La frase con cui l'ex Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ha infierito contro Monti c'é un complotto contro di me, lascia intendere senza mezzi termini che è in atto l'ennesima guerra tra clan massonici in Italia, per lo spartimento del potere e il controllo della politica nazionale.
La guerra in atto, è iniziata probabilmente quando Monti è stato destinato a traghettatore delle finanze del Paese, poco più di un anno fa. Berlusconi non era adatto a condurre il gioco di repressione fiscale ordinato dai reggenti massonici europei, affiliati alle grande famiglie di massoni facenti capo alla The Goldman Sachs Group, Inc., una delle più grandi banche d'affari del mondo, che si occupa di investimenti bancari e azionari, di risparmio gestito e di altri servizi finanziari, prevalentemente con investitori istituzionali (multinazionali, governi e privati).
Tra i suoi esponenti più illustri figurano il Governatore della Banca centrale europea Mario Draghi e colui che è diventato senza voto alcuno del popolo, l'attuale Presidente del Consiglio italiano Mario Monti.
L'élite finanziaria massonica, dopo aver inscenato la ormai nota crisi dello spread, obbligó alcuni paesi come l'Italia e la Grecia a cambiare leader governativo per poter "curare" il male presente e porre rimedio per il futuro prossimo. In realtà, come ha avuto modo di dire Berlusconi in questi giorni, lo spread rovente, volutamente innalzato da manipolazioni finanziarie internazionali, è stato soltanto una truffa in atto per spingere l'Italia e la Grecia ad attuare una politica fiscale repressiva nei confronti della popolazione. Il prestanome illustre messo a capo dell'Italia, Mario Monti, doveva avere il compito di attuare un annientamento della libertà finanziaria e del potere economico di gran parte della popolazione.
Questa tecnica di controllo, già ampiamente nota e dibattuta in altri articoli precedenti, ha la funzione di rendere la persona schiava del lavoro sottopagato e del sistema macroenomico cui appartiente.
Lo scopo prioritario di questa casta massonica iIluminata è infatti schiavizzare l'individuo al debito, per mezzo della leva fiscale e monetaria.
Quando si parlava di alcune manovre assurde e fantascientifiche che presto sarebbero state attuate dai governi più illustri dell'economia mondiale, gente come me e il padre del cosiddetto complottismo come David Icke, erano considerati dei pazzi complottisti.
Invece, Mario Monti, è riuscito in un batter d'occhio ad applicare alcune limitazioni della libertà economica come già ampiamente previsto. che è il classico esempio, attuata in fase preliminare con la riduzione degli acquisti in contanti non oltre i 1000 euro, fa parte di questo percorso che porterà (ormai credo che mi darete ragione) entro breve all'annullamento totale degli acquisti in contanti e alla sconparsa della cartamoneta. Questo vorrà dire che i soldi non li vedremo più se non quando i nostri creditori vorranno. Stipendi, pensioni, paghe per lavori saltuari o a chiamata, fino a poco fa regolari e spesso "in contanti" a fine prestazione, da qualche mese sono ufficialmente solo un antico ricordo. Ora vengono elargiti solo a termine e con la scusante dei contanti e della crisi, dilazionati a 45-60-90 giorni, facendo gli interessi di chi li dispone e creando un danno di povertà per il povero dipendente (per lo più ragazzi) che li dovranno ricevere.
Ecco che il potere piramidale attuato dall'alto, dai "geni" malati della finanza massonica, fatto legge poi dai prestanome come lo erano ad esempio Berlusconi e poi Monti, ricade sulle nostre tasche privando della libertá a noi cittadini, sempre più poveri e sottomessi alla mercé di questi pazzi Illuminati.
Ma quello che sta accadendo in questi giorni è una vera e propria guerra in atto.
Berlusconi, fu convocato dagli emissari massonici, presumibilmente durante uno dei vertici europei poco prima delle sue dimissioni il 13 novembre del 2011 e gli fu chiesto di mettersi da parte per lasciare il posto a Mario Monti, che avrebbe in cambio attuato i disegni di legge e le famose riforme che lo stesso Berlusconi desiderava, come la riforma della Magistratura, sulla privacy/intercettazioni e il federalismo fiscale, caro anche all'amico alleato Bossi. Gli fu promesso probabilmente che avrebbe ripreso le redini del paese come Presidente Della Repubblica di una Italia come Stato federale entro il 2013/2014 fino al termine del mandato, per poi ritirarsi dalla scena politica.
Tutto ció come ben sappiamo non è avvenuto, la crisi non è stata colmata, ma Monti ha attuato leggi che seppur definite di stabilità e rigore, hanno ridotto ancor più la popolazione italiana alla fame sotto ogni punto di vista.
A far gola ai massoni dell'alta finanza Illuminata sono i risparmi degli italiani, che ammonterebbero secondo varie stime, ancora a diversi miliardi di euro.
Quei soldi devono essere dilapidati, sbloccati, annientati.
Solo una politica come quella attuale puó obbligare le famiglie ad intaccare ed esaurite le proprie riserve monetarie e patrimoniali e ridurci a schiavi. Un'Italia povera fa gola a molti, perché diverebbe luogo a buon mercato una serie di investimenti lucrosi in tutto il Mediterraneo. Gli italiani sono un popolo intelligente e saggio che da solo puó tenere testa con la propria produttività a imperi immensi come quello inglese e americano, ma va tenuto a bada, per non innescare la miccia che porterebbe tutti i Paesi dell'Euro ad uscire.
Arriviamo quindi al dicembre del 2012. Berlusconi, non aveva intenzione di ricandidarsi in attesa di quanto gli era stato promesso. Attendeva sornione la riforma federale del Paese preannunciata dalla recente legge che ha ridotto le provincie italiane. Tuttavia qualcosa è andato storto. Egli si è reso conto di essere stato una semplice pedina di un "complotto" e ha deciso di fare lo sgambetto a colui che doveva essere solo un suo vassallo.
Berlusconi deve aver dimenticato la gerarchia del potere. Monti non solo non è un suo vassallo ma è uno dei più potenti prestanome al mondo, il cui potere puó essere paragonato a quello della Merkel o addirittura dei Bush. Monti è membro della Trilateral Commission, un'organizzazione non governativa fondata da David Rockefeller, capace di controllare le finanze del mondo intero. Ma egli non é soltanto membro onorario, è anche Presidente Europeo di tale organizzazione e il suo potere massonico è smisuratamente grande, tanto da rendere Berlusconi a confronto, piccolo e insignificante.
Lo sgambetto di sfiducia fatto dal Cavaliere a Monti ha inscenato una crisi di Governo anticipata, creando scompiglio dell'Ordine massonico cui fa da prestanome lo stesso Monti. E' evidente dalle reazioni scomposte post crisi.
Dapprima Monti aveva dichiarato di non candidarsi, forte del supporto di altri eventuali prestanomi che evidentementi sono venuti a mancare, poi ha annunciato di chiedere a vari gruppi politici di promuoverlo nuovamente per un secondo governo tecnico "per il bene del Paese", ma di fronte alla sfrontatezza di Berlusconi, irato e pronto "a parlare" a viso aperto del complotto, ha deciso di candidarsi apertamente come uomo politico per tornare a guidare il paese. A suo favore si è dichiarato persino la Santa Sede, che probabilmente è legata alla stessa famiglia massonica della Goldman Sachs.
Berlusconi è ovvio che andrà adesso contro tutto e tutti. Egli è un massone atipico. Imprenditore di classe e abile diplomatico mediatico è affetto da un grande patriottismo e ama l'Italia, scimmiottando probabilmente in cuor suo le gesta del Duce. A differenza del normale politico o del dittatore autarchico, egli tratta l'Italia non come la propria patria natale cui combattere, ma come il miglior gioiello da vendere sul banco dei suoi prodotti. Se egli avesse i pieni poteri da dittatore dispotico, probabilmente avrebbe reso in breve tempo l'Italia uno dei Paesi più moderni e ricchi del mondo, con infrastrutture all'avanguardia e una burocrazia snella e un'economia vivace. Avrebbe di sicuro sperperato miliardi di euro se avesse potuto stampare moneta e avremmo il suo nome stampato oltre che sulla Lira, anche sulla carta igienica. Saremmo tornati indietro di un secolo ma avremmo accumulato assieme ad un debito pubblico assurdo e ad un'inflazione galoppante, capitali e ricchezze da capogiro. La fantapolitica non avrebbe limite all'immaginazione se non ci fosse stato l'Euro.
Con la politica di schiavitù monetaria dettata dalla Comunità Europea invece e la lentezza burocratica dell'Italia, anche un imprenditore megalomane come Berlusconi, ha dovuto e potuto fare poche cose nel suo "ventennio" di governo rispetto alle sue intenzioni.
Qualche anno or sono, parlando della crisi della FIAT disse che se avesse potuto gestirla da imprenditore, l'avrebbe risanata in pochissimo tempo e probabilmente l'avrebbe resa un'impresa fiore all'occhiello dell'Italia e vedendo come va il suo impero personale, c'era da credergli.
Di certo seppur anch'egli prestanome di potenti famiglie massoniche fino alla diaspora con Fini, ha in un certo senso limitato i danni alla nostra libertà imposti dall'Europa degli Illuminati, da tempo in programma anche per il nostro Paese.
La sua caduta ha aperto le porte al cinismo spietato della massoneria finanziaria e alla riduzione in schiavitù del potere economico degli italiani.
Quale sarà il futuro?
Analizzando la questione secondo il celebre motto di Icke Problema-Reazione-Soluzione e con una visione della politica esatta e priva di fronzoli partitici e ideologici, è possibile prevedere chiaramente quello che sarà il futuro in tre possibili scenari.
Essendo in "democrazia" e non più in regimi totalitari come prima della Seconda guerra mondiale, la battaglia si combatterà nei termini dettati dai voti degli italiani che daranno ai vari canditati.
Questa volta come non mai, il futuro è nelle nostre mani, anche se, quasi in ogni caso, il potere finirà nelle mani di qualche famiglia massonica.
Si scontrano tre grossi schieramenti.
1 Quello dell'alta finanza capeggiata dalla Goldman Sachs che rivedrà Mario Monti candidato premier. Lui giustificherà il suo mandato come portavoce del "risanamento", della lotta allo spread, dei sacrifici per il bene del Paese e prometterà già entro giugno nuova occupazione e una prima forte ripresa economica. Cose ovviamente false che con l'attuale situazione finanziaria dell'Europa e in particolare dell'Italia non sono nemmeno lontanamente realizzabili. Monti cercherà di raccogliere a se i moderati di centro, i cattolici e la gente comune, coloro che hanno un contratto di lavoro a tempo indeterminato da difendere, proprietà, capitali e tutti gli statali e la gente speranzosa, ingenua e fiduciosa, ignara persino dell'esistenza della massoneria, cioé la stragrande maggioranza degli elettori.
2 Berlusconi, rientrato alla ribalta dove aver tolto la maggioranza e la fifucia a Monti, irato e preso in giro, non tratterrà a se più le parole per far capire agli elettori che ha probabilmente subito una conguira a suo discapito per essere politicamente eliminato e da quanto ha affermato, se eletto, aprirà un'inchiesta parlamentare sul golpe bianco subito a novembre 2011.
Per far colpo sull'elettorato prometterà durante questa breve campagna elettorale l'eliminazione di tutte le leggi salva stato impopolari fatte dal governo Monti, in primis l'odiata IMU, la tassa sulla prima casa di proprietà, ridurrà nuovamente l'IVA. Ma cercherà di recupare fondi tagliando servizi ed eliminando sprechi dai servizi pubblici. Inoltre di sicuro cercherà l'appoggio dei vecchi alleati della Lega ed è a mio avviso ipotizzabile che cercherà un dialogo con la striminzita minoranza dei massoni aristocratici e post fascisti capeggiati da Fini, che potrebbero rivedere i loro turbati rapporti col Cavaliere. A questo punto chiederà l'appoggio di alcune loggie cattoliche come Comunione e Liberazione a lui vicine, per accaparrarsi i voti dei cattolici d'élite, sperando che la loro adesione convinca anche i cattolici su larga scala. Berlusconi farà un restyle della sua immagine, riproponendo tutte le cose buone dai suoi precedenti governi e prometterà di abbassare le tasse sia ai privati che alle imprese, non ultima potrebbe promettere come già accennato anche la riduzione dell'IVA e le accise sui carburanti. E' passato inerme a quasi un ventennio di battaglie e per Monti sarà dura, nonostante la sua immagine è stata gettata nel fango anche a causa di scandali sentimentali, probabilmete costruiti e gonfiati ad arte dai servizi segreti di logge non governative.
3 In queste elezioni ci sono potenti outsider, che in ogni caso entreranno in Parlamento. Si parte dal Partito Democratico di Bersani e si arriva al Movimento 5 Stelle di Grillo, che ormai sta raccogliendo ovunque consensi con una politica alternativa e giovanile, capace quasi di dire la verità sulle nefandezze dei grandi gruppi ombra, mancando peró di convincere, più che altro per una errata e striminziata utilizzazione dei mass media. Grillo non ama le televisioni e questo nuocerà al suo movimento per colpire nel cuore la stragrande maggioranza degli italiani che non seguono internet, non vanno nelle piazze e che passano le serate a guardare la tv e i dibattiti politici nei talks show. A mio avviso, il Movimento Cinque Stelle è quello più puro da un punto di vista massonico ed ideologico, anche se non mancherà di far gola a gente senza scrupoli.
Berlusconi vincerà nuovamente le elezioni di febbraio ma con una maggioranza striminzita, perché gli italiani da sempre seguono il "partito della pagnotta", ovvero coloro che promettono meno tasse e più ricchezza, stanchi di pagare IMU, IVA, tasse regionali e continui rialzi dei prezzi.
Tuttavia il Sole non è così che tornerà a splendere sul Bel Paese, o almeno fino a quando tutti capiremo come alcuni pazzi Illuminati ci tengono sotto scacco.
A cura di Arthur McPaul
La guerra in atto, è iniziata probabilmente quando Monti è stato destinato a traghettatore delle finanze del Paese, poco più di un anno fa. Berlusconi non era adatto a condurre il gioco di repressione fiscale ordinato dai reggenti massonici europei, affiliati alle grande famiglie di massoni facenti capo alla The Goldman Sachs Group, Inc., una delle più grandi banche d'affari del mondo, che si occupa di investimenti bancari e azionari, di risparmio gestito e di altri servizi finanziari, prevalentemente con investitori istituzionali (multinazionali, governi e privati).
Tra i suoi esponenti più illustri figurano il Governatore della Banca centrale europea Mario Draghi e colui che è diventato senza voto alcuno del popolo, l'attuale Presidente del Consiglio italiano Mario Monti.
L'élite finanziaria massonica, dopo aver inscenato la ormai nota crisi dello spread, obbligó alcuni paesi come l'Italia e la Grecia a cambiare leader governativo per poter "curare" il male presente e porre rimedio per il futuro prossimo. In realtà, come ha avuto modo di dire Berlusconi in questi giorni, lo spread rovente, volutamente innalzato da manipolazioni finanziarie internazionali, è stato soltanto una truffa in atto per spingere l'Italia e la Grecia ad attuare una politica fiscale repressiva nei confronti della popolazione. Il prestanome illustre messo a capo dell'Italia, Mario Monti, doveva avere il compito di attuare un annientamento della libertà finanziaria e del potere economico di gran parte della popolazione.
Questa tecnica di controllo, già ampiamente nota e dibattuta in altri articoli precedenti, ha la funzione di rendere la persona schiava del lavoro sottopagato e del sistema macroenomico cui appartiente.
Lo scopo prioritario di questa casta massonica iIluminata è infatti schiavizzare l'individuo al debito, per mezzo della leva fiscale e monetaria.
Quando si parlava di alcune manovre assurde e fantascientifiche che presto sarebbero state attuate dai governi più illustri dell'economia mondiale, gente come me e il padre del cosiddetto complottismo come David Icke, erano considerati dei pazzi complottisti.
Invece, Mario Monti, è riuscito in un batter d'occhio ad applicare alcune limitazioni della libertà economica come già ampiamente previsto.
Ecco che il potere piramidale attuato dall'alto, dai "geni" malati della finanza massonica, fatto legge poi dai prestanome come lo erano ad esempio Berlusconi e poi Monti, ricade sulle nostre tasche privando della libertá a noi cittadini, sempre più poveri e sottomessi alla mercé di questi pazzi Illuminati.
Ma quello che sta accadendo in questi giorni è una vera e propria guerra in atto.
Berlusconi, fu convocato dagli emissari massonici, presumibilmente durante uno dei vertici europei poco prima delle sue dimissioni il 13 novembre del 2011 e gli fu chiesto di mettersi da parte per lasciare il posto a Mario Monti, che avrebbe in cambio attuato i disegni di legge e le famose riforme che lo stesso Berlusconi desiderava, come la riforma della Magistratura, sulla privacy/intercettazioni e il federalismo fiscale, caro anche all'amico alleato Bossi. Gli fu promesso probabilmente che avrebbe ripreso le redini del paese come Presidente Della Repubblica di una Italia come Stato federale entro il 2013/2014 fino al termine del mandato, per poi ritirarsi dalla scena politica.
Tutto ció come ben sappiamo non è avvenuto, la crisi non è stata colmata, ma Monti ha attuato leggi che seppur definite di stabilità e rigore, hanno ridotto ancor più la popolazione italiana alla fame sotto ogni punto di vista.
A far gola ai massoni dell'alta finanza Illuminata sono i risparmi degli italiani, che ammonterebbero secondo varie stime, ancora a diversi miliardi di euro.
Quei soldi devono essere dilapidati, sbloccati, annientati.
Solo una politica come quella attuale puó obbligare le famiglie ad intaccare ed esaurite le proprie riserve monetarie e patrimoniali e ridurci a schiavi. Un'Italia povera fa gola a molti, perché diverebbe luogo a buon mercato una serie di investimenti lucrosi in tutto il Mediterraneo. Gli italiani sono un popolo intelligente e saggio che da solo puó tenere testa con la propria produttività a imperi immensi come quello inglese e americano, ma va tenuto a bada, per non innescare la miccia che porterebbe tutti i Paesi dell'Euro ad uscire.
Arriviamo quindi al dicembre del 2012. Berlusconi, non aveva intenzione di ricandidarsi in attesa di quanto gli era stato promesso. Attendeva sornione la riforma federale del Paese preannunciata dalla recente legge che ha ridotto le provincie italiane. Tuttavia qualcosa è andato storto. Egli si è reso conto di essere stato una semplice pedina di un "complotto" e ha deciso di fare lo sgambetto a colui che doveva essere solo un suo vassallo.
Berlusconi deve aver dimenticato la gerarchia del potere. Monti non solo non è un suo vassallo ma è uno dei più potenti prestanome al mondo, il cui potere puó essere paragonato a quello della Merkel o addirittura dei Bush. Monti è membro della Trilateral Commission, un'organizzazione non governativa fondata da David Rockefeller, capace di controllare le finanze del mondo intero. Ma egli non é soltanto membro onorario, è anche Presidente Europeo di tale organizzazione e il suo potere massonico è smisuratamente grande, tanto da rendere Berlusconi a confronto, piccolo e insignificante.
Lo sgambetto di sfiducia fatto dal Cavaliere a Monti ha inscenato una crisi di Governo anticipata, creando scompiglio dell'Ordine massonico cui fa da prestanome lo stesso Monti. E' evidente dalle reazioni scomposte post crisi.
Dapprima Monti aveva dichiarato di non candidarsi, forte del supporto di altri eventuali prestanomi che evidentementi sono venuti a mancare, poi ha annunciato di chiedere a vari gruppi politici di promuoverlo nuovamente per un secondo governo tecnico "per il bene del Paese", ma di fronte alla sfrontatezza di Berlusconi, irato e pronto "a parlare" a viso aperto del complotto, ha deciso di candidarsi apertamente come uomo politico per tornare a guidare il paese. A suo favore si è dichiarato persino la Santa Sede, che probabilmente è legata alla stessa famiglia massonica della Goldman Sachs.
Berlusconi è ovvio che andrà adesso contro tutto e tutti. Egli è un massone atipico. Imprenditore di classe e abile diplomatico mediatico è affetto da un grande patriottismo e ama l'Italia, scimmiottando probabilmente in cuor suo le gesta del Duce. A differenza del normale politico o del dittatore autarchico, egli tratta l'Italia non come la propria patria natale cui combattere, ma come il miglior gioiello da vendere sul banco dei suoi prodotti. Se egli avesse i pieni poteri da dittatore dispotico, probabilmente avrebbe reso in breve tempo l'Italia uno dei Paesi più moderni e ricchi del mondo, con infrastrutture all'avanguardia e una burocrazia snella e un'economia vivace. Avrebbe di sicuro sperperato miliardi di euro se avesse potuto stampare moneta e avremmo il suo nome stampato oltre che sulla Lira, anche sulla carta igienica. Saremmo tornati indietro di un secolo ma avremmo accumulato assieme ad un debito pubblico assurdo e ad un'inflazione galoppante, capitali e ricchezze da capogiro. La fantapolitica non avrebbe limite all'immaginazione se non ci fosse stato l'Euro.
Con la politica di schiavitù monetaria dettata dalla Comunità Europea invece e la lentezza burocratica dell'Italia, anche un imprenditore megalomane come Berlusconi, ha dovuto e potuto fare poche cose nel suo "ventennio" di governo rispetto alle sue intenzioni.
Qualche anno or sono, parlando della crisi della FIAT disse che se avesse potuto gestirla da imprenditore, l'avrebbe risanata in pochissimo tempo e probabilmente l'avrebbe resa un'impresa fiore all'occhiello dell'Italia e vedendo come va il suo impero personale, c'era da credergli.
Di certo seppur anch'egli prestanome di potenti famiglie massoniche fino alla diaspora con Fini, ha in un certo senso limitato i danni alla nostra libertà imposti dall'Europa degli Illuminati, da tempo in programma anche per il nostro Paese.
La sua caduta ha aperto le porte al cinismo spietato della massoneria finanziaria e alla riduzione in schiavitù del potere economico degli italiani.
Quale sarà il futuro?
Analizzando la questione secondo il celebre motto di Icke Problema-Reazione-Soluzione e con una visione della politica esatta e priva di fronzoli partitici e ideologici, è possibile prevedere chiaramente quello che sarà il futuro in tre possibili scenari.
Essendo in "democrazia" e non più in regimi totalitari come prima della Seconda guerra mondiale, la battaglia si combatterà nei termini dettati dai voti degli italiani che daranno ai vari canditati.
Questa volta come non mai, il futuro è nelle nostre mani, anche se, quasi in ogni caso, il potere finirà nelle mani di qualche famiglia massonica.
Si scontrano tre grossi schieramenti.
1 Quello dell'alta finanza capeggiata dalla Goldman Sachs che rivedrà Mario Monti candidato premier. Lui giustificherà il suo mandato come portavoce del "risanamento", della lotta allo spread, dei sacrifici per il bene del Paese e prometterà già entro giugno nuova occupazione e una prima forte ripresa economica. Cose ovviamente false che con l'attuale situazione finanziaria dell'Europa e in particolare dell'Italia non sono nemmeno lontanamente realizzabili. Monti cercherà di raccogliere a se i moderati di centro, i cattolici e la gente comune, coloro che hanno un contratto di lavoro a tempo indeterminato da difendere, proprietà, capitali e tutti gli statali e la gente speranzosa, ingenua e fiduciosa, ignara persino dell'esistenza della massoneria, cioé la stragrande maggioranza degli elettori.
2 Berlusconi, rientrato alla ribalta dove aver tolto la maggioranza e la fifucia a Monti, irato e preso in giro, non tratterrà a se più le parole per far capire agli elettori che ha probabilmente subito una conguira a suo discapito per essere politicamente eliminato e da quanto ha affermato, se eletto, aprirà un'inchiesta parlamentare sul golpe bianco subito a novembre 2011.
Per far colpo sull'elettorato prometterà durante questa breve campagna elettorale l'eliminazione di tutte le leggi salva stato impopolari fatte dal governo Monti, in primis l'odiata IMU, la tassa sulla prima casa di proprietà, ridurrà nuovamente l'IVA. Ma cercherà di recupare fondi tagliando servizi ed eliminando sprechi dai servizi pubblici. Inoltre di sicuro cercherà l'appoggio dei vecchi alleati della Lega ed è a mio avviso ipotizzabile che cercherà un dialogo con la striminzita minoranza dei massoni aristocratici e post fascisti capeggiati da Fini, che potrebbero rivedere i loro turbati rapporti col Cavaliere. A questo punto chiederà l'appoggio di alcune loggie cattoliche come Comunione e Liberazione a lui vicine, per accaparrarsi i voti dei cattolici d'élite, sperando che la loro adesione convinca anche i cattolici su larga scala. Berlusconi farà un restyle della sua immagine, riproponendo tutte le cose buone dai suoi precedenti governi e prometterà di abbassare le tasse sia ai privati che alle imprese, non ultima potrebbe promettere come già accennato anche la riduzione dell'IVA e le accise sui carburanti. E' passato inerme a quasi un ventennio di battaglie e per Monti sarà dura, nonostante la sua immagine è stata gettata nel fango anche a causa di scandali sentimentali, probabilmete costruiti e gonfiati ad arte dai servizi segreti di logge non governative.
3 In queste elezioni ci sono potenti outsider, che in ogni caso entreranno in Parlamento. Si parte dal Partito Democratico di Bersani e si arriva al Movimento 5 Stelle di Grillo, che ormai sta raccogliendo ovunque consensi con una politica alternativa e giovanile, capace quasi di dire la verità sulle nefandezze dei grandi gruppi ombra, mancando peró di convincere, più che altro per una errata e striminziata utilizzazione dei mass media. Grillo non ama le televisioni e questo nuocerà al suo movimento per colpire nel cuore la stragrande maggioranza degli italiani che non seguono internet, non vanno nelle piazze e che passano le serate a guardare la tv e i dibattiti politici nei talks show. A mio avviso, il Movimento Cinque Stelle è quello più puro da un punto di vista massonico ed ideologico, anche se non mancherà di far gola a gente senza scrupoli.
Berlusconi vincerà nuovamente le elezioni di febbraio ma con una maggioranza striminzita, perché gli italiani da sempre seguono il "partito della pagnotta", ovvero coloro che promettono meno tasse e più ricchezza, stanchi di pagare IMU, IVA, tasse regionali e continui rialzi dei prezzi.
Tuttavia il Sole non è così che tornerà a splendere sul Bel Paese, o almeno fino a quando tutti capiremo come alcuni pazzi Illuminati ci tengono sotto scacco.
A cura di Arthur McPaul