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mercoledì 26 maggio 2010

Spitzer indaga sulla formazione delle stelle binarie

Nuove prove dalla NASA Spitzer Space Telescope dimostrano che le stelle doppie potrebbero  formarsi da involucri asimmetrici, come quelli mostrati in questa immagine. (Credit: NASA / JPL-Caltech / Univ. Of Michigan)

Le stelle binarie costituiscono la normalità dei sistemi stellari nella Galassia. Come tuttavia avviene la loro formazione resta tutt'ora un mistero. Le possibilità potrebbero essere che nascono da due nubi separate oppure, come gemelli siamesi, da un'unica nube di gas. Gli astronomi ritengono che in generale le binarie distanziate si formano da due nubi separate, mentre le stelle più strette da una unica nube. Ma i meccanismi che regolano questi  processi non sono del tutto chiari.

Le nuove osservazioni dello Spitzer Space Telescope agiscono come ecografie per rivelare il processo di nascita delle stelle gemelle. Il telescopio a infrarossi può vedere con un'altra risoluzione la struttura delle stelle, con le relative polveri che le circondano . Queste nebulose sono come uteri che alimentano la nascita delle stelle, in un processo che porta il materiale sui dischi in rotazione attorno ad esse, per poi "ingrossarle".
Le immagini di Spitzer rivelano questi agglomerati asimmetrici in tutti i 20 casi oggetto di studio. Secondo gli astronomi, tali irregolarità potrebbero innescare la formazione di stelle binarie.

"Osserviamo le asimmetrie nel materiale denso attorno a queste proto-stelle su scale solo poche volte più grandi rispetto alle dimensioni del Sistema Solare. Questo significa che i dischi che li circondano vengono alimentati in modo non uniforme, eventualmente rafforzando la frammentazione del disco stesso e innescando la formazione di una stella binaria", ha detto John Tobin dell'Università del Michigan, e Ann Arbor, autore di un recente documento pubblicato sul Journal.

Tutte le stelle, in entrambi i casi comunque si formano dal cossasso di questi agglomerati di gas e polveri. Le macchie continuano a ridursi sotto la forza di gravità, fino a quando viene esercitata una pressione sufficiente a fondere gli atomi per creare un'esplosione di energia.
I teorici hanno eseguito simulazioni al computer in passato, per dimostrare che le saccche di forma irregolare possono provocare la formazione di sistemi binari. Il materiale concentrato in grumi non uniformemente distribuito, semina la formazione di due stelle invece che uno. Ma, finora, non vi sono state evidenze osservative per provare questo scenario.
Tobin e la sua squadra inizialmente non stavano lavorando per verificare questa teoria. Essi stavano studiando gli effetti delle emissioni  in uscita sulle sacche attorno alle stelle giovani quando hanno notato che quasi tutte erano asimmetrico. Questo li ha spinti ad indagare ulteriormente, e 17 su 20 sacche esaminate erano a forma asimmetrica, anziché sferoidale. Le restanti tre sacche non erano così irregolari come le altre, ma nemmeno perfettamente circolari. Molte di esse erano già note per possedere in se embrioni di stelle binarie, forse proprio a causa dall'irregolare forma delle sacche di gas e polveri.

"Siamo stati veramente sorpresi dalla prevalenza di strutture asimmetriche", ha detto Tobin. "Vista la forte presenza di stelle binarie, le asimmetrie potrebbero essere indicative per la loro formazione".
Spitzer è stato in grado di cogliere i dettagli di queste uova stellari perché è altamente sensibile agli infrarossi, ed è in grado di rilevare la debole luce dalla nostra stessa galassia. Le sacche di polveri attorno alla giovane luce sullo sfondo blocca le stelle, creando l'apparenza di un ombra nelle immagini dello Spitzer.
"Tradizionalmente, questi involucri sono stati osservati a lunghezze d'onda infrarosse dove la polvere fredda è incandescente. Tuttavia, tali osservazioni hanno generalmente risoluzione molto inferiori a quelle delle immagini dello Spitzer" ha detto Tobin.
Un ulteriore studio di questi involucri stellari, con l'esame della velocità del materiale in caduta delle stelle che si formano, è già in corso tramite i radiotelescopi, per offrire importanti indizi che aiutino a risolvere il mistero di come nascono le stelle gemelle.
Le osservazioni sono state fatte prima che lo Spitzer esaurisse il suo liquido di raffreddamento nel maggio 2009, iniziando poi la sua missione "caldo.

a cura di Arthur McPaul

Fonte: http://www.sciencedaily.com/releases/2010/05/100521205606.htm

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