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domenica 18 aprile 2010

ERUZIONE ISLANDA: TRA LE CENERI UN UFO TRIANGOLARE DEL TIPO AURORA, CI MANCAVA SOLO QUESTO!

TRA LE CENERI DEL VULCANO, UN UFO TRIANGOLARE TIPO V AURORA
Questo video è stato prodotto da SKY news e stava commentando l'eruzione del vulcano islandese. il 18 aprile. All'improvviso, nello zoom a lato, appare un UFO "Aurora" V-MODEL, conosciuto dalgi ufologi già da almeno 15 anni e associato a prototipi sperimentali per i voli antigravitazionali e come bombardiere nucleare.
Sinceramente cosa sia quel triangolo luminoso a centinaia se non migliaia di gradi, tra le ceneri di un vulcano in piena eruzione, non è facile spiegarlo. UFO, prototitpo? Allucinazione video? Riflessi?
Tutto ciò ha dell'incredibile!

LE PREVISIONI DELLA NUBE NERA IN EUROPA RIASSUNTA IN QUESTO VIDEO:







ECCO LA SITUAZIONE AGGIORNATA DALL'ANSA (19 aprile)

ROMA - Lo spazio aereo italiano riaprirà alle ore sette di questa mattina. Riaprono anche in Europa i primi aeroporti. I voli di verifica effettuati da alcune compagnie aderenti all'associazione delle aerolinee europee (Aea) "non hanno riscontrato alcuna irregolarità". E' quanto afferma in una nota il segretario generale dell'Aea Ulrich Schulte-Strathaus. "Questo - ha aggiunto - conferma la nostra richiesta di esplorare altre opzioni per determinare i rischi reali" connessi alla nube di ceneri vulcaniche proveniente dell'Islanda e riesaminare lo stop ai voli.

EUROCONTROL, SITUAZIONE IN MIGLIORAMENTO - Nelle prossime ore la situazione dovrebbe evolversi positivamente: questa l'indicazione data da Eurocontrol, il coordinamento europeo dei controlli di volo, in merito alle difficoltà causate al traffico aereo dalla nube di cenere vulcanica proveniente dall'Islanda. In alcune delle aree a rischio, rileva Eurocontrol, sono state individuate, a più alta quota, delle zone "disponibili" al traffico, ma difficili da raggiungere a causa della vicinanza di altre zone contaminate. I voli effettuati domenica sono stati circa 5.000. Gli spazi aerei aperti, comunica ancora Eurocontrol, sono quelli del Sud Europa, dal Portogallo alla Spagna al Sud dell'Italia e dei Balcani, a Bulgaria, Grecia e Turchia. Gli spazi aerei della maggior parte dei Paesi dell'Europa centro-settentrionale restano invece chiusi fino a domani. Per la Germania e la Danimarca la prossima scadenza per lo stop ai voli è stata fissata per le 14.

LUNEDI' 19 OPERATIVA LA META' DEI VOLI - "Si lavora a soluzioni concrete per aprire progressivamente lo spazio aereo europeo". Lo ha detto il sottosegretario per gli Affari europei Diego Lopez Garrido parlando a nome della presidenza di turno spagnola della Ue. "Lunedi' - ha aggiunto - metà dei voli sarà operativa in Europa perché la nube si sta muovendo verso Nord Est".

COMPAGNIE CHIEDONO RIESAME DELLO STOP - Un "immediato riesame" delle misure precauzionali finora adottate in Europa in materia di traffico aereo è stato chiesto dalla Aea (Associazione delle compagnie aeree europee) e dall'Aci Europe, l'organizzazione che raggruppa gli aeroporti. Le due organizzazioni, in particolare, chiedono di valutare se le misure finora adottate siano effettivamente "proporzionate" ai rischi reali. "L'eruzione del vulcano in Islanda - si legge in una nota diffusa a Bruxelles - non è un fatto senza precedenti e le procedure adottate in altre parti del mondo in circostanze analoghe non sembrano indicare la necessità di restrizioni quali quelle attualmente in atto in Europa".

6,8 MLN PASSEGGERI VITTIME STOP VOLI
Oltre 6,8 milioni di passeggeri hanno finora subito le conseguenze dallo stop dei voli causato dalla nube di ceneri vulcaniche provenienti dall'Islanda e dalla chiusura di gran parte dello spazio aereo europeo decisa dalle autorità nazionali. Questa l'indicazione fornita in una nota dal direttore generale dell'organizzazione degli aeroporti europei (Aci Europe), Oliver Jankovec. In seguito alla paralisi subita da ben 313 scali - ha rilevato Jankovec - l'impatto economico del blocco è già oggi maggiore di quello subito dopo l'11 settembre 2001. Le perdite delle società aeroportuali sono quasi arrivate a quota 136 milioni di euro". "La sicurezza dei passeggeri resta una priorità non negoziabile - ha aggiunto il direttore dell'Aci-Europe - ma non é incompatibile con la legittima richiesta di rivedere le restrizioni attualmente in vigore".

NUBE OGGI POTREBBE ARRIVARE IN TOSCANA
- La nube provocata dall'eruzione del vulcano islandese stasera potrebbe arrivare in Toscana. La previsione è del Vaac, l'istituto londinese che monitora l'evoluzione delle ceneri. Secondo l'istituto "la nuvola si sposta molto lentamente verso Sud Est - spiega Mauro Coltelli, vulcanologo dell'Ingv - e potrebbe lambire la Toscana in serata, mentre potrebbe investire più massicciamente l'Europa centrale. Ci sono anche altri modelli però, non ufficiali, che affermano invece che la nube sia ferma sull'Europa settentrionale". Secondo l'esperto l'eruzione sta continuando, anche se la sua intensità non è tale da preoccupare i vulcanologi: "Le notizie che vengono dalla rete internazionale dei vulcanologi - continua Coltelli - sono che l'eruzione non ha ancora diminuito la sua intensità, cosa che comunque dovrebbe avvenire nei prossimi giorni. Come dimensione, questa eruzione non è tra le più grandi, anzi, è simile all'ultima che ha interessato l'Etna. Il problema è che la nube di ceneri ha interessato uno spazio congestionato dagli aerei, il che ha mandato in tilt il traffico".

METEOROLOGO, DA MARTEDI' NUBE SU TUTTA ITALIA - Le correnti in quota "spingono, in maniera vigorosa, la nube di ceneri del vulcano islandese in eruzione da martedì verso l'Europa settentrionale e orientale, lambendo la nostra penisola, ma poca roba. Diversa é la situazione-meteo tra martedì e mercoledì quando è prevista un'area di alta pressione tra Nord Atlantico e isole del Regno Unito e un'altra di bassa pressione sulla penisola scandinava. Nel corridoio passeranno le correnti settentrionali che dalla terra dei ghiacci giungeranno al Mediterraneo centrale, con fastidi ancor più sensibili sul traffico aereo". E' questo il quadro delle previsioni del tempo rispetto alla dispersione delle ceneri vulcaniche fornito all'ANSA dal meteorologo Mario Giuliacci. Per quanto riguarda il clima, aggiunge l'esperto, "servono un paio di settimane per fare un bilancio e comprendere quanto materiale in dispersione sia entrato nella stratosfera, dove può rimanere per anni. Se, come sembra, l'attività esplosiva del vulcano islandese non si attenuerà, in virtù dell'alimentazione della pressione con l'acqua dei ghiacciai, potremo attenderci - conclude il meteorologo Giuliacci - una seconda parte dell'anno più fredda".

BERTOLASO, RESTA STOP VOLI SU NORD ITALIA - Al momento resta confermato "il blocco dei voli sul nord Italia" mentre "si può volare su Ciampino e sugli altri scali del centro-sud del Paese". Lo ha detto il capo della Protezione Civile Guido Bertolaso facendo un punto della situazione nel corso del Comitato operativo della Protezione Civile convocato per valutare le misure da adottare per ridurre i disagi dovuti all'eruzione del vulcano islandese Eyjafallajokull. Bertolaso ha però aggiunto che l'obiettivo di tutte le istituzioni al tavolo - le autorità aeronautiche civili e militari, le società e gli enti dei trasporti, le forze dell'ordine e la Difesa, le istituzioni scientifiche - è quello di "non paralizzare il traffico aereo italiano". E per questo, ha spiegato, è stata costituita un'unità di crisi composta da scienziati dell'Ingv per analizzare i modelli provenienti dall'Inghilterra sulla presenza delle ceneri nell'aria.
"Si parla di modelli matematici che indicano la possibile presenza di cenere sui cieli del nord Italia - ha infatti sottolineato Bertolaso - ma al momento dai rilevamenti che abbiamo fatto questa cenere non è stata individuata. Per questo vogliamo approfondire a livello scientifico, per capire se quei modelli sono esagerati e dunque si possa, a livello italiano stabilire delle procedure con Enac ed Enav per aprire dei corridoi specifici sul nord Italia che consentano di non paralizzare il nostro traffico aereo. Non vogliamo prendere per oro colato quello che ci viene detto a livello europeo". Bertolaso ha poi aggiunto che ci si sta comunque organizzando "per garantire i trasporti via terra cercando di ridurre al minimo i disagi per i viaggiatori". Una decisione che comunque non verrà presa prima che l'unità di crisi scientifica abbia fornito tutte le analisi necessarie sui modelli provenienti da Londra. Bertolaso ha poi annunciato che un'aereo dell'Enav è in volo sui cieli italiani proprio per raccogliere i dati relativi alla presenza di polveri nell'aria. "Il volo - ha spiegato Massimo Garbani, dell'Enav - ha sorvolato Venezia, poi Milano e ora sta rientrando su Roma passando per La Spezia e Grosseto. Una volta a terra faremo tutte le analisi chimiche sui motori ma al momento i piloti non hanno dato alcun cenno di probabile presenza di polveri di cenere nei motori".
Quella del vulcano islandese Eyjafallajokull è "un'eruzione imponente" che "non si esaurirà nelle prossime ore". E dunque, i problemi provocati dalla nube di cenere sui cieli europei, "proseguiranno per diversi giorni", ha detto Bertolaso in una pausa del Comitato operativo della Protezione Civile, convocato per fare il punto della situazione e avviare le iniziative utili per ridurre i disagi causati dalla chiusura dello spazio aereo europeo. La conferma che la situazione non migliorerà nelle prossime ore è arrivata al dipartimento direttamente dagli scienziati islandesi che stanno costantemente monitorando l'eruzione del vulcano. "Siamo in diretto contatto con loro - ha spiegato Bertolaso - e leggiamo in diretta sui monitor della nostra sala operativa quello che avviene sul vulcano. E' per questo che già possiamo dire che l'eruzione non si esaurirà nelle prossime ore".


(ANSA) - ROMA, 18 APR - Una scossa di terremoto di magnitudo 5.7 Richter ha colpito l'Afghanistan centrale. Lo rende noto il sito dell'istituto geofisico Usa. Il sisma, registrato alle 00:58 locali (le 22:28 in Italia), ha l'epicentro a 123 chilometri a sudest da Mazar e Sharif e 191 chilometri a nordovest di Kabul. L'ipocentro e' calcolato ad appena 10 chilometri di profondita'. Al momento non vi sono informazioni su danni o feriti.
QUI in basso un articolo tratto da meteoweb.it che fa molto riflettere, visto che si parla anche di MAYA...
...Occupiamoci invece del numero crescente di eventi catastrofici ripercorrendo insieme questi ultmi giorni che sono stati a dir poco drammatici; quello che mi stupisce e lo dico da appassionato è l’indifferenza quasi totale dei media e il fatto che nessuno pensi all’ipotesi di una correlazione fra questi eventi, i grandi del pianeta si preoccupano solo di riunioni farsa senza mai prendere le giuste decisioni,meeting sul clima senza sottoscrivere accordi, imputando il tutto al “surriscaldamneto globale”.

Terremoto in Cina, 1.706 vittime
Il sisma che ha colpito la regione dello Qinghai ha anche causato 12 mila feriti e centomila senzatetto

PECHINO - Il bilancio del violento terremoto che mercoledì ha colpito il nord ovest della Cina è stato rivisto oggi al rialzo: i morti sono 1.706 e i dispersi 256, secondo quanto scrive l'agenzia Nuova Cina. Il sisma che ha colpito la regione dello Qinghai - dove oggi si è recato in vista il presidente Hu Jintao - ha anche causato 12 mila feriti - di cui 1400 in gravi condizioni - e centomila senzatetto.

Hu Jintao "dirigerà le operazioni di soccorso e farà visita ai feriti", spiega l'agenzia Nuova Cina. Il presidente cinese è atterrato all'aeroporto della prefettura di Yushu, distante circa 30 km da Jiegu, epicentro del violento sisma di magnitudo 6.9, dove sono crollate il 90% delle abitazioni.

Ma andiamo con ordine, il 14 Aprile una devastante scossa di terremoto di magnitudo 6.9 ha scosso la provincia cinese del Qinghai. Il primo bilancio parlava di 400 morti adesso invece si e’ saliti a quota 1706 e ,putroppo, non e’ ancora quello definitivo.

Il giorno dopo , il 15 Aprile , e’ la volta del vulcano islandese Eyjafjallajokull, i primi segnali di risveglio li aveva gia dati qualche mese fa’ma, quest’eruzione, la piu’ significativa degli ultimi 200 anni , ha sprigionato nell’area una nube che tutt’ora sta paralizzando gli scali aerei di quasi tutta Europa; dall’Irlanda,alla Gran Bretagna,alla Germania il Belgio, l’Italia ,la Spagna settentrionale e disagi persino in Tunisia i danni economici sono inestimabili una crisi dentro la crisi economica mondiale gia’ esistente , una crisi che nessuno sa o vuole risolvere; insomma un evento,questo, straordinario ma nello stesso tempo inquietante;

I Maya si proprio loro hanno interrotto il loro calendario il cosiddetto “lungo computo” il 21/12/2012 , alcuni scenziati ,attraverso i loro studi , per altro alcuni pubblicati nei nostri precedenti editoriali credono che l’attivita’ solare stia’ cambiando, altri che l’influsso gravitazionale di un corpo celeste in avvicinamento al nostro sistema solare in qualche modo l’influenzi questo tipo di attivita’ nel nostro pianeta comportando una recrudescenza degli eventi catastrofici dal 2009,altri ancora ipotizzano l’inversione dei poli magnetici ma al momento non vi e’ una dimostrazione; terremoti, eruzioni,tifoni,tornado,uragani e quant’altro con il culmine nel 2012? Resto scioccato e perdonatemi se insisto dall’differenza dei media perche’ proprio questa mattina una agenza di stampa batteva:

07:07 - 18/04/2010 - Violento sisma in Papua Nuova Guinea
MILANO - Forte scossa di terremoto sulla costa orientale della Papua Nuova Guinea. Il sisma, secondo il Servizio geologico americano che ne ha dato notizia, e’ stato di magnitudo 6,3 della scala Richter. La zona piu’ colpita si trova a circa trenta chilometri dalla seconda citta’ del Pese, Lea. (RCD)

E pochi minuti fa’ la stessa agenzia.

17:01 - 18/04/2010 - Scossa in Guatemala
MILANO - Una scossa di terremoto di magnitudo 5,6 della scala Richter e’ stata registrata in Guatemala . L’epicentro e’ stato registrato a 23 chilometri a est di Suchiate, nello stato messicano del Chaipas. (RCD)

Ma di queste 2 notizie non parlera’ nessuno a parte noi proprio perche’ i forti movimenti tellurici sono talmente frequenti che non fanno quasi piu’ notizia . Per il momento quello che sappiamo arriva a voi attraverso le agenzie di stampa ,tante notizie, ma nessuna certezza su quali siano effettivamente le cause che vanno a determinare questi eventi! La risposta e’ sempre la solita: E’ tutto normale! Io Mi chiedo se sia veramente normale contare ogni giorno cadaveri su cadaveri per cause naturali. Credere comunque che sia tutto gia’ scritto e il nostro destino segnato e’ , sicuramente, un errore ma sottovalutare , alla luce di cio’ che sta accandendo, che ci sia qualcosa fuori dal normale puo’ essere anche peggio.

2 commenti:

  1. Questo video è incredibile!!! Un UFO triangolare!
    Ottima news! Secondo me è un mezzo sperimentale...

    Enzo

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