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martedì 29 marzo 2011

Un meraviglioso arco stellare

Alcune stelle si muovono attraverso lo spazio più velocemente di altre. Il  NASA Wide Field Infrared Survey Explorer (WISE), ha catturato questa immagine della stella Camelopardalis Alpha, o Alpha Cam, che sfreccia attraverso il cielo come un motociclista tra il traffico all'ora di punta.

La stella supergigante Alpha Cam è la stella più luminosa nel mezzo di questa immagine, circondata da una nube a forma di arco costituita da polveri e gas, che è di colore rosso se vista nei raggi infrarossi. Tali stelle in rapido movimento sono chiamate stelle in fuga. La distanza e la velocità di Alpha Cam è alquanto incerta. E' probabilmente situata da qualche parte tra i 1.600 e i 6.900 anni luce di distanza e si evolve ad un ritmo impressionante tra 680 e 4.200 chilometri al secondo (tra 1,5 e 9,4 milioni mph).

Gli esempi noti in precedenza possono essere visti in Zeta Ophiuchi, AE Aurigae e Menkhib. Ma Alpha Cam ha una marcia diversa. Se Alpha Cam fosse una macchina in corsa attraverso gli Stati Uniti ad una velocità 4.200 chilometri al secondo, ci sarebbe voluto meno di un secondo per andare da San Francisco a New York City!

Gli astronomi credono che le stelle in fuga sono messe in moto dopo  l'esplosione di una supernova di una stella compagna o tramite interazioni gravitazionali con altre stelle presenti in un cluster (ammasso di stelle). Alpha Cam è una stella supergigante, che emana un vento molto forte. La velocità del vento aumenta man mano che essa si muove nello spazio. Quando il vento sbatte in rapido movimento nel materiale, muovendosi più lentamente nel mezzo interstellare, da vita ad un arco d'urto  simile ad un'onda che si infrange davanti alla prua di una nave in acqua.

Il vento stellare comprime il gas e le polveri interstellari,  causandone il riscaldamento e l'emissione di luce ad infrarossi. L'arco di Alpha Cam non può essere visto nella luce visibile, ma i rilevatori ad infrarossi di WISE ci hanno mostrato il grazioso arco rosso.

Traduzione a cura di Arthur McPaul (Collaboratore Centro Ufologico Ionico)

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