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martedì 5 ottobre 2010

Zarmina (Gliese581g) è abitabile al 100%


Dopo oltre un decennio alla ricerca di pianeti alieni in grado di ospitare la vita, come finalmente abbiamo saputo, gli astronomi ne hanno finalmente scoperto uno: Gliese 581g.
Sorge dunque l'interessante interrogativo su come tali scienziati, potranno adesso accertare l'eventuale presenza di vita aliena.

Gliese 581g , è un pianeta roccioso, più o meno della stessa grandezza della Terra, situato in quella zona del suo sistema detto "zona abitabile", che può cioè permettere l'esistenza di acqua allo stato liquido .

Uno degli scopritori del pianeta ha affermato che "le possibilità di vita su questo pianeta sono del 100%".
Per determinare se questo sia vero, i ricercatori dovranno esaminare Glise 581g in cerca delle molecole spia della sua atmosfera, anche se probabilmente occorrerà del tempo prima che lo si possa fare.

Gliese 581g non è lontano dalla Terra in termini astronomici, dista infatti solo 20,5 anni luce. Ma questo si traduce in circa 120.000 miliardi miglia (194,000 miliardi km) cioè 500 milioni di volte più lontano della distanza dalla Luna.

Una tecnica per cercare la vita potrebbe essere quello di puntare i nostri radiotelescopi verso il pianeta, alla ricerca di emissioni di radiazioni elettromagnetiche, indicando l'eventuale presenza di vita intelligente, almeno secondo qusnto sostiene Seth Shostak del progetto SETI (Search for Extraterrestrial Intelligence) dell' Institute di Mountain View, California.

Il sistema di Gliese 581 ha incuriosito i ricercatori già da tempo. Durante il SETI's Project Phoenix, che ha esaminato quasi 1.000 sistemi di stelle a partire da 1995 al 2005, gli astronomi avevano già puntato gli strumenti su Gliese 581 due volte, ha detto Shostak.

Tuttavia, "Nessun segnale è stato trovato durante queste osservazioni", ha ribadito.

La vita non deve essere quindi intelligente e avanzata su Gliese 581g, al nostro tempo relativo di indagine, ma lo studio dell'atmosfera potrebbe teoricamente rivelare la presenza di organismi semplici come i microbi.

Questo metodo presuppone che il pianeta alieno abbia un'atmosfera, una necessità per la vita affiché possa prendere piede. Gli scopritori di Gliese 581g hanno riferito che la gravità del pianeta è probabilmente abbastanza forte da sostenere l'atmosfera e un ambiente biologico.

"La prima cosa è possedere un ambiente", ha detto Bill Borucki del NASA Ames Research Center, il principale ricercatore della NASA a caccia di pianeti per la missione Kepler pianeta .

Se gli astronomi riuscissero a rilevare tracce di composti organici di grandi dimensioni, come i clorofluorocarburi, utilizzati come refrigeranti e propellenti, è probabile che esiste la vita, secondo Borucki.

"Idealmente, si dovrebbero cercare composti che normalmente non esistono in un equilibrio chimico naturale", ha detto Jon Jenkins del SETI Institute, il capo analisi per la missione Keplero.
Per fare un esempio, sia Jenkins e Borucki indicano metano e ossigeno.

"In genere non esistono entrambi i gas in quantità significative a meno che la vita sia presente", ha ribadito Jenkins.

Ma gli scienziati dovrebbero fare attenzione a come essi interpreteranno tali informazioni, ha aggiunto, perché non sappiamo molto su come si basano gli altri sistemi planetari.

"Anche se gli scienziati sono entusiasti di questa scoperte, tendono ad essere abbastanza prudenti", ha detto Jenkins.

Così la scansione dell'atmosfera di Gliese 581g, avremmo una buona idea se il pianeta ospiti la vita o meno. Ma probabilmente ci vorranno decenni prima che si possa fare questo correttamente.

Gli astronomi hanno già studiato le atmosfere di alcuni pianeti alieni. Ma si trattava di mondi più grandi e molto più caldi, che emanano enormi quantità di radiazioni. Gliese 581g è relativamente vicino alla Terra, ma le sue altre caratteristiche offrono una lettura difficile.

E' solo circa tre-quattro volte la massa della Terra, per esempio, con una temperatura superficiale media tra i -24 e i -10 gradi Fahrenheit (-31 e -12 gradi Celsius).

"Essendo freschi e piccoli, i pianeti di questo tipo sono molto difficili da studiare", ha detto Jenkins.

Jenkins ha detto inoltre che 581g Gliese non ha apparentemente transito sulla sua stella madre, il che significa che non l'attraversa di fronte dalla nostra prospettiva sulla Terra. Gli astronomi possono imparare molto sull'atmosfera di un pianeta dallo studio della luce delle stelle che l'attraversa, ma questo tecnica non è probabilmente valida con Gliese 581g.

Attualmente quindi, gli scienziati non sono in grado di capire come sia composta l'atmosfera del pianeta
e dovranno aspettare la realizzazione di nuovi strumenti.

Uno strumento promettente citato da Borucki, Jenkins e Shostak è il Terrestrial Planet Finder (TPF), una missione che utilizzerebbe i telescopi in orbita terrestre per generare immagini dettagliate di pianeti alieni .

TPF potrebbe ricorrere a tecniche avanzate per ridurre il bagliore delle stelle permettendo di raccogliere le radiazioni deboli provenienti dai pianeti. La missione potrebbe teoricamente individuare le sostanze chimiche come il metano e ossigeno nelle atmosfere di mondi alieni come Gliese 581g.

La missione TPF, tuttavia, è nel limbo. E' attualmente finanziata, senza alcuna data di lancio. Così i ricercatori dovranno probabilmente aspettare un pò.

"Ma Gliese 581g] è solo la punta dell'iceberg", ha detto. "Quindici o 20 anni fa, poche persone pensavo che saremmo stati in grado di scoprire quasi 500 pianeti extrasolari, cosi velocemente. Questo ritrovamento dimostra quanto lontano siamo andati"

Ecco una breve intervista agli scienziati che hanno effettuato la scoperta del pianeta:

Innanzitutto, come si pronuncia il nome del pianeta?

"Gliese può presentarsi in rima con "Grease", ma in realtà è pronunciato come due sillabe (Glee-ZUH). Il nome deriva dal astronomo tedesco Wilhelm Gliese, che ha catalogato la stella Gleise 581 come parte di un sondaggio pubblicato la prima stella nel 1957".

Dove si trova 581g Gliese?

Il pianeta Gliese 581g orbita intorno alla stella nana rossa Gliese 581, che si trova 20 anni-luce dalla Terra nella costellazione della Bilancia. Un anno luce è circa 6.000 miliardi miglia (10.000 miliardi km).

Quanto è lontano dalla stella madre?

Secondo le prime stime Gliese 581g è a circa 0,15 unità astronomiche dalla stella. Un'unità astronomica è la distanza media tra la Terra e il sole, che è di circa 93 milioni miglia (150 milioni di km). A tale distanza significa che il pianeta è abbastanza vicino alla sua stella in modo che possa completare un'orbita in poco meno di 37 giorni. Uno dei suoi pianeti fratelli era più vicino al bordo caldo della zona abitabile intorno alla stella Gliese 581, e uno era più lontano oltre il bordo dalla parte più fredda della zona abitabile. Gliese 581g si trova proprio tra i due.

Che cosa è una zona abitabile?

Pensate ad una "zona abitabile" di una stella come il corridoio di spazio che la circonda in cui sono possibili le condizioni per la vita come la conosciamo.
I pianeti all'interno di tale zona abitabile, conosciuta anche come la zona di Goldilocks, hanno una gamma di temperature di superficie che consentono facilmente di disporre di acqua allo stato liquido e altre condizioni che possono sostenere l'aumento della vita. Questa fascia varia in base al tipo di stella.
Per esempio, l'attuale zona abitabile del Sole è più lontana di quello della stella Gliese 581, una nana rossa circa 50 volte meno luminosa.

Essendo più fredda permette ai suoi pianeti in orbita di restare più vicini e ancora nella zona abitabile.

Un pianeta nella zona abitabile non ha ancora una possibilità garantita di ospitare ls vita, perché la biologia dipende anche dalle sue dimensioni e da una serie di condizioni, tra cui la composizione chimica. Ma Gliese 581g sembra un candidato molto promettente.


Quanto è grande 581g Gliese in relazione alla Terra?

Il pianeta appartiene alla stessa categoria della Terra. La sua massa è da tre e quattro volte la massa della nostra Terra, ma abbastanza piccolo per essere roccioso piuttosto che gassoso. Il suo raggio è tra 1.3 e due volte la dimensione della Terra.

Quanto dovrei pesare su Gliese 581g?

Se pesa 120 libra sulla Terra, si dovrebbe mtiplicare 120 x 3 e quindi peserebbe circa 360 libbre.

Ma Gliese 581g ha anche un ampio raggio, incidendo nel calcolo dell'equazione. Una persona di 120 libre peserebbe quindi circa 213. Ma tutto ciò è solo teorico fintanto che gli astronomi non fisseranno la dimensione reale e la massa.

Come potrebbe essere la sua superficie?

Non ci sono prove solide in questo momento che suggeriscono quali siano le condizioni della superficie e se l'acqua liquida e l'atmosfera siano effettivamente presenti.

Quello che i ricercatori sanno è che il pianeta esiste alla giusta distanza dalla sua stella per avere acqua allo stato liquido. E' anche alla giusta distanza per avere un ambiente in grado di proteggere l'acqua.

Uno degli scopritori del pianeta, l'astronomo Steven Vogt della University of California, Santa Cruz, ha sottolineato che "è piuttosto difficile immaginare che l'acqua non ci sia".

Lo ha paragonato agli esempi della Terra, la sua luna, Marte e le lune di Giove e Saturno. Egli ha anche notato che la Nebulosa di Orione sta facendo abbastanza acqua ogni 24 secondi per riempire tutti gli oceani della Terra.

I ricercatori sanno anche che il pianeta è in rotazione sincrona alla sua stella. Ciò significa da un lato le c'è sempre luce e dall'altro sempre buio. Tale configurazione aiuta a stabilizzare il clima sulla superficie del pianeta, ha detto Vogt.

I modli in 3-D modelli della circolazione globale, hanno dimostrato che le differenze di temperatura sui lati giorno/notte del pianeta non sarebbero sufficiente per l'acqua a bollire o a congelare. Essi inoltre suggeriscono che la circolazione atmosferica e modelli di vento sarebbe relativamente benigni.


Potrebbe avere delle lune?

Ne conosco uno, chiamato Pandora ... sto scherzando! Non ci sono informazioni su eventuali lune intorno a Gliese 581g, o attorno ad altri pianeti. Ma gli astronomi hanno da tempo assunto che i pianeti alieni potrebbero avere lune, e che alcune delle lune potrebbero ospitare la vita.


Quanto tempo ci vuole per arrivare?

Tale questione dipende da quanto velocemente si viaggia.
Una nave spaziale che viaggiasse a un decimo della velocità della luce arriverebbe in circa 220 anni, ha detto Vogt. Ciò consentirebbe alla navicella spaziale di iniziare a ricevere le immagini ravvicinate del pianeta.

Tale lasso di tempo non è valido per la vita umana, ma gli esploratori robotici potrebbe più facilmente cogliere la sfida. Tuttavia, le più veloci astronavi costruite finora non si avvicinano nemmeno lontanamente a tale velocità di crociera.


Che tipo di vita ci aspettiamo di trovare?

Qualsiasi discussione sulla vita aliena di Gliese 581g è puramente speculativa, a questo punto, secondo il co-scopritore Paul Butler della Carnegie Institution di Washington, a Washington, DC

Butler ha preso un approccio più cautelativo rispetto a Vogt, che ha dichiarato che il suo istinto gli ha detto che "le possibilità di vita su questo pianeta sono del100%".

Eppure, anche Butler ha notato che ovunque si trovi acqua sulla Terra, si trova poi la vita. Egli ha suggerito che una condizione simile dovrebbe valere ovunque, tra cui su Gliese 581g."
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Perché il pianeta non ha un nome vero?

Il pianeta si chiama Gliese 581g perché la sua stella, Gliese 581, è designato "A", e i quattro pianeti scoperti in precedenza nel sistema sono chiamati b, c, d ed e.

Ma Vogt ha detto che ha ufficialmente iniziato a chiamare il pianeta "Zarmina's World", in onore di sua moglie.


Come vedrebbero il nostro Sole gli eventuali alieni che vivono su Gliese 581g?

Ammesso che esistano, gli alieni potrebbero vedere il nostro Sole come una stella in cielo senza bisogno di telescopi o binocoli.

Se gli astronomi alieni avessero il nostro attuale livello di tecnologia, sarebbero anche in grado di rilevare facilmente Nettuno e, eventualmente, Giove e Saturno.
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Traduzione a cura di Arthur McPaul

Link
"http://www.space.com/scienceastronomy/exoplanet-possibly-supports-alien-life100930.html"







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