IL NUMERO DEI DECESSI COVID IN TUTTO IL MONDO È ERRATO A CAUSA DI UNA NOTA DEL 2020 DELLA OMS.
I dati sui decessi per CoVid nel corso del 2020 sono palesemente manipolati da quello che emerge dalla stessa documentazione OMS.
Con una nota la OMS ordinò ai medici di tutto il mondo di conteggiare tutti i decessi anche con errori sostanziali nel referto medico, sia con CoVid e altre cause determinanti o errori di trascrizione.
A causa di questo documento il numero dei decessi per CoVid è stato enormemente gonfiato in tutto il mondo. Esigiamo sa cittadini una spiegazione e una correzione statistica dei dati esponenzialmente al ribasso.
👉https://apps.who.int/iris/rest/bitstreams/1279836/retrieve
👉Qui la traduzione della suddetta nota affinché tutti voi possiate leggere e capire:
———————- NOTA OMS —————
Certificazione medica, codifica della mortalità ICD e segnalazione della mortalità associata a COVID-19.
Scopo:
Questa nota tecnica descrive la certificazione medica della causa di morte e la classificazione (codifica della mortalità della classificazione internazionale delle malattie [ICD]) dei decessi correlati a COVID-19. L'obiettivo principale è identificare tutti i decessi dovuti a COVID-19 in tutti i paesi, compresi quelli che non seguono ancora le norme e gli standard internazionali dell'OMS per i certificati medici di causa di morte e la codifica di mortalità ICD.
Affronta anche il problema correlato della stima di tutti i decessi associati alla pandemia COVID-19. Il documento è diviso in tre sezioni: identificazione dei decessi COVID-19; codifica dei decessi COVID-19; e misurare e riportare la mortalità grezza nel contesto della pandemia COVID-19 (mortalità in eccesso).
👉DEFINIZIONE DEI DECESSI DOVUTI AL COVID-19
Un decesso dovuto a COVID-19 è definito a fini di sorveglianza come un decesso derivante da una malattia clinicamente compatibile, in un caso COVID-19 probabile o confermato, a meno che non esista una chiara causa alternativa di morte che non può essere correlata alla malattia COVID ( es. trauma). Non dovrebbe esserci un periodo di completa guarigione dal COVID-19 tra la malattia e la morte.
👉 Un decesso dovuto a COVID-19 potrebbe non essere attribuito a un'altra malattia (ad es. Cancro) e dovrebbe essere contato indipendentemente dalle condizioni preesistenti che si sospetta possano innescare un corso grave di COVID-19.
👉 I decessi dovuti a COVID-19 sono quelli che vengono conteggiati nella raccolta dei dati sulla causa della morte (ai fini della segnalazione dei decessi COVID-19).
NOTA: i decessi dovuti a COVID-19 sono diversi dai decessi correlati a COVID-19 (o associati a COVID-19).
Questi possono essere decessi dovuti a cause accidentali o incidentali, o cause naturali quando COVID-19 non è identificato come causa sottostante di morte secondo la guida alla codifica ICD (vedere la Sezione 4.2).
GUIDA PER CERTIFICARE COVID-19 COME CAUSA DI MORTE
In considerazione della necessità di statistiche COVID-19 accurate, è importante registrare e segnalare i decessi dovuti a COVID-19 in modo uniforme.
👉 La Registrazione COVID-19 sul certificato medico di causa di morte COVID-19 deve essere effettuata sul certificato medico di causa di morte per TUTTI i deceduti in cui la malattia ha causato o si presume abbia causato o contribuito alla morte.😱😱😱
TERMINOLOGIA
👉 La terminologia ufficiale COVID-19 dovrebbe essere utilizzata per tutte le certificazioni di questa causa di morte.
Poiché ci sono più coronavirus che infettano gli esseri umani, si raccomanda di non utilizzare "coronavirus" al posto di COVID-19. Questo aiuta a ridurre l'incertezza nella classificazione o codifica e per monitorare correttamente queste morti.
CATENE DI EVENTI
È importante specificare la sequenza causale che porta alla morte nella Parte 1 del certificato. Ad esempio, nei casi in cui COVID-19 causa polmonite e distress respiratorio fatale, sia la polmonite che il distress respiratorio dovrebbero essere inclusi, insieme a COVID-19, nella Parte 1. I certificatori dovrebbero includere quanti più dettagli possibile in base alla loro conoscenza del caso, come da cartelle cliniche o test di laboratorio (ad esempio "COVID-19 (test positivo)").
COMORBIDITA’
Ci sono prove crescenti che le persone con condizioni croniche esistenti o un sistema immunitario compromesso siano a maggior rischio di morte a causa di COVID-19. Le condizioni croniche possono essere malattie non trasmissibili, come la malattia coronarica, la broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) e il diabete, o malattie trasmissibili croniche, come l'HIV (vedi sotto), o disabilità. Se il defunto aveva già patologie croniche come queste, dovrebbero essere segnalate nella Parte 2 del certificato medico di causa della morte.
CODIFICA DELLA CAUSA DI MORTE ICD-10 DI COVID-19
Sebbene "COVID-19" sia la terminologia standard consigliata, i certificati possono utilizzare una serie di termini per descrivere COVID-19 come causa di morte. Un elenco di potenziali termini può essere trovato in allegato a questo documento.
Sebbene entrambe le categorie, U07.1 (COVID-19, virus identificato) e U07.2 (COVID-19, virus non identificato) siano adatte per la codifica della causa di morte, è riconosciuto che in molti paesi i dettagli sulla conferma di laboratorio di COVID-19 NON sarà riportato sul certificato di morte. In assenza di questo dettaglio, si raccomanda, solo ai fini della mortalità, di codificare provvisoriamente COVID-19 in U07.1 a meno che non sia indicato come "probabile" o "sospetto".
Le regole e le linee guida internazionali per la selezione della causa di morte sottostante per la tabulazione statistica si applicano quando il COVID-19 è riportato su un certificato di morte. Ma, dati gli intensi requisiti di salute pubblica per i dati, COVID-19 non è considerato dovuto o come ovvia conseguenza di nient'altro (in analogia alle regole di codifica applicate per INFLUENZA e malattie emergenti segnalabili all'OMS). Inoltre, non vi è alcuna disposizione nella classificazione per collegare COVID-19 ad altre cause o modificare la sua codifica in alcun modo.
Con riferimento alla sezione 4.2.3 del volume 2 dell'ICD-10, lo scopo della classificazione (codifica) della mortalità è quello di produrre le statistiche sulle cause di morte più utili possibili. Pertanto, se una sequenza è elencata come "rifiutata" o "accettata" può riflettere interessi di importanza per la salute pubblica piuttosto che ciò che è accettabile da un punto di vista puramente medico. 👉👉Pertanto, applicare sempre queste istruzioni, indipendentemente dal fatto che possano essere considerate clinicamente corrette o meno.
👉 I singoli paesi non dovrebbero correggere ciò che si presume essere un errore, poiché i cambiamenti a livello nazionale porteranno a dati meno comparabili con i dati di altri paesi e quindi meno utili per l'analisi.
https://apps.who.int/iris/rest/bitstreams/1279836/retrieve
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I dati sui decessi sono stati enormemente gonfiati in tutto il mondo. Lo ha ammesso anche la stessa OMS in una nota successiva, con cui ha tentato in parte di correggere quanto “ordinato” l’anno prima:
👉https://www.who.int/news/item/20-01-2021-who-information-notice-for-ivd-users-2020-05
👉Scopo di questo avviso: chiarire le informazioni fornite in precedenza dall'OMS. Il presente avviso sostituisce l'Avviso informativo dell'OMS per gli utenti di dispositivi medico-diagnostici in vitro (IVD) 2020/05 versione 1, emesso il 14 dicembre 2020.
👉 Descrizione del problema: L'OMS richiede agli utenti di seguire le istruzioni per l'uso (IFU) durante l'interpretazione dei risultati per i campioni testati utilizzando la metodologia PCR.
👉 Gli utenti di IVD devono leggere e seguire attentamente le istruzioni per l'uso per determinare se la regolazione manuale della soglia di positività della PCR è raccomandata dal produttore.
👉 Guida dell'OMS Il test diagnostico per SARS-CoV-2 afferma che è necessaria un'attenta interpretazione dei risultati deboli positivi (1). La soglia del ciclo (Ct) necessaria per rilevare il virus è inversamente proporzionale alla carica virale del paziente. Se i risultati del test non corrispondono alla presentazione clinica, è necessario prelevare un nuovo campione e riesaminarlo utilizzando la stessa tecnologia NAT o una diversa.
👉 L'OMS ricorda agli utenti IVD che la prevalenza della malattia altera il valore predittivo dei risultati dei test; al diminuire della prevalenza della malattia, aumenta il rischio di falsi positivi (2). Ciò significa che la probabilità che una persona che ha un risultato positivo (SARS-CoV-2 rilevato) sia veramente infetta da SARS-CoV-2 diminuisce al diminuire della prevalenza, indipendentemente dalla specificità dichiarata.
La maggior parte dei test PCR sono indicati come ausilio per la diagnosi, pertanto gli operatori sanitari devono considerare qualsiasi risultato in combinazione con la tempistica del campionamento, il tipo di campione, le specifiche del test, le osservazioni cliniche, l'anamnesi del paziente, lo stato confermato di eventuali contatti e le informazioni epidemiologiche.
Azioni che devono essere intraprese dagli utenti di IVD:
Si prega di leggere attentamente le istruzioni per l'uso nella sua interezza.
Contatta il tuo rappresentante locale se c'è qualche aspetto delle IFU che non ti è chiaro.
Controllare le IFU per ogni spedizione in arrivo per rilevare eventuali modifiche alle IFU.
Fornire il valore Ct nel report al fornitore di assistenza sanitaria richiedente.
Persona di contatto per ulteriori informazioni:
Anita SANDS, Regolamento e prequalificazione, Organizzazione mondiale della sanità, e-mail: rapidalert@who.int
Riferimenti:
1. Test diagnostici per SARS-CoV-2. Ginevra: Organizzazione mondiale della sanità; 2020, numero di riferimento OMS WHO / 2019-nCoV / laboratorio / 2020.6.
2. Altman DG, Bland JM. Test diagnostici 2: valori predittivi. BMJ. 9 luglio 1994; 309 (6947): 102. doi: 10.1136 / bmj.309.6947.102.