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martedì 4 gennaio 2011

Il 2010 e gli attacchi non scientifici al riscaldamento del pianeta


Il 2010 ha visto un rapido riscaldamento climatico globale e il rafforzamento della comprensione scientifica di come gli esseri umani stanno contribuendo al cambiamento climatico. Eppure sul fronte della politica negli USA, poco è successo per arginare le crescenti emissioni di gas serra o per aiutare le società prepararsi sempre più gravi impatti climatici negativi, compresi i cambiamenti ormai inevitabili di temperatura, le incontrollabili precipitazioni, l'aumento del livello del mare, del manto nevoso in misura glaciale, e lo scioglimento del mare Artico.

Questi impatti fisici porteranno ad aumentare nettamente l'instabilità economica e favoriranno la scarsità di acqua e gli eventi meteorologici estremi. In assenza di interventi, gli Stati Uniti saranno colpiti duramente. Non vi è alcun rifugio sicuro. Eppure la confusione e l'incertezza sul cambiamento climatico resta elevato nelle menti di troppi membri del pubblico e del Congresso.

Perché? In gran parte a causa di una campagna aggressiva da parte di un piccolo gruppo di finanziari che hanno intenzionalmente fuorviato l'opinione pubblica con una cattiva scienza sui cambiamenti climatici. Gran parte di questo sforzo è basato su falsità e travisamenti che hanno bersagliato la scienza del clima.

Ci sono molti esempi di cattiva scienza, travisamenti, omissioni di fatti e le distorsioni della realtà climatica provenienti da Fox "News" (troppi da elencare qui, ma si nota che Joe Romm Fox ha appena ricevuto il 2010 Citizen Kane Award per "non-eccellenza nel giornalismo" per le false dichiarazioni relativa alla scienza del clima). Sembra che la Fox stia guidando la politica di negare la realtà del cambiamento climatico.

Il Fox News Executive Bill Sammon ha detto ai giornalisti di attuare una politica di disinformazione per mettere in dubbio i dati climatici.
I commentatori politici della Fox hanno a lungo usato questa tattica nelle loro discussioni unilaterali per distorcere il cambiamento climatico, e la realtà dei fatti scientifici.

Il Congresso americano ha tenuto più udienze nel 2010 sui cambiamenti climatici che in altri anni recenti. Queste audizioni hanno suscitato alcune testimonianze sorprendenti presentate da negazionisti del clima e scettici, piene di dichiarazioni false e fuorvianti sulla scienza del clima.
Ad esempio:
In tempo il cambiamento climatico , Patrick Michaels ha testimoniato di fronte alla Casa della Scienza e della Tecnologia travisando la comprensione scientifica del ruolo umano nel cambiamento climatico e gli effetti dei fondamentali fattori climatici, come gli effetti dell'inquinamento atmosferico. L'inserimento di tali effetti (come gli scienziati del clima hanno fatto per molti anni) avrebbe completamente cambiato i suoi risultati. Michaels ha travisato la scienza ufficiale per decenni, eppure resta un beniamino degli scettici nel Congresso.

Christopher Monckton, afferma di essere un membro della Camera dei Lord britannica (un reclamo respinto dalla House of Lords). Monckton ha testimoniato dinanzi a una commissione del Senato nel maggio e presentando stravaganti studi relativi al clima iin cui gli esperti (come John Mashey, Tim Lambert , John Abraham , e Barry Bickmore , solo per citarne alcuni) hanno trascorso innumerevoli ore e pagine e pagine per confutare solo un sottoinsieme dei suoi errori.

L'affermazione falsa, che un evento atmosferico unico, come una tempesta di neve enorme a Washington, o altre tempeste analoghe in Europa, dimostrano che non c'è il riscaldamento globale.

Nel febbraio del 2010 una tempesta invernale record ha investito metà degli Stati Uniti tra cui Washington, Baltimora e Philadelphia, inducendo i negazionisti del cambiamento climatico a screditare la realtà del riscaldamento globale. Limbaugh ha detto , "E' un'altra prova contro il riscaldamento globale".  Il senatore Jim DeMint ha detto , "inizierà a nevicare frequentemente fino a quando lo zio Al Gore continuerà a gridare".

Le nevicate record in America o in Europa non sono un indicatore di una mancanza di riscaldamento globale, come è stato sottolineato nella letteratura scientifica presentata al Congresso. Significa semplicemente che c'è stato un temporale e le temperature erano vicine o sotto lo zero. Infatti il riscaldamento globale può contribuire a  maggiori nevicate, fornendo ulteriore umidità (tali modelli climatici estremi sono presenti da ormai un trentennio). Molti scienziati testimoniando davanti al Senato e alla Camera dei Rappresentanti hanno spiegato la differenza tra un pianeta in costante riscaldamento e occasionali eventi estremi di freddo in luoghi particolari. Ma potremo aspettarci di vedere altri esempi di questo tipo quando farà freddo un futuro.

Lo scandalo "Climategate" ha fatto sì che il riscaldamento globale fosse una bufala, o comunque una cosa criminale, secondo quanto ha cercato di sostenere il senatore Inhofe. In realtà, nessuna di queste cose è vera (la polizia britannica sta ancora indagando l'hacking illegale che ha causato il  furto delle email).

I negazionisti del riscaldamento globale hanno utilizzato frasi fuori dal contesto dai messaggi di posta elettronica rubati per sostenere che il riscaldamento globale era una bufala o che gli scienziati hanno manipolato i dati sono stati o nascondendo le prove che il cambiamento climatico non stava accadendo. Queste affermazioni sono tutte false. Una serie di indagini indipendenti e accademiche negli Stati Uniti e nel Regno Unito ha concluso all'unanimità che nulla nelle e-mail rubate puó controvertire la scienza del clima.
Sfortunatamente, i media hanno dato maggiore attenzione alle clamorose rivendicazioni e i negazionisti del clima continueranno a sfruttare questo caso a liro favore.

In una dichiarazione su Science firmata da 255 membri della US National Academy of Sciences si afferma che: "non c'è nulla di lontanamente individuabile nei recenti avvenimenti dello scandalo ClimateGate che cambia le conclusioni fondamentali sul cambiamento climatico in atto".

Ma al primo posto tra le menzogne ci sono le dichiarazione del tipo che "Non c'è stato alcun riscaldamento dal 1998" e che "la terra è in fase di raffreddamento", o che "il riscaldamento globale è naturale", e "gli esseri umani sono troppo insignificanti per influenzare il clima".


La realtà dei fatti
La realtà è che il clima della Terra sta cambiando in maniera significativa, in rapida evoluzione e a causa di fattori umani. La realtà del cambiamento climatico si fonda su basi scientifiche. La US National Academy of Sciences chiama il riscaldamento umano della Terra come "un fatto costante." L'evidenza di un riscaldamento del pianeta non comprende solo l'aumento delle temperature ma anche l'innalzamento del livello del mare, lo scioglimento del ghiaccio marino artico, la scomparsa dei ghiacciai, l'aumento delle precipitazioni intense, i bruschi cambi climatici, lo stravolgimento delle correnti transoceaniche e molte altre modifiche che sono importanti per la società e l'ambiente. Il corso e il recente riscaldamento della Terra non ha precedenti per ampiezza velocità e causa.

La scienza attuale e le osservazioni provenienti da tutto mondo hanno da tempo dimostrato queste affermazioni. Il pianeta continua a riscaldarsi rapidamente in gran parte a causa alle attività umane e le temperature medie globali continuano ad aumentare. La decade conclusasi è stata la più calda mai registrata e il 2010 sarà probabilmente ricordato come l'anno più caldo nella storia delle moderne rilevazioni.

Uno dei cavalli di battaglia dei negazionisti è la presunta falsità del il famoso "bastone da hockey". Questo grafico mostra il riscaldamento straordinariamente rapido del ventesimo secolo, rispetto ai precedenti 1000 anni. Il grafico e l'analisi è stata accolta dai ricercatori in base a successive e numerose valutazioni scientifiche, tra cui una della US National Academy of Sciences .

Ma le armi utilizzate dai negazionisti del Global Warming non finiscono qui. Oltre a screditare i dati scientifici e i modelli climatici da tempo esatti nelle loro previsioni, utilizzano slogan e vari media per avvalorare la loro tesi che la Terra è in ottima salute.

Vi sarà spesso capitato di vedere in decine di blog dei videoclip che mostrano foto d'epoca di zone un tempo libere da ghiacci e adesso completamente congelate. Il più delle volte questi documenti sono manipolati. Le due foto di confronto sono riprese in stagioni differenti e non viene mai riportato l'anno e il mese nelle didascalie. In molti video si vede un veloce avanzamento di ghiacciai, cosa che è invece normale nel passaggio tra la stagione calda e quella fredda e varia in volume ed estensione nel corso dei decenni.

Spesso viene sbandierato che l'Antartide è in fase di clamoroso congelamento. Purtroppo i dati ufficiali si leggono con estenzione almeno decennale o meglio trentennale, valutando gli scarti di volume ed estensione su scala temporale quanto più ampia possibile. Tali dati ci dicono in maniera inequivocabile che l'Antartide ha aumentato di pochissimo la sua estensione rispetto agli anni '70, senza tuttavia mai più raggiungere le estensioni del passato secolo. Ma i valori preoccupanti non roguardano tale continente ma l'oceano Artico, che come ampiamento previsto dai modelli climatici è il vero bersaglio del surriscaldamento.
Chi vuole parlare di controtendenza al surriscaldamento dovrà presentare dati da parte di istituti di ricerca, su base almeno decennale e non foto taroccate o invernali in fase di solido congelamento.
Tutta ii dati annuali, sommati a quelli precedenti, continuano a confermare una rapida e costante perdità di ghiacci artici, soprattutto nelle aree marine del Nord America.

Con la presentazione di dati inerenti a brevi raffiche di freddo estremo in America del Nord e in Europa, i negazionisti non fanno altro che tirarsi la zappa sui piedi. Di fatto, questi brevi escursus di record negativi sono altre inequivocabili prove dello stravolgimento climatico in atto e fanno ancora più senso, visto che sono state precedute da abbondandi alluvioni che hanno devastato intere aree continentali.


Mentre nell'emisfero Nord le alluvioni hanno brevemente lasciato il posto al freddo, in sub continenti come l'Australia che sta vivendo in questi giorni una alluvione di proporzioni bibbliche.
L'alluvione che sta colpendo l'Australia nordorientale sta mettendo a dura prova lo stato del Queensland: più di 20 città sono isolate o completamente allagate entro un'area che è più grande di Francia e Germania messe assieme.
Più di 200.000 persone risultano colpite dall'evento.
E' molto probabile che le alluvioni siano state causate dal fenomeno climatico de La Niña che, con il raffreddamento delle acque nel Pacifico sudorientale, ha favorito la genesi delle piogge torrenziali verso il Pacifico sudoccidentale.

Non è argomento di questo articolo fare l'elenco dei recenti disastri ambientali che stanno scomvolgendo il pianeta in questi ultimi mesi, tutti imputabili al Global Warming. E' anche inutile riportare trilioni di dati per testimoniare la veridicità dei fenomeni in atto.

Quello che sconvolge è vedere come all'improvviso, migliaia di persone hanno dimenticato che l'inquinamento industriale, le emissioni di gas serra dall'attività umana in generale siano cosa trascurabile.
Oltre al surriscaldamento del pianeta queste emissioni avvelenano l'aria che noi stessi respiriamo.
Le campagne ecologiste degli anni passati sono i colpo giudicate malevoli e il global warminf diventa una macchina per fare soldi e truffare.
Eppure, le stesse persone che ora vanno a scomodare macchie solari o gli allineamenti planetari per giustificare l'arrivo di una nuova era glaciale si lamentano per il costo esagerato del combustibile, dei continui rincari delle forniture elettriche e per la difficoltà a smaltire i rifiuti.
I dati sul riscaldamento globale sono purtroppo allarmanti e oltre all'inquinamento, a farne le spese sono milioni di persone giorno dopo giorno a causa di sempre più anomale sciagure naturali.

Dove colpirà la prossima devastazione climatica?


Per chiudere, un tipico effetto del global warming in casa nostra, solo due mesi fa: la devastante alluvione del Veneto. Come facciamo a dire che sta arrivando una nuova Era Glaciale? Questa gente che ne parla, sa cosa sta dicendo? Sarebbero cosi bravi da convincere gente come questa che ha perso tutto per colpa di anomalie climatiche tipiche delle zone tropicali o di altri periodi dell'anno?

A cura di Arthur McPaul

2 commenti:

  1. E cosa mi dice del fatto che dai carotaggi dei ghiacci risulta che l'aumento dell'anidride carbonica segue il riscaldamento e non viceversa.
    Per cui cio semra escludere che siano le nostre emissioni la causa del riscaldamento (che c'è) e quindi non è corretto assimilare il riscadamento globale sic et simpliciter al riscaldameno globale di origine antropica.
    Il primo è un fatto, il secondo è una favola necessaria a giustificare i traffici di "quote di CO2" a danno dei paesi del terzo mondo, in modo di sottometterli ulteriormente.

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  2. Grazie Arthur per l'articolo

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