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sabato 1 agosto 2009

Sole

Risolto l’enigma della Corona 
E’ stato uno dei misteri più duraturi nell’ambito della fisica solare quello che riguarda la corona del Sole, o meglio perché questa sia milioni di gradi più calda che la superficie stessa della nostra stella madre. Un mistero che, secondo quanto pubblicato da Science, non è dunque più.



I ricercatori dell'Istituto per la Fisica Corpuscolare (IFIC) e di altri gruppi europei hanno studiato gli effetti della presenza di materia oscura sul Sole. Secondo i loro calcoli, le particelle di materia oscura con poca massa potrebbero causare il trasferimento di energia dal nucleo alle parti esterne della nostra stella eche potrebbero a loro volta pregiudicare la quantità di neutrini che raggiungono la Terra.


La Terra colpita dal flare solare di classe C4 - nessun danno - 
Le macchie solari attive della regione 1121 (foto in alto) hanno scatenato uno dei più violenti brillamenti a raggi solari x deegli ultimi anni, una eruzione di classe M5.4 alle 15:36 UT del 6 novembre 2010.




Gli scienziati svelano i segreti delle nubi di plasma sul Sole 
Il Sole espelle sporadicamente migliaia di miliardi di tonnellate di gas idrogeno in esplosioni chiamate "Espulsioni di Massa Coronali" (CME). Tali nubi sono enormi in termini di dimensioni (si parla di milioni di chilometri) e sono costituite da gas e plasma magnetizzati, così caldo che gli atomi di idrogeno vengono ionizzati. 



L'interazione del vento solare con i corpi minori
Gli scienziati hanno scoperto un nuovo tipo di interazione del vento solare con alcuni corpi del nostro Sistema Solare.
Le regioni magnetizzate chiamate anomalie magnetiche, per lo più sul lato nascosto della Luna, si è scoperto che hanno la capacità di deviare il vento solare, proteggendo la superficie della Luna.


Nel 2016 potrebbe splendere sulla Terra un Sole senza macchie? La previsione arriva da un gruppo di ricercatori del National Solar Observatory di Tucson, in Arizona. L’attività magnetica solare, da cui dipendono i cosiddetti “sunspots”, ovvero le macchie solari, è in costante calo dal 1990 a oggi,



Le macchie solari vanno e vengono, ma recentemente per lo più se ne sono andate. Per secoli, gli astronomi hanno registrato l´emergere di queste macchie scure sulla superficie solare, solo per vederle scomparire nuovamente dopo pochi giorni, settimane o mesi.


Sole di ghiaccio 
Ormai è accertato che il Sole si stà avviando verso una fase di Minimo della quale, dovuto all'allineamento dei pianeti giganti Giove Saturno e Urano, subendo una drastica diminuzione della sua attività con conseguente raffreddamento del clima terrestre.


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