
La ricerca che ha portato alla scoperta di PSO J318.5 -22 e' stata pubblicata sull'Astrophysical Journal Letters; ed è disponibile sul sito http://arxiv.org/abs/1310.0457.
Gli altri autori principali del documento sono Katelyn All, Michael Kotson; e Kimberly Aller; (Università delle Hawaii a Manoa ).
Traduzione a cura di Arthur McPaul
Fonte :
http://www.sciencedaily.com/releases/2013/10/131009153455.
Nessun commento:
Posta un commento