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mercoledì 15 dicembre 2010

Proposta soluzione per l'asimmetria barionica materia/materia oscura



i fisici Hooman Davoudiasl del Brookhaven National Laboratory di New York, con David Morrissey e Sean Tulin del TRIUMFfisici dell'UBC e del TRIUMF hanno proposto una spiegazione unificata per la materia oscura e l'asimmetria barionica cioé lo squilibrio apparente della materia con carica positiva e l'antimateria barionica con carica negativa, presente nell'Universo.

L'Universo visibile sembra essere fatto di atomi e ciascuno di questi atomi porta una carica positiva barionica, pari al numero totale di protoni e neutroni nel nucleo.
Tuttavia, fin dalla scoperta dell'antimateria risalente al 1932, i ricercatori si sono chiesti cone mai l'Universo non sia in possesso di una carica neutra barionica, visto che l'antimateria richiede molte cariche negative come la materie richiede a sua volta molte cariche positive.

Questa asimmetria netta di particelle e di antiparticelle rimane uno dei più grandi misteri irrisolti della fisica.
"Abbiamo proposto uno scenario di formazione indipendentemente dove il numero barionico positivo di atomi visibile è in equilibrio con il numero barionico negativo uguale ed opposto della materia oscura», dice Kris Sigurdson, assistente professore di Fisica e Astronomia presso la UBC.

"Questo collega la formazione degli atomi e della materia oscura e aiuta a risolvere il mistero dell'asimmetria barionica, e ripristina inoltre il più totale equilibrio barionico visibile dell'Universo".
La proposta è stata pubblicata il 19 novembre sulla rivista Physical Review Letters.

Le osservazioni del bagliore residuo del Big Bang e la radiazione cosmica di fondo rilevata dal satellite WMAP mostrano che circa il 4,6 per cento dell'Universo (di densità) è composto di atomi, mentre il 23% circa da materia oscura.

L'atto di equilibrio cosmico proposto dai ricercatori, potrebbe spiegare perché la densità misurata di materia oscura e atomi differiscono solo per un fattore di quasi cinque.
I ricercatori hanno anche previsto un metodo completamente nuovo per rilevare la materia oscura.
"A volte un antiparticella di materia oscura può collidere e annientare una particella atomica ordinaria, rilasciando una sferzata di energia", dice Sigurdson.
"Anche se estremamente rare, queste collisioni indicano che la materia oscura potrebbe essere osservata negli esperimenti di decadimento dei nucleoni sulla Terra e nel decadimento spontaneo di protoni".

La "Dark Matter" o materia oscura, è un materiale sfuggente dedotta dall'esistenza di misurazioni dei suoi effetti gravitazionali sulla materia visibile delle galassie, sulla radiazione di fondo, e sull'Universo nel suo insieme. Essa interagisce molto debolmente con la materia ordinaria e pur giocando un ruolo chiave nel nostro Universo, è quasi impercettibile.


Traduzione a cura di Arthur McPaul

Fonte:
"http://www.sciencedaily.com/releases/2010/11/101129102456.htm"





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